Il taglio verticale sotto l'areola fatto
Nel gennaio del 2006 ho subito un intervento di mastoplastica per correggere un'asimmetria mammaria. Il seno destro, più grande, è stato ridotto e contemporaneamente è stata effettuata una mastopessi su entrambi i seni.
Nel corso dell'intervento il chirurgo plastico ha asportato un lipoma in sede ascellare che si era presentato già nel 1999 e che dalle dimensioni iniziali di un cece era passato a quelle di una grossa noce.
Il lipoma si era sviluppato attorno a due linfonodi ascellari, che sono stati asportati. L'esame istologico ha dato esito negativo.
L'asportazione del lipoma è stata eseguita attraverso il taglio verticale sotto l'areola fatto per rimodellare il seno e ha comportato la totale perdita di sensibilità della zona ascellare.
A distanza di quattro anni, pare che il lipoma si sia riformato. Al momento è già di circa un centimetro di diametro.
Questo è normale?
Dovrei sottopormi a un nuovo intervento di asportazione, finchè è ancora così piccolo?
Grazie.
Nel corso dell'intervento il chirurgo plastico ha asportato un lipoma in sede ascellare che si era presentato già nel 1999 e che dalle dimensioni iniziali di un cece era passato a quelle di una grossa noce.
Il lipoma si era sviluppato attorno a due linfonodi ascellari, che sono stati asportati. L'esame istologico ha dato esito negativo.
L'asportazione del lipoma è stata eseguita attraverso il taglio verticale sotto l'areola fatto per rimodellare il seno e ha comportato la totale perdita di sensibilità della zona ascellare.
A distanza di quattro anni, pare che il lipoma si sia riformato. Al momento è già di circa un centimetro di diametro.
Questo è normale?
Dovrei sottopormi a un nuovo intervento di asportazione, finchè è ancora così piccolo?
Grazie.
[#1]
E' possibile che si sia rifomato, ma prima di sottoporsi all'intervento e' opportuna una valutazione chirurgica allo scopo di verificare se si tratta effettivamente di un lipoma. Meglio se si rivolge all'equipe che l''ha operata nel 2006 e che quindi gia' ben conosce la sua storia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Purtroppo il chirurgo che mi ha operata è deceduto.
Dovrei individuarne un altro.
E' stata comunque effettuata ecografia del seno e della cavità ascellare, oltre a risonanza magnetica con mezzo di contrasto, che hanno diagnosticato una formazione nodulare benigna.
Essendo il noduletto esattamente nello stesso punto del precedente lipoma, è stato il radiologo a ritenere che si tratti di una riformazione dello stesso.
La mia domanda è: è normale che un lipoma si riformi? E se si riforma, che senso ha toglierlo? O è meglio farlo?
Dovrei individuarne un altro.
E' stata comunque effettuata ecografia del seno e della cavità ascellare, oltre a risonanza magnetica con mezzo di contrasto, che hanno diagnosticato una formazione nodulare benigna.
Essendo il noduletto esattamente nello stesso punto del precedente lipoma, è stato il radiologo a ritenere che si tratti di una riformazione dello stesso.
La mia domanda è: è normale che un lipoma si riformi? E se si riforma, che senso ha toglierlo? O è meglio farlo?
[#4]
Faccia fare comunque una agobiopsia.
Il radiologo potrebbe dire che si tratti di un lipoma
non certo perchè si è riformato "nello stesso posto" ma per le caratteristiche ecografiche dello stesso, tanto più che è stato asportato da una incisione lontana dalla sede del pregresso lipoma.
Il radiologo potrebbe dire che si tratti di un lipoma
non certo perchè si è riformato "nello stesso posto" ma per le caratteristiche ecografiche dello stesso, tanto più che è stato asportato da una incisione lontana dalla sede del pregresso lipoma.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 17/12/2009.
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