Ernioplastica inguinale destra con mesh e possibile danno al nervo ileoinguinale
Gent. mi dott. ri,
sono una ragazza di 37 anni.
Martedì 26 novembre sono stata operata di ernioplastica inguinale destra con mesh.
Sin da quando sono tornata, dalla sala operatoria, nella camera del reparto sentivo una determinata zona dell’inguine (quella più vicina alla coscia) addormentata, compresa la parte dell’interno coscia immediatamente sotto.
Inizialmente pensavo fosse conseguenza dell’anestesia locale.
Quando mi hanno dimessa, ovvero il giorno successivo, 27 novembre, ho continuato ad avere la stessa sensazione, tuttora presente.
Sono preoccupata del fatto che possa trattarsi di una lesione del nervo ileoinguinale.
Tutta la zona è dolorante per cui, al bisogno, utilizzo la Tachipirina 1000 mg.
Il dolore, a volte, lo sento anche nella zona lombare destra, così come, pure a volte, sento tirare la gamba destra.
Cosa consigliate di fare?
Sono molto preoccupata.
Vi ringrazio.
sono una ragazza di 37 anni.
Martedì 26 novembre sono stata operata di ernioplastica inguinale destra con mesh.
Sin da quando sono tornata, dalla sala operatoria, nella camera del reparto sentivo una determinata zona dell’inguine (quella più vicina alla coscia) addormentata, compresa la parte dell’interno coscia immediatamente sotto.
Inizialmente pensavo fosse conseguenza dell’anestesia locale.
Quando mi hanno dimessa, ovvero il giorno successivo, 27 novembre, ho continuato ad avere la stessa sensazione, tuttora presente.
Sono preoccupata del fatto che possa trattarsi di una lesione del nervo ileoinguinale.
Tutta la zona è dolorante per cui, al bisogno, utilizzo la Tachipirina 1000 mg.
Il dolore, a volte, lo sento anche nella zona lombare destra, così come, pure a volte, sento tirare la gamba destra.
Cosa consigliate di fare?
Sono molto preoccupata.
Vi ringrazio.
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È troppo presto per pensare a complicanze, il dolore con il tempo dovrebbe ridursi, lei dovrebbe solo farsi monitorare periodicamente presso l’ambulatorio del reparto per valutare con lo specialista l’andamento della sintomatologia.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 53 visite dal 28/11/2024.
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