Ferita aperta con carne
Buonasera dottori, scrivo poichè sono molto preoccupato a seguito di un evento che mi è successo oggi.
Mi trovo in gita scolastica in Sardegna e, mentre salivo su una salita con le infradito ho sbattuto l’alluce del piede sinistro contro un sasso ferendomi il dito.
Letteralmente c’è un pezzo di pelle staccato e se lo sollevo si vede la carne, ho ovviamente lasciato la pelle attaccata evitando di staccarla del tutto, ho pulito la ferita con acqua a corrente per eliminare eventuali residui di sabbia/terra e dopo aver applicato un disinfettante per ferite ho messo un cerotto.
Inizialmente usciva tanto sangue, ma nel giro di 30 secondi (il tempo di salire e mettere il disinfettante) la ferita ha smesso di sanguinare.
Successivamente avendo lezione di barca a vela sono andato in barca e ho immerso il piede nell’acqua del mare, oltre che essere passato sulla sabbia.
Durante la giornata il dolore era quasi assente, percepivo solo un minimo fastidio (per farvi capire non mi bruciava nemmeno quando entrava l’acqua salata del mare) mentre ora, dopo aver ripensato all’accaduto, mi è venuta un po’ di ansia perché ho il terrore di prendere qualche infezione e sento fastidio/dolore (probabilmente è dovuto all’ansia però, soprattutto dopo aver provato a cercare su internet il mio problema).
Chiedo come posso trattare questo tipo di problema, pur essendo consapevole che fare una diagnosi a distanza è difficile, quindi circa quante volte al giorno è consigliato pulire la ferita e disinfettarla, se devo mantenere la ferita coperta durante l’arco della giornata o se è meglio lasciarla respirare e se è il caso di andare in pronto soccorso o se è il caso di andare a farsi vedere dalla guardia medica turistica.
Ringrazio per attenzione, cordiali saluti
Mi trovo in gita scolastica in Sardegna e, mentre salivo su una salita con le infradito ho sbattuto l’alluce del piede sinistro contro un sasso ferendomi il dito.
Letteralmente c’è un pezzo di pelle staccato e se lo sollevo si vede la carne, ho ovviamente lasciato la pelle attaccata evitando di staccarla del tutto, ho pulito la ferita con acqua a corrente per eliminare eventuali residui di sabbia/terra e dopo aver applicato un disinfettante per ferite ho messo un cerotto.
Inizialmente usciva tanto sangue, ma nel giro di 30 secondi (il tempo di salire e mettere il disinfettante) la ferita ha smesso di sanguinare.
Successivamente avendo lezione di barca a vela sono andato in barca e ho immerso il piede nell’acqua del mare, oltre che essere passato sulla sabbia.
Durante la giornata il dolore era quasi assente, percepivo solo un minimo fastidio (per farvi capire non mi bruciava nemmeno quando entrava l’acqua salata del mare) mentre ora, dopo aver ripensato all’accaduto, mi è venuta un po’ di ansia perché ho il terrore di prendere qualche infezione e sento fastidio/dolore (probabilmente è dovuto all’ansia però, soprattutto dopo aver provato a cercare su internet il mio problema).
Chiedo come posso trattare questo tipo di problema, pur essendo consapevole che fare una diagnosi a distanza è difficile, quindi circa quante volte al giorno è consigliato pulire la ferita e disinfettarla, se devo mantenere la ferita coperta durante l’arco della giornata o se è meglio lasciarla respirare e se è il caso di andare in pronto soccorso o se è il caso di andare a farsi vedere dalla guardia medica turistica.
Ringrazio per attenzione, cordiali saluti
[#1]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.2k 329
Vada a farsi vedere dalla guardia medica turistica.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
buonasera dottore, la ringrazio per la tempestiva risposta. Ci ho riflettuto e, non volendo rovinare la vacanza oltre al fatto che la guardia medica/pronto soccorso è abbastanza lontana dal villaggio, mi domandavo se fosse possibile aspettare il rientro a milano, dato che si tratterebbe solo di altri due giorni. Ho fatto questa considerazione pensando che ormai sono passate 36 ore e la mia domanda è la seguente: anche se ora mi mettessero i punti, la ferita guarirebbe meglio oppure è già passato troppo tempo? Inoltre, vedendo che il dolore è diminuito e che con un cerotto che tiene la parte di pelle unita al resto non ho nemmeno più fastidio. Pensavo di farmi comunque vedere al mio rientro dal mio medico curante per valutare cosa è necessario fare. La mia preoccupazione più grande sono le infezioni a causa della sabbia o dell’acqua di mare.
Non sapendo come trattare la ferita, ho pensato di tenere un cerotto (che sto cambiando mattina e sera disinfettando la ferita) fino al rientro, per evitare che entrino sabbia e altri corpi estranei.
Mi scuso ancora per il disturbo e la ringrazio in anticipo
Non sapendo come trattare la ferita, ho pensato di tenere un cerotto (che sto cambiando mattina e sera disinfettando la ferita) fino al rientro, per evitare che entrino sabbia e altri corpi estranei.
Mi scuso ancora per il disturbo e la ringrazio in anticipo
[#3]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Proprio per questo sulle opzioni che lei ha prospettato le ho consigliato di farsi visitare in guardia medica, se ritiene di stare meglio potrà farsi vedere quando rientra, ma questa decisione sarà solo sua in relazione all’evoluzione del problema.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#5]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.1k visite dal 03/06/2024.
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