Fistola perianala
Caro dottore , sono stato operate 4 volte per una patologia definita tale:fistole perianale-cocige sacrale.questa si presenta come un insieme di canali ramificati riconducibili ad un unica sacca .il mio medico afferma che nel mio caso la fistola deriva dalla nascita , ossia un lembo interno di pelle all ano si e chiuso su se stesso contenendo all' interno i follicoli del pelo, questi da zero a 19 anni sono cresciuti all interno per una lunghezza di circa tre metri. Gli interventi subiti sono i seguenti:intervento classico taglio asporto del tessuto infetto fino alla sacca con asportazione di essa , chiusura con canale di scolo..dopo un anno si era nuovamente alla presenza di 2 canali secernenti aperti in superfice ,intervento tradizionale non ha comportato alcun beneficio,percio io stesso continua ad avere dei continui ascessi.di conseguenza si opta per un nuovo intervento di fistola denominato sistema francese il quale prevede l asportazione del tessuto infetto attrverso l applicazione di un liquido di contrastoche permette di identificare l intero complesso del tessuto infetto, seconda differenza dal tradizionale non prevede la chiusura del taglio tramite punti di sutura ma la naturale guarigione del tessuto in questione attraverso una doppia medicazione giornaliera di betadine liquido e acqua ossigenata.tempo stimato di guarigione 2 o 3 mesi.dopo 4 anni il problema si ripresenta ma questa volta i canali secernenti sono 3.ora sono passati circa 8 anni dall ultimo intervento ma da 2 anni a questa parte le infezioni iniziano a peggiorare causando continui ascessi e infiammazioni varie piu a periodi alternati si presentano forti dolori durante l attivita sessuale e non,dolori nell urinare e debolezza/sposatezza continua (e penso di aver detto abbastanza)..le mie domande sono:esistono nuovi metodi d intervento definitivo con una percentuale di riuscita accettabile?che ne pensa della terapia laser?la ringrazio in anticipo e aspetto una sua risposta..
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Indubbiamente un caso complesso e non comune, per il quale temo non esistano cure miracolose, mi sembra tuttavia che sia stato ben gestito dai colleghi che la seguono ai quali credo sia giusto affidarsi per le eventuali ulteriori terapie necessarie, pur nella consapevolezza che è una situazione complessa e difficile da risolvere. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
la ringrazio dottore per la sua disponibilità , so che il mio problema non è semplice .sono stato operato da 4 dottori differenti e in citta d italia diverse, percui sto cercando una cura definitiva o per lo meno che mi dia la possibilità di condurre una vita normale.sarei disponibile anche ad andare all' estero se qualcuno mi desse delle speranze...grazie ancora attendo sua risposta
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La capisco, tuttavia non credo che viaggi all' estero le permettano di ottenere cure piu' qualificate rispetto al nostro paese che, nonostante quanto si legge sui giornali in questi giorni, è stato valutato dall ' OMS il secondo al mondo per qualità delle cure mediche.
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Questo non è prevedibile a volte dopo una visita diretta e quindi assolutamente impossibile da ipotizzare a distanza, tuttavia il fatto che la patologia sia plurirecidiva aumenta, in linea di massima, le possibilità di insuccesso di una qualsiasi nuova procedura, generalmente parlando.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 08/01/2010.
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