Gravidanza con ernia ombelicale e inguine crurale, che modalità di parto?

Buongiorno Dottori, scrivo per chiedere un consulto in merito alla modalità di parto con presenza antecedente terza gravidanza di sacco erniario paraombelicale a contenuto adiposo meglio evidenziabile con manovre di ponzamento, di 10, 5 mm di diametro con porta erniaria di 5, 4 mm di diametro e sacco erniario inguino-crurale dx Sempre contenuto adiposo di 18, 7 evidenziabile durante manovre ponzamento con porta erniaria di 7 mm massimo.
Specifico che nella prima gravidanza il parto è stato naturale con fastidi nella zona inguinale a distanza di mesi dal parto senza che fosse diagnostica la presenza dell'ernia, mentre nella seconda durante il quale è spuntata l'ernia ombelicale parto cesareo.
Grazie
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
Gentile signora,
Le precedenti gravidanze ed anche l’attuale in corso non fanno che peggiorare la situazione delle ernie. Non solo la gravidanza non aiuta ma anche il dopo parto con l’attività materna non aiuta anzi, il sollevamento dei pesi, la tosse ed altre condizioni non fanno che tendere ad aumentare le dimensioni delle ernie.
Come avrà capito , purtroppo, di questo tipo di patologia non si guarisce spontaneamente ma solo sottoponendosi ad intervento chirurgico.
Durante la gravidanza non è consigliabile risolvere questo tipo di problemi.
Dovrà consultare uno specialista per qualche consiglio da utilizzare durante la gravidanza e poi risolvere in seguito una volta interrotto l’allattamento.
L’intervento si rende necessario, viste le premesse in quanto sono possibili le complicanze intasamento e/o strozzamento dell’ernia che la porterebbe ad un intervento d’urgenza.
Le auguro una buona fortuna e buon Natale

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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