Punture accidentali
Salve! Sono un neolaureato in medicina, sto frequentando un reparto di chirurgia. Sono venuto a conoscenza del fatto che capitano in sala operatoria incidenti infortunistici di punture accidentali. Mi hanno riferito che il rischio di contrarre una malattia infettiva (durante l'intervento) da ago infetto è inferiore all' 1%. Vorrei chiederVi se, per la vostra esperienza, sia così. Mi interesserebbe molto fare questo mestiere e credo sia giusto che ne conosca anche i rischi. è per questo motivo che vi faccio queste domande. Grazie dell'attenzione.
Distinti saluti.
Distinti saluti.
[#1]
Caro Collega,
la possibilità di andare incontro a contaminazione con materiale potenzialmente infetto (puntura, accidentale contatto con mucose, ecc.) è purtroppo inevitabile in sala operatoria, ma anche in altre occasioni connesse con l'attività chirurgica (Pronto Soccorso, corsia, ecc.) e investe una problematica che, sebbene comune a tutti gli operatori sanitari, acquista per il Chirurgo una particolare preoccupazione.
Attualmente la maggiore sensibilizzazione alla problematica e l'adeguamento delle procedure (dispositivi di protezione, standardizzazione movimenti, miglioramento delle attrezzature e dei presidi) ha sensibilmente ridotto, rispetto al passato, l'incidenza degli incidenti, che restano purtroppo una inevitabile realtà con la quale, chi abbia deciso di intraprendere questa carriera deve essere disponibile a confrontarsi, al pari che con le altre e diverse problematiche che in questo particolare momento storico portano i neolaureati a disertare le scuole di Specializzazione chirurgiche.
Ti faccio in ogni caso i migliori auguri.
la possibilità di andare incontro a contaminazione con materiale potenzialmente infetto (puntura, accidentale contatto con mucose, ecc.) è purtroppo inevitabile in sala operatoria, ma anche in altre occasioni connesse con l'attività chirurgica (Pronto Soccorso, corsia, ecc.) e investe una problematica che, sebbene comune a tutti gli operatori sanitari, acquista per il Chirurgo una particolare preoccupazione.
Attualmente la maggiore sensibilizzazione alla problematica e l'adeguamento delle procedure (dispositivi di protezione, standardizzazione movimenti, miglioramento delle attrezzature e dei presidi) ha sensibilmente ridotto, rispetto al passato, l'incidenza degli incidenti, che restano purtroppo una inevitabile realtà con la quale, chi abbia deciso di intraprendere questa carriera deve essere disponibile a confrontarsi, al pari che con le altre e diverse problematiche che in questo particolare momento storico portano i neolaureati a disertare le scuole di Specializzazione chirurgiche.
Ti faccio in ogni caso i migliori auguri.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Credo che sia una buona cosa vaccinarsi per esempio contro l'epatite B: una volta era obbligatorio, mi pare, per gli operatori sanitari ed in particolare per chi frequentava la Sala Operatoria. Oggi non so se ci sia ancora questa obbligatorieta', ma chi scrive ha sempre fatto in modo di effettuare i dovuti richiami in modo da tenere alto il titolo anticorpale contro una della malattie che di fatto sono tra le piu' frequenti con le quali si puo' venire in contatto con il nostro lavoro.
Forse vale la pena parlarne con un Collega esperto in Malattie Infettive e sentire che ne pensa in proposito.
Cordiali saluti
Forse vale la pena parlarne con un Collega esperto in Malattie Infettive e sentire che ne pensa in proposito.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#3]
Utente
Vi ringrazio immensamente per le risposte.. Volevo solo chiedervi un'altra cosa e cioè se basta pungersi per avere la trasmissione della malattia. Cioè mi hanno detto che chi si punge con un ago infetto ha comunque una bassa probabilità di contagiarsi(1% mi hanno detto)..è vero questo? o invece è l'esatto contrario?
Grazie ancora.
Grazie ancora.
[#4]
Non basta pungersi perche' la malattia infettiva venga trasmessa: e' necessario che ci sia realmente contatto di sangue e passaggio del virus. Questo accade in una certa percentuale di casi, ma non so dirle se questo 1% che lei scrive sia verosimile o meno.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 04/10/2009.
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