Postoperazione ernia ombelicale
[#1]
Gentile signora
fermo restano che da martedi 13 ad oggi sono solo 3 giornate post-operatorie, un aumento della quota idrica con l'alimentazione dovrebbe essere sufficiente per superare la stipsi. Consideri inoltre che una ripresa della peristalsi avviene intorno alla 4-5 giornata post-operatoria.
Per tale motivo e per una risposta più completa sarebbe necessario avere alcune notizie supplementari :
- ha subito una anestesia generale o locale ?
- l'intervento è stato condotto in laparotomia o laparoscopia ?
- è stata usata una rete o meno ?
- sono state effettuate lisi aderenziali o meno ?
In attesa di sue notizie la saluto cordialmente
fermo restano che da martedi 13 ad oggi sono solo 3 giornate post-operatorie, un aumento della quota idrica con l'alimentazione dovrebbe essere sufficiente per superare la stipsi. Consideri inoltre che una ripresa della peristalsi avviene intorno alla 4-5 giornata post-operatoria.
Per tale motivo e per una risposta più completa sarebbe necessario avere alcune notizie supplementari :
- ha subito una anestesia generale o locale ?
- l'intervento è stato condotto in laparotomia o laparoscopia ?
- è stata usata una rete o meno ?
- sono state effettuate lisi aderenziali o meno ?
In attesa di sue notizie la saluto cordialmente
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
[#2]
Utente
La ringrazio della sua risposta.
L'intervento è stato eseguito in anestesia generale e condotto in laparoscopia. é stata usata credo una rete ma nella lettera di dimissione è specificata come "onfanoplastica con mesh in prolene"
Purtoppo per l'ultima domanda non le saprei rispondere. Preciso anche il fatto che l'intervento è stato fatto a mio papà.
Mi scuso anticipatamente per la mia poca/nulla conoscenza dell'argomento.
Cordiali saluti
L'intervento è stato eseguito in anestesia generale e condotto in laparoscopia. é stata usata credo una rete ma nella lettera di dimissione è specificata come "onfanoplastica con mesh in prolene"
Purtoppo per l'ultima domanda non le saprei rispondere. Preciso anche il fatto che l'intervento è stato fatto a mio papà.
Mi scuso anticipatamente per la mia poca/nulla conoscenza dell'argomento.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile signora
l'intervento di onfaloplastica consiste nel posizionare al di sotto dell'ombelico, all'interno della cavità addominale una rete di prolene che, oltre a chiudere la porta erniaria, stimola la cicatrizzazione dei tessuti per costituire una specie di muro attraverso cui non si riformi l'ernia. Per eseguire questo intervento in laparoscopia è necessaria l'anestesia generale. In questi casi, e dopo una manipolazione delle anse intestinali, la ripresa del movimento intestinale (attività peristaltica) avviene dopo alcuni giorni.
Ritengo quindi normale il decorso post-operatorio del suo papà. In caso di persistenza della stipsi i colleghi curanti sicuramente adotteranno degli accorgimenti per la sua risoluzione.
Cordiali saluti
l'intervento di onfaloplastica consiste nel posizionare al di sotto dell'ombelico, all'interno della cavità addominale una rete di prolene che, oltre a chiudere la porta erniaria, stimola la cicatrizzazione dei tessuti per costituire una specie di muro attraverso cui non si riformi l'ernia. Per eseguire questo intervento in laparoscopia è necessaria l'anestesia generale. In questi casi, e dopo una manipolazione delle anse intestinali, la ripresa del movimento intestinale (attività peristaltica) avviene dopo alcuni giorni.
Ritengo quindi normale il decorso post-operatorio del suo papà. In caso di persistenza della stipsi i colleghi curanti sicuramente adotteranno degli accorgimenti per la sua risoluzione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 16/10/2009.
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