Quali possibilità chirurgiche per metastasi peritoneali da tumore del colon?
Gentilissimi chirurghi buon pomeriggio.
Purtroppo io e la mia fidanzata abbiamo ricevuto il referto PET di suo padre e, con l'autorizzazione della mia fidanzata, vi scrivo per ricevere quante più indicazioni per capire se sia fattibile uno o più interventi chirurgici per garantirgli una guarigione o rallentargli la malattia.
Paziente nato nel 1951 con pregresso eta colon destro operato nel 12.2022 e successiva chemioterapia finita nel 2023, sospetta ripresa peritoneale.
Indagine PET dell'11/11/2024:
- grossolana focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico nella fossa iliaca destra, in corrispondenza dell’alterazione di pertinenza peritoneale rilevata dalla TC nella doccia parietocolica
-piccola focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico nel parenchima epatico nel VI segmento
-piccola area di lieve-moderata fissazione del tracciante metabolico al di dietro del rene destro
-focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico di pertinenza linfonodale in sede iliaca esterna-inguinale superficiale destra
Inoltre si rileva lieve e diffusa fissazione del tracciante metabolico in corrispondenza della ghiandola tiroidea, di incerto significato (infiammatorio?) ; utile valutazione in ambito specialistico
Infine si rileva moderata r disomogenea fissazione del tracciante metabolico in corrispondenza delle anse intestinali, probabilmente di natura aspecifica.
Rientra altro da segnalare nei rimanenti distretti corporei esaminati.
Il quadro PET è compatibile con presenza di tessuto eteroplastico ad elevato metabolismo glucidico nelle sedi descritte.
Nelle sedi di ipermetabolismo l’attività viene definita come lieve-moderata-intensa, rispetto all’attività metabolica epatica, secondo le linee guida EANM.
Si sente parlare tanto di chirurgia peritoneale con tecnica PIPAC o HIPEC definendola sì complessa ma quasi straordinaria, miracolosa.
Nel caso di questa persona si può fare sinceramente qualcosa?
Per questo genere di problema, nel caso fosse operabile, va bene un qualsiasi ospedale che abbia la tradizionale chirurgia generale o è più indicato rivolgersi a quegli ospedali che hanno una chirurgia che prevede tecniche sperimentali, innovative?
Voglio anche dirvi che la persona in questione è in Toscana e attualmente in cura all'Ospedale di Pistoia.
Grazie di cuore a tutti voi.
Rimango speranzoso e fiducioso di una risposta incoraggiante.
Purtroppo io e la mia fidanzata abbiamo ricevuto il referto PET di suo padre e, con l'autorizzazione della mia fidanzata, vi scrivo per ricevere quante più indicazioni per capire se sia fattibile uno o più interventi chirurgici per garantirgli una guarigione o rallentargli la malattia.
Paziente nato nel 1951 con pregresso eta colon destro operato nel 12.2022 e successiva chemioterapia finita nel 2023, sospetta ripresa peritoneale.
Indagine PET dell'11/11/2024:
- grossolana focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico nella fossa iliaca destra, in corrispondenza dell’alterazione di pertinenza peritoneale rilevata dalla TC nella doccia parietocolica
-piccola focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico nel parenchima epatico nel VI segmento
-piccola area di lieve-moderata fissazione del tracciante metabolico al di dietro del rene destro
-focale area di intensa fissazione del tracciante metabolico di pertinenza linfonodale in sede iliaca esterna-inguinale superficiale destra
Inoltre si rileva lieve e diffusa fissazione del tracciante metabolico in corrispondenza della ghiandola tiroidea, di incerto significato (infiammatorio?) ; utile valutazione in ambito specialistico
Infine si rileva moderata r disomogenea fissazione del tracciante metabolico in corrispondenza delle anse intestinali, probabilmente di natura aspecifica.
Rientra altro da segnalare nei rimanenti distretti corporei esaminati.
Il quadro PET è compatibile con presenza di tessuto eteroplastico ad elevato metabolismo glucidico nelle sedi descritte.
Nelle sedi di ipermetabolismo l’attività viene definita come lieve-moderata-intensa, rispetto all’attività metabolica epatica, secondo le linee guida EANM.
Si sente parlare tanto di chirurgia peritoneale con tecnica PIPAC o HIPEC definendola sì complessa ma quasi straordinaria, miracolosa.
Nel caso di questa persona si può fare sinceramente qualcosa?
Per questo genere di problema, nel caso fosse operabile, va bene un qualsiasi ospedale che abbia la tradizionale chirurgia generale o è più indicato rivolgersi a quegli ospedali che hanno una chirurgia che prevede tecniche sperimentali, innovative?
Voglio anche dirvi che la persona in questione è in Toscana e attualmente in cura all'Ospedale di Pistoia.
Grazie di cuore a tutti voi.
Rimango speranzoso e fiducioso di una risposta incoraggiante.
Credo sia opportuno un parere in un centro di riferimento per la terapia di questa patologia.Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 290 visite dal 11/12/2024.
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