Un intervento all'ernia inguinale destra, l'intervento è andato bene ma ho solo un dubbio che mi
salve , tre giorni fà ho fatto un intervento all'ernia inguinale destra, l'intervento è andato bene ma ho solo un dubbio che mi sorge: all'interno della coscia destra non ho piu' sensibilità e quando mi alzo dalla sedia o dal letto un dolore atroce che parte dall'interno coscia non mi permette di camminare , il dolore si manifesta come se avessi tanti aghi dentro la coscia . da cosa puo' dipendere ? toccandomi l'interno coscia sembra addormentata come ho gia' detto senza sensibilità .. l'intervento è stato eseguito con una anestesia locale .. sono un pò preoccupato anche se capisco che l'intervento è stato fatto da qualche giorno .. grazie
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Proprio perche' l'intervento e' stato fatto da soltanto tre giorni credo sia opportuno aspettare. Cio' che descrive dovrebbe avere i caratteri della reversibilita', ed e' davvero troppo presto per tirare delle conclusioni. A giudizio del suo Medico puo' essere utile un antinfiammatorio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
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Utente
grazie dottore , lo credo anche io . al momento sto prendendo un antidolorifico che si chiama patrol.la mia preoccupazione consisteva nel fatto che in quel giorno ad operarsi di ernia non ero l'unico ma ero l'unico che accusava questo tremendo dolore sulla coscia , l chirurgo mi aveva detto che era dovuto dall'anestisia che viene fatta sul nervo..
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Si', anche io credo che sia accaduto qualcosa del genere. In linea di massima, come gia' le ho scritto, si tratta di fenomeni reversibili: vale la pena di dare tempo al tempo...
Le aggiungo un consiglio: non faccia mai il paragone tra lei e un altro paziente: anche se avevate la stessa patologia siete comunque due persone diverse, con caratteristiche fisiche diverse, che hanno subito due trattamenti probabilmente simili ma anch'essi in realta' diversi. Questi parallelismi sono quindi in realta' pressoche' impossibili e di fatto anche fuorvianti.
Cordiali saluti
Le aggiungo un consiglio: non faccia mai il paragone tra lei e un altro paziente: anche se avevate la stessa patologia siete comunque due persone diverse, con caratteristiche fisiche diverse, che hanno subito due trattamenti probabilmente simili ma anch'essi in realta' diversi. Questi parallelismi sono quindi in realta' pressoche' impossibili e di fatto anche fuorvianti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 03/09/2009.
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