Emorroidi ad una bambina di 12 anni

In effetti non e' comune iniziare a soffrire di emorroidi a 12 anni. Tuttavia la stipsi puo' aver accelerato il processo che porta alla manifestazione della malattia emorroidaria: per questo e' sempre bene adottare una dieta che consenta di mantenere le feci morbide.
Gli altri dati riferiti non hanno grande correlazione con tutto cio'. In certi casi (emorroidi con elevatissime perdite continuate di sangue) l'anemia puo' essere secondaria ad esse, ma non credo si tratti del caso di sua figlia.
La Visita Chirurgica resta comunque indispensabile per confermare la diagnosi e studiare una strategia per la terapia piu' adatta.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Pur non essendo frequente, la malattia emorroidaria puo' presentarsi anche in età pediatrica. Sarà importante ovviamente confermare la diagnosi ed escludere cause di emorroidi secondarie e quindi proporre una terapia, in genere conservativa ma che in casi selezionati puo' anche essere chirurgica. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Le emorroidi sono shunts artero-venosi presenti anche nel feto (cuscinetti di Thomson). Sono un normale costituente dell'anatomia umana che svolgono, soprattutto, una funzione di elasticità e di continenza a livello anale. Si parla di invece di "malattia emorroidaria" quando incominciano a comparire segni e sintomi patologici. Come sottolineato dai mie due colleghi, la malattia emorroidaria non è frequente in età pediatrica, anche se è possibile. Anzi, poichè mi parla di episodi di stipsi, questi sono sicuramente alla base della situazione attuale. In realtà, in età pediatrica è più frequente la ragade anale strettamente connessa, forse ancora di più della malattia emorroidaria, alla stipsi. In caso di ragade sussiste quasi sempre anche dolore, e spesso vi è un "nodulo sentinella" che, può simulare un'emorroide patologica. Sua figlia ha dolore? Ovviamente, le consiglio anche io di farla visitare. Auguri!

Prof. L. Basso
Prof. Associato c/o "Sapienza" Università di Roma
Casa di Cura "Ars Medica", Roma
https://www.colonproctologia.com/it/default.aspx

Genti.le Prof.Basso,credo proprio che lei abbia ragione,stamani ho portato mia figlia in ospedale,perchè le è capitato di nuovo di fare sangue senza neppure le feci,e mi hanno detto che sono le ragadi.Ne ha più di una .Hanno prescritto delle bustine di Movicol e Anonet plus crema, rimandando ad un controllo ambulatoriale e un eventuale rettoscopia.Mia figlia non ha dolore,ma paura di andare in baglio e vedere il sangue.Cosa devo fare?che tipo di alimentazione le devo dare?Lei mangia di tutto compresa la frutta e la verdura,e lo stesso ha questi probblemi.Ringrazio anche gli altri medici per il loro intervento, mi è servito molto.Cordialmente Vi saluto

Intanto cominci ad dirle di evitare il cioccolato, le grandi quantita' di pomodoro, il pepe e anche le altre spezie. Faccia il possibile anche per mantenere le feci morbide, per esempio aumentando il consumo di acqua e di verdure cotte. Dica a sua figlia di stare tranquilla e prenoti la visita chirurgica ambulatoriale.
Cordiali saluti

Grazie dott.re per il suo intervento.le voglio chiedere un'altra informazione:Posso somministrarle del ferro e della vitamina b?se poi le succedesse ancora devo farle fare per forza la rettoscopia?E'dolorosissima,l'addormentano? Grazie anticipatamente,la saluto.

Non somministri farmaci di alcun tipo se non appositamente prescritti dal Medico che l'ha visitata. Soprattutto il ferro non e' opportuno assumerlo se non necessario.
La rettoscopia si fa con uno strumento rigido ma corto: e' diversa dalla retto-sigmoido-colonscopia, che invece utilizza uno strumento flessibile ma molto lungo, e serve a studiare soltanto l'ultima parte dell'intestino. In genere non e' necessaria alcuna anestesia perche' l'esame non e' doloroso. In certi casi si possono somministrare dei sedativi, ma anche in considerazione della giovanissima eta' della bambina credo sia opportuno che l'Endoscopista valuti bene se sia il caso di darle farmaci di questo tipo.
Cordiali saluti

Gent.mo, avendo la giovane paziente ancora 12 anni, credo che lei ancora si rivolga ad un ambito specialistico sì ma pediatrico. Quindi sicuramente i colleghi utilizzeranno strumenti (colonscopi, etc.) e procedure atte a non traumatizzare nè la parte nè la psicologia della giovanissima paziente. Oltre a confermare la diagnosi, sarà importante, come già brillantemente esposto dai miei colleghi, mantenere le feci morbide. Poi si potrà far consigliare dai colleghi presidi locali emollienti etc., ma la chiave di tutto è la evacuazione soffice. Auguri!