Gravi complicanze da volvolo intestinale

Gentili speialisti chiedo un consulto per mio marito.
Nell'agosto del 2006 all'età di 34 anni mio marito di ottima salute e stato operato per volvolo intesinale.
Vi riporto la cartella operatoria:
Laparotomia mediana xifo-pubica:difficoltoso l'accesso in addome per aderenti e tenaci briglie viscero-perineali e viscero- viscerali.Il referto è costituito da occlusione intestinale da duplice volvolo ileale e sostenuto da una peritonite adesiva cronica.Derotazone intestinale ileale sbrigliamento di tutte le anse di tenue fino al cieco che trovesi in mesiogastrio .Abbondanti lavaggi con soluzine calda sintesi a strati.
APPENDICECTOMIA.
(Di questa appendicectomia non eravamo stati informati prima)
Quando mio marito è uscito dalla sala operatoria accertate le sue buone condizioni ho notato Io e poi anche Lui che non avevano messo nessun drenaggio.
Quando ho chiesto spiegazioni al chiurgio mi ha risposto che non era necessario.
Il decorso per 5 giorni e stato ottimo ,ha canalizzato ed ha iniziato ad alimentarsi,fino alla 6 giornata quando gli è letteralmente scoppiata la pancia.
Mio marito è stato operato per ben 8 volte in tutto, ha avuto per 7 mesi una doppia ileostomia e caduto 2 volte in coma quando al secondo intevento è entrato in sala operatoria con i globuli bianchi a 48.000.
E' stato un calvario di interventi che mio marito è riuscito a superare solo perchè una roccia.
Abbiamo girato per trovare una soluzione non solo L'italia ma anche la Francia,
ma poi abbiamo trovato un bravissimo chirurgo ad Avellino.

Vengo alla domanda: non mettere i drenaggi dopo l'intervento descritto è consuetudine?
Per l'esperienza diretta che mi sono fatta, i drenaggi non avrebbero segnalato dopo l'intervento qualche anomalia?
Ci tengo a sottolineare che non abbiamo fatto alcuna denuncia perchè pensavamo a salvare la vita a mio marito,ora sta bene e non ci interessano risarcimenti economici ma vorrei capire Io e ne ho il diritto se qualcuno ha sbagliato.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Gentile Signora,
le notizie che ci fornisce non sono purtroppo sufficienti per esprimere, per di più a distanza, un giudizio attendibile su una problematica evidentemente complessa.
In particolare non è chiara la complicazione che Lei descrive dicendo che è "letteralmente scoppiata la pancia" (eviscerazione, peritonite ?), il ruolo che l'appendicectomia abbia comportato e la tipologia di interventi che si sono susseguiti.
In un intervento che non ha comportato resezioni intestinali e per una appendicectomia per appendicopatia non acuta (come sembrerebbe di evincere) il posizionamento di drenaggi non sarebbe indicato.
Comprenderà che è difficile fornire delucidazioni a posteriori e in mancanza di notizie cliniche chiare sulle problematiche che i Colleghi che hanno avuto in cura suo marito si sono trovati a dover affrontare in quella che sembrerebbe una non inconsueta "spirale delle complicazioni" per fortuna con esito favorevole.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio della risposta immediata.
A riguardo della eviscerazione o peritonite le riporto la diagnosi operatoria del II intervento:peritonite da perforazione di ansa intestinale.Sospetto morbo di cron.

Mi scuso se ho scritto male il nome del morbo ma in cartella si legge male.Si è visto poi che non vi era nessun morbo.
Grazie.