La seconda mi procuro una profonda ferita
Buona sera cercherò di essere il più sintetico possibile: sono un autista di 50 anni e soffro di mani e piedi freddi già da ottobre a maggio e ai primi di marzo 2009 alle 2 di notte in una tormenta scendo a montare le catene da neve temperatura meno 4 gradi dopo la prima non percepisco più la sensibilità con molta difficoltà monto la seconda mi procuro una profonda ferita da tagio col parafango sulla mano che non percepisco il dolore il volante lo tengo coi palmi così come la leva del cambio le mani tendono a riprendersi verso le 16 il giorno seguente tutte le dita esclusi i pollici sono violacee quasi nere metto una crema a base di vasellina per un 15 giorni e sembrano migliorare ah tengo a precisare che era impossibile toccare l'acqua calda ora la settimana scorsa mi sono trovato di nuovo al freddo e hò notato che le dita sono nuovamente tornate viola a distanza di 8 mesi cosa o devo fare cioè rimarranno sempre così ?? scusate se mi sono dilungato ma era x chiarire il problema grazie
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 02/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.