Un lipoma che cresce moltiplicandosi può diventare un tumore o esserlo già in origine?
Buongiorno.
Copio di seguito il testo di un consulto precedente, aggiungendo gli esiti di una successiva radiografia.
Buongiorno.
Circa 10 anni fa ho iniziato a notare una piccola pallina nella parte bassa del l'inguine, al di sotto dei testicoli come altezza.
All'epoca, il medico mi disse che era un lipoma, e di lasciarlo lì dov'era.
E così ho fatto.
Nel 2019 ho notato un improvviso ingrossamento.
Potrebbe anche essere cresciuto in un tempo maggiore senza che me ne accorgessi, ma onestamente mi sono spaventato.
Andato al pronto soccorso, mi hanno detto la stessa cosa: "è un lipoma, lascialo lì".
Ora, il lipoma è decisamente più grande, ed è dolente, molto fastidioso.
Pemettendo che appena il mio medico tornerà dalle ferie passerò da lui, vorrei un vostro parere sulla situazione.
C'è la reale possibilità che il lipoma sia diventato maligno?
Aggiungo che al tatto, ma non posso esserne sicuro, mi sembra che ora ci siano più palline, anziché una sola.
Ma ripeto, non ne sono sicuro.
Aggiornamento:
il 2 ottobre 2023 l'ecografia ha rilevato "in corrispondenza dell'obiettività clinica in sede inguinale destra si apprezza, nell'immediato sottocute, 2 nodularità isoecogene con il tessuto adiposo sottocutaneo contigue delle dimensioni rispettivamente di 1. 64 cm con spessore 6. 5 mm e di 3 cm con spessore di 1. 4 cm da riferire a lipomi"
Alla successiva visita chirurgica di mercoledì 3 gennaio 2024, dopo una palpazione (veramente rapida e secondo me poco accurata) il medico ha detto che anche secondo lui si trappa di lipoma, provvedendo a fornirmi l'impegnativa per l'operazione di asporto.
Ora, la preoccupazione che possa essere qualcosa di peggio, oppure diventarlo, è tanta.
Mi sembra stia crescendo più rapidamente, e sento un continuo indolenzimento alla gamba, come se il lipoma iniziasse a comprimere le terminazioni nervose.
E al tatto mi sembra che ora si stia formando una terza massa.
Inoltre, forse a fronte anche della posizione sempre sollecitata dai movimenti, sento quasi tutto il giorno sintomi pome prurito, dolore sordo e a volte piccole punture proprio dove sono presenti le masse.
Ho provato a prenotare l'operazione, ma al momento la Servizio Sanitario Nazionale non risultano date disponibili.
Ho prenotato una visita chirurgica privatamente per pianificare un'operazione, ma non c'è posto fino a fine febbraio.
Riassumendo, le mie domande sono:
1) Potrebbe trattarsi, anziché di un lipoma, di un liposarcoma (o altra forma maligna) nonostante il parere del medico e di quanto interpretato dalla radiografia?
2) Escludendo la prima ipotesi, e visti i lunghi tempi di attesa e l'aumento delle dimensioni dei lipomi, c'è il pericolo che da semplice lipoma possa svilupparsi un liposarcoma o altre forme maligne?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Copio di seguito il testo di un consulto precedente, aggiungendo gli esiti di una successiva radiografia.
Buongiorno.
Circa 10 anni fa ho iniziato a notare una piccola pallina nella parte bassa del l'inguine, al di sotto dei testicoli come altezza.
All'epoca, il medico mi disse che era un lipoma, e di lasciarlo lì dov'era.
E così ho fatto.
Nel 2019 ho notato un improvviso ingrossamento.
Potrebbe anche essere cresciuto in un tempo maggiore senza che me ne accorgessi, ma onestamente mi sono spaventato.
Andato al pronto soccorso, mi hanno detto la stessa cosa: "è un lipoma, lascialo lì".
Ora, il lipoma è decisamente più grande, ed è dolente, molto fastidioso.
Pemettendo che appena il mio medico tornerà dalle ferie passerò da lui, vorrei un vostro parere sulla situazione.
C'è la reale possibilità che il lipoma sia diventato maligno?
Aggiungo che al tatto, ma non posso esserne sicuro, mi sembra che ora ci siano più palline, anziché una sola.
Ma ripeto, non ne sono sicuro.
Aggiornamento:
il 2 ottobre 2023 l'ecografia ha rilevato "in corrispondenza dell'obiettività clinica in sede inguinale destra si apprezza, nell'immediato sottocute, 2 nodularità isoecogene con il tessuto adiposo sottocutaneo contigue delle dimensioni rispettivamente di 1. 64 cm con spessore 6. 5 mm e di 3 cm con spessore di 1. 4 cm da riferire a lipomi"
Alla successiva visita chirurgica di mercoledì 3 gennaio 2024, dopo una palpazione (veramente rapida e secondo me poco accurata) il medico ha detto che anche secondo lui si trappa di lipoma, provvedendo a fornirmi l'impegnativa per l'operazione di asporto.
Ora, la preoccupazione che possa essere qualcosa di peggio, oppure diventarlo, è tanta.
Mi sembra stia crescendo più rapidamente, e sento un continuo indolenzimento alla gamba, come se il lipoma iniziasse a comprimere le terminazioni nervose.
E al tatto mi sembra che ora si stia formando una terza massa.
Inoltre, forse a fronte anche della posizione sempre sollecitata dai movimenti, sento quasi tutto il giorno sintomi pome prurito, dolore sordo e a volte piccole punture proprio dove sono presenti le masse.
Ho provato a prenotare l'operazione, ma al momento la Servizio Sanitario Nazionale non risultano date disponibili.
Ho prenotato una visita chirurgica privatamente per pianificare un'operazione, ma non c'è posto fino a fine febbraio.
Riassumendo, le mie domande sono:
1) Potrebbe trattarsi, anziché di un lipoma, di un liposarcoma (o altra forma maligna) nonostante il parere del medico e di quanto interpretato dalla radiografia?
2) Escludendo la prima ipotesi, e visti i lunghi tempi di attesa e l'aumento delle dimensioni dei lipomi, c'è il pericolo che da semplice lipoma possa svilupparsi un liposarcoma o altre forme maligne?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Come già le ho risposto si parla di un lipoma e non di un sarcoma, ma la necessità di toglierlo deriva proprio dal fatto che aumenta di dimensioni e più tempo passa maggiore è la sintomatologia che avverte e più complesso sarà asportarlo.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Buonasera, grazie mille per la risposta. Chiedo un ultimo parere, premettendo di non essere ipocondriaco, anche se può sembrare, ma solo preoccupato e ovviamente ignorante in campo medico.
Negli ultimi giorni, avendo sempre più fastidio e a volte dolore, ho provato a palparmi per tentare di capire quale parte fosse più sensibile.
Ebbene, gran parte del dolore lo sento non dai due lipomi, ma da una pallina dura al tatto, posizionata appena al di sotto dei lipomi stessi.
Non è una sensazione vaga, o frutto della mia agitazione. Schiacciandola fa proprio male, e dolore e indolenzimento durano anche dopo aver toccato, e anche stando fermo. Anche passandoci solo il dito sopra, a volte è dolorosa. Onestamente, non so da quanto tempo è presente. Potrebbero essere due mesi (ricordo di un dolore simile, ma all'epoca non mi ero interessato particolarmente), oppure molto di più.
Chiedo, quindi, se una piccola massa più dura e dolente potrebbe essere qualcosa di più serio di un lipoma.
Le chiedo cortesemente, e seriamente, di non pensare che sia ipocondriaco. Tendo a preoccuparmi, ma non sono il tipo di persona che pensa di essere in fin di vita appena accusa qualche sintomo di qualsiasi natura. Lo fossi davvero, questi lipomi sarebbero già spariti quando erano grandi meno della metà.
Ringrazio ancora una volta per l'attenzione. E per la pazienza.
Negli ultimi giorni, avendo sempre più fastidio e a volte dolore, ho provato a palparmi per tentare di capire quale parte fosse più sensibile.
Ebbene, gran parte del dolore lo sento non dai due lipomi, ma da una pallina dura al tatto, posizionata appena al di sotto dei lipomi stessi.
Non è una sensazione vaga, o frutto della mia agitazione. Schiacciandola fa proprio male, e dolore e indolenzimento durano anche dopo aver toccato, e anche stando fermo. Anche passandoci solo il dito sopra, a volte è dolorosa. Onestamente, non so da quanto tempo è presente. Potrebbero essere due mesi (ricordo di un dolore simile, ma all'epoca non mi ero interessato particolarmente), oppure molto di più.
Chiedo, quindi, se una piccola massa più dura e dolente potrebbe essere qualcosa di più serio di un lipoma.
Le chiedo cortesemente, e seriamente, di non pensare che sia ipocondriaco. Tendo a preoccuparmi, ma non sono il tipo di persona che pensa di essere in fin di vita appena accusa qualche sintomo di qualsiasi natura. Lo fossi davvero, questi lipomi sarebbero già spariti quando erano grandi meno della metà.
Ringrazio ancora una volta per l'attenzione. E per la pazienza.
[#3]
No purtroppo è proprio il contrario, se non avesse avuto paura quei lipomi li avrebbe asportati quando erano grandi meno della metà.
Si faccia coraggio, quello che avverte dipende sostanzialmente dal problema già ampiamente discusso e quindi li tolga appena possibile.
Saluti
Si faccia coraggio, quello che avverte dipende sostanzialmente dal problema già ampiamente discusso e quindi li tolga appena possibile.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 12/01/2024.
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