Con evidenza di alcuni microcalcoli

salve durante l'ultimo etg di controllo ad un anno da un adenocarcinoma del grosso intestino t3n0m0 con piccole cisti in sede epatica che difficilmente si vedono durante la tac e che anche in sede operatoria non è stato possibile asportare viste le misure piccole,(tantè che non sempre si riescono a vedere) il risultato è stato il seguente:ETG ADDOME COMPLETO: Non evidenti alterazioni ecostrutturali focali di tipo ripetitivo a carico degli organi parenchimatosi dell'addome superiore, nei limiti di risoluzione della metodica. Colecisti dismorfica, con evidenza di alcuni microcalcoli. Vie biliari non dilatate. Nella norma il calibro del sistema portale. Si segnala microcalcolo al terzo medio del rene dx: non segni di uropatia ostruttiva. Vescica distesa a contenuto omogeneo e profili regolari. Prostata nei limiti.


La Dottoressa che mi ha effettuato l'ETG mi ha consigliato di parlare con un chirurgo per eventuali cure o altro da fare; tra l'altro mi ha consigliato di parlare col chirurgo stesso di un farmaco chiamato "DEURSIL" utile allo smaltimento dei microcalcoli.

Cosa mi consigliate? come dovrei muovermi? il risultato dell'etg è grave?
[#1]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,

il presupposto fondamentale per iniziare una terapia con farmaci litolitici è rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi.
Prima di tale terapia a lungo termine è necessario effettuare dei controlli ematici preliminari (delle transaminasi e della fosfatasi alcalina ad esempio).
Infine in pazienti con gravi affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (ad es. una resezione intestinale) potrebbe esssere addirittura sconsigliato.
Per tale motivo la invito a consultare un gastroenterologo che nella sua e mia ex città certo non mancano.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
chiedo scusa per l'isistenza ma vorrei sapere cosa s'intende per colecisti dismorfica. grazie.
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

confermando l'idea del collega che mi ha preceduto, volevo aggiungere qualche considerazione.

la prima è che lei riferisce dell'ecografia ma non racconta di avere avuto sintomi che potrebbero essere messi in relazione al reperto ecografico. se il motivo di non aver riferito i sintomi è l'assenza dei medesimi, direi che la terapia potrebbe essere ancora di più con accortezza.

la seconda è in relazione ad una terapia adiuvante impostata dopo l'intervento chirurgico. lei non riferisce. anche queste informazioni potrebbero avere un ruolo per poterle dare un eventuale consiglio, sempre con la limitazione di una valutazione a distanza.

l'idea del collega di rivolgersi ad uno specialista è comunque un obbligo vista la delicatezza del quadro clinico ed in considerazione della sua giovane età.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#4]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
non accuso assolutamente dolori di nessun genere, poi confermo che ho eseguito 8 cicli di AF+5FU. a tuttoggi sono tornato in splendida forma. gradirei sapere il significato del termine colecisti dismorfica e il grado di gravità del referto dell etg. grazie.
[#5]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

per colecisti dismorfica viene indicata una modificazione della forma della colecisti. a volte questo dismorfismo potrebbe essere evidente durante la contrazione della colecisti (dismorfismo funzionale). nel suo caso probabilemnte è evidente una modificazione della forma della colecisti.

queste alterazioni della normale anatomia potrebbero determinare per esempio delle camere che con difficoltà potrebbero svuotarsi del loro contenuto di bile. tali alterazioni potrebbero determinare una maggiore estrazione dei liquidi e quindi potrebbe essere più facile la formazione dei calcoli.

il fatto che non riferisca episodi di colica biliare è una cosa positiva.

cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
salve, in data 28 ottobre 2009 ho rieseguito un ETG ADDOME COMPLETO che recita: Il fegato ad ecostruttura disomogenea appare esente da lesioni focali di tipo ripetitivo.
Vena porta e vie biliari non dilatate;
Presenza di rari microcalcoli nel lume della colecisti.
Vescica a pareti regolari.
Prostata nei limiti.

A tutto ciò aggiungo per chi non ne fosse a conoscenza che sono stato operato 1 anno fa di adenocarcinoma del grosso intestino T3N0M0, ho portato la sacca dell'ileostomia per 6 mesi ed ho effettuato 8 cicli di degramont a scopo precauzionale. a tuttoggi mi sento benissimo, mi sto riprendendo la vita che per un pelo mi stava scivolando sotto il naso.......

Ora chiedo a Voi dottori il significato dettagliato dell'esito dell ecografia e se c'è da preoccuparsi.

Ah..... Vi allego anche l'esito della penultima ecografia eseguita il 31 luglio 2009 così potete paragonare:ETG ADDOME COMPLETO: Non evidenti alterazioni ecostrutturali focali di tipo ripetitivo a carico degli organi parenchimatosi dell'addome superiore, nei limiti di risoluzione della metodica. Colecisti dismorfica, con evidenza di alcuni microcalcoli. Vie biliari non dilatate. Nella norma il calibro del sistema portale. Si segnala microcalcolo al terzo medio del rene dx: non segni di uropatia ostruttiva. Vescica distesa a contenuto omogeneo e profili regolari. Prostata nei limiti.

Allo stato attuale l'unico farmaco che prendo è il deursil 450 iniziato il 24 settembre.

Grazie.

[#7]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore
dell'ultima ecografia effattuata risulta pressochè sovrapponibile al precedente.
Cordiali saluti
[#8]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente, la presenza di microcalcoli in assenza di sintomi non è sufficiente per porre indicazione ad un intervento chirurgico. i calcoli potrebbero prodursi in considerazione, ma è solo una ipotesi, della natura dismorfica della colecisti.

il quadro ecografico precedente è sovrapponibile a quello che lei riporta, come daltronde affermava anche il collega prima di me.

cordiali saluti
[#9]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Gentile Utente
Mi sembra di capire che, oltre alla presenza di calcoli nella colecisti nel rene e al significato di colicisti dismorfica, le preme sapere se esistono problemi in relazione al precedente intervento per adenoca T3M0N0.
L'esame ecotomografico, come scrive nel referto la collega, non evidenzia problemi collegati alla precedente diagnosi.
Quindi tranquillo, nulla di grave, la necessita' e il consiglio della collega, di rivolgersi al chirurgo, era strattamente legata alla calcolosi colecistica.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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