Eteroplasia 44 mm pancreas aiutatemi per favore

Salve a tutti, vi espongo il mio problema per ascoltare i vostri consigli...
Mio padre 63 anni da 2-3 mesi ha dolore addominale costante, premetto che prima d'ora non ha mai avuto nulla. Avendo fatto un eco addome il primo agosto 2024 in cui non vi era evidenziato nulla, ha eseguito alcune terapie di farmaci ma niente il dolore non scompare e piano piano va ad aumentare.

Così decidiamo di fare una tac con contrasto addome completo e alcune analisi prima della tac evidenziano il marcatore tumorale CA 19-9 a 21. 400 il massimo dovrebbe essere 37.

Dalla tac è emerso che c'è una massa di 44 mm eteroplastica nel pancreas, alcuni piccoli noduli nel tessuto adiposo peripancreatico e poi ci sono diverse lesioni nel parenchima epatico con dimensioni massime di circa 25 mm sospette per lesioni di natura secondaria.

Ovviamente ci stiamo mettendo in contatto con cliniche o policlinici all'avanguardia.

Però potete dirmi il vostro parere e se la situazione può sembrare risolvibile oppure risulta troppo critica?

Grazie mlle in anticipo attendo vostre risposte...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Se la diagnosi e' confermata la prognosi puo' essere severa, tuttavia e' indispensabile avere una conferma soprattutto istologica della natura delle lesioni descritte e per questo affidarsi ad un centro di riferimento per queste patologie e' sicuramente la scelta migliore. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Salve, domattina ricoverano mio padre e martedì eseguono una biopsia al fegato per studiare le lesioni al fegato ed essere meno invasivi e poi ripetono la tac anche al torace la vogliono fare e altri accertamenti credo.
Ma se questi esami confermano il tutto, mio padre non ha molto da vivere vero?.....
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Bene, attenderei l'esito degli accertamenti prima di ulteriori considerazioni.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it