Ciste sacrococcigea - guarigione per seconda intenzione
Buongiorno,
In data 10 novembre us (18 gg fa) mi sono operato per asportazione chirurgica di ciste coccigea.
È emersa la presenza di 3 orifizi che sono stati asportati.
Il chirurgo ha optato per la tecnica chiusa, applicando 5 punti di sutura.
Dopo una prima settimana post operatoria assolutamente non problematica, a seguito della prima medicazione effettuata il venerdì (semplice cambio della garza posta a copertura dei punti) inizio a sentire dolore nell’area interessata e delle perdite di siero, pertanto il martedì successivo mi reco al PS dove il chirurgo procede ad asportare uno dei punti di sutura, espellendo il liquido (operazione assai dolorosa) e lasciando parte della ferita aperta, profonda nel punto più profondo circa 4cm, larga 2cm è lunga 3cm; procede quindi ad inserire lo zaffo e mi prescrive medicazioni da effettuare ogni due giorni.
Ad oggi, a distanza di 15 gg dall’operazione e 5 gg dall’apertura parziale della ferita avverto piuttosto dolore: mi è ad esempio impossibile dormire in posizione supina o restare seduto per più di 10/15 minuti.
Mi domando se tale decorso sia normale e soprattutto se sia normale che il dolore avvertito invece che diminuire con il passare dei giorni sia in leggero aumento e che la ferita non sia ancora asciutta (le garze risultano piuttosto bagnate ogni volta che le cambio).
Altro dubbio che ho: le infermiere che stanno eseguendo le medicazioni mi hanno prospettato tempistiche di guarigione di circa 8/12 settimane - mi domando se tale tempistica tenga conto dei primi giorni con ferita completamente chiusa oppure debba considerare come inizio stimato l’apertura dei punti.
Grazie mille
In data 10 novembre us (18 gg fa) mi sono operato per asportazione chirurgica di ciste coccigea.
È emersa la presenza di 3 orifizi che sono stati asportati.
Il chirurgo ha optato per la tecnica chiusa, applicando 5 punti di sutura.
Dopo una prima settimana post operatoria assolutamente non problematica, a seguito della prima medicazione effettuata il venerdì (semplice cambio della garza posta a copertura dei punti) inizio a sentire dolore nell’area interessata e delle perdite di siero, pertanto il martedì successivo mi reco al PS dove il chirurgo procede ad asportare uno dei punti di sutura, espellendo il liquido (operazione assai dolorosa) e lasciando parte della ferita aperta, profonda nel punto più profondo circa 4cm, larga 2cm è lunga 3cm; procede quindi ad inserire lo zaffo e mi prescrive medicazioni da effettuare ogni due giorni.
Ad oggi, a distanza di 15 gg dall’operazione e 5 gg dall’apertura parziale della ferita avverto piuttosto dolore: mi è ad esempio impossibile dormire in posizione supina o restare seduto per più di 10/15 minuti.
Mi domando se tale decorso sia normale e soprattutto se sia normale che il dolore avvertito invece che diminuire con il passare dei giorni sia in leggero aumento e che la ferita non sia ancora asciutta (le garze risultano piuttosto bagnate ogni volta che le cambio).
Altro dubbio che ho: le infermiere che stanno eseguendo le medicazioni mi hanno prospettato tempistiche di guarigione di circa 8/12 settimane - mi domando se tale tempistica tenga conto dei primi giorni con ferita completamente chiusa oppure debba considerare come inizio stimato l’apertura dei punti.
Grazie mille
[#1]
Non è un decorso normale, la prima cosa da chiarire è se
l' infezione è sostenuta da una mancata asportazione di tutta la cisti, oppure dallo sviluppo di batteri come può succedere per ogni ferita.
Nel primo caso non guarirà mai.
Solo chi la in cura, valutando le caratteristiche delle secrezioni, il grado di detersione della ferita ed il procedere della crescita del tessuto potrà darle indicazioni sui tempi di guarigione, che in ogni caso richiedono settimane o mesi.
l' infezione è sostenuta da una mancata asportazione di tutta la cisti, oppure dallo sviluppo di batteri come può succedere per ogni ferita.
Nel primo caso non guarirà mai.
Solo chi la in cura, valutando le caratteristiche delle secrezioni, il grado di detersione della ferita ed il procedere della crescita del tessuto potrà darle indicazioni sui tempi di guarigione, che in ogni caso richiedono settimane o mesi.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 939 visite dal 27/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.