Colostomia

Buongiorno dottore
Avrei veramente bisogno di un suo consiglio sul dafarsi.
Mio padre, età 81 anni, a settembre 2008 è stato operato d'urgenza per una forte peritonite arrivata a cuase della rottura di un diverticolo e succ. colostomia.
Dopo l'operazione ed alcuni giorni di terapia intensiva è sceso in reparto ed ha iniziato a scendere dal letto.A 15 giorni esatti dalla prima operazione si è aperta la ferità e lo hanno rioperato inserendo nell'addome una rete in materiale plastico. Dopo la terapia intensiva e svariati giorni è uscito dall'ospedale, questa volta da quando è sceso in reparto gli hanno fatto sempre portare e lo fa tuttora una fascia elestica. A distanza di oltre un anno la ferita presenta, nella parte superficiale della ferita ci sono dei grossi buchi dai quali si intravede la rete. Tutti i giorni viene medicato e due tre volte alla settimana va a medicazione in ambulatorio. Da circa 8 mesi dai buchi presenti sulla ferita fouriesce del siero che aumenta o diminuisce. Gli viene somministrato dell'antibiotico. All'ultima medicazione il chirurgo ha detto che la reta mantiene pochissimo e potrebbe succedere qualcosa. Cosa fare ??? Mio padre soffre di insufficienza respiratoria dovuta a bronchite cronica e credo ad un'ernia "deudenale". Il chirurgo dice che deve tenere la panciera elestica molto stretta ma vista la sua insufficienza respiratoria è molto difficile specie di notte. Mio padre è un po obeso, "ha una buona pancia". Cosa ci consiglia, cosa si potrebbe fare. Inoltre volendo fare altra visita o consulto dove ci consigliate di rivolgerci (zona sud Italia, sud campania, puglia,basilicata)
Vista l'attuale situazione qualunque consiglio, indicazione è veramente gradita. Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Indubbiamente si tratta di una situazione complessa per diverse ragioni , tra le quali l' età, la patologia in corso, le patologie associate e l' obesita'.
In questi casi è importante fare attenzione a non voler fare 'troppo' con le migliori intenzioni peggiorando significativamente una situazione già critica.
Detto questo, solo chi segue personalmente il paziente credo possa esprimere un giudizio in merito ed eventualmente, se lo ritiene utile, far riferimento ad altri colleghi con una competenza specifica nella gestione del problema.
Credo quindi sia corretto e giusto far riferimento a chi lo sta seguendo personalmente da tempo. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Gianluca Carpentieri Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Medico estetico 98 6
Sa purtroppo specie nei pazineti obesi la tenuta della sutura chirurgica è spesso a rischio, e anche quando si posiziona la "rete" la possibilità che possa sierare per lunghi periodi, come appunto nel caso di suo padre è altissima.
Tenga presente che Suo padre è stato operato in urgenza, quindi non nelle migliori condizioni, e comunque per un intervento salva vita.
anch'io a distanza non posso dirLe molto, se non quello di avere pazienza e di continuare a fare seguire Suo padre dal collega che lo ha operato

Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Carpentieri

sito internet : www.ospedalerc.it

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Utente
Utente
Gentilissimi dottori vi ringrazio per i vostri consigli. Li seguiremo sicuramente.
Speriamo che la pazienza sia sufficiente.
Grazie
Distinti saluti
Filippo