Punti di sutura su paziente diabetico per incidente stradale
Salve,
Sono una ragazza affetta da diabete mellito di 24 anni (diabetica da quando ne avevo 9), in cura con terapia insulinica in micro ifusore.
Il 24 Giugno ho subito un incidente stradale da cui sono uscita con:
- scoppio della vertebra D3
- contusione al costato sinistro con annessa lieve lesione polmonare
- due tagli sulla fronte che hanno richiesto punti di sutura, il più profondo trai due si trova sulla tempia sinistra, da quale ho perso moltissimo sangue durante l'incidente.
I punti mi sono stati messi in pronto soccorso a Catania (io sono di Roma) ormai 22 giorni fa, ho passato tre giorni in ps prima di essere ricoverata con consequenziale caos generale di medici e infermieri. Le ferite con i punti non mi sono mai state fatte medicare e fin da subito sono sempre state lasciate all'aria. È normale?
Durante il ricovero si è formata una crosta su entrambe le ferite e mi è stato detto che non necessitavano di nessuna medicazione. Dopo 2 settimane di ricovero, da 5 giorni sono riuscita a tornare a Roma con dimissioni domiciliari.
La ferita più piccola non ha mai buttato liquidi o sanguinato, sembra essersi chiusa velocemente anche se nessuno ha ancora tolto i punti.
La ferita più profonda invece mi sta preoccupando, fin dal primo giorno ha buttato liquido bianco e sangue, con poche pause. Tutt'ora a 22 giorni dalla sutura sembra essere ancora aperta e il liquido diventa sempre più bianco e con cattivo odore. Ieri è caduta la crosta della ferita grande (il liquido usciva da sotto la costra per tutti i lati, specialmente con una leggera pressione) e sono finalmente riuscita a disinfettare la zona e applicare una pomata cicatrizzante. La zona sembra gonfia ma non dolorante, non riesco a distinguere se ci sia un rigonfiamento o se sia un pezzo di carne che esce trai due lembi di pelle.
Sono estremamente preoccupata perché la ferita si trova in viso (sono una ragazza di 24 anni) e nonostante i problemi che i diabetici hanno a cicatrizzare 22 giorni così mi sembrano davvero tanti.
È tutto normale? Cosa posso fare? Non ho mai subito interventi o avuto cicatrici.
Di contro alla cicatrizzazione lenta dovuta al diabete, io mi ritrovo con un eccesso di piastrine nel sangue che forse compensa?Infatti le altre escoriazioni, lividi e tagli che avevo per tutto il viso e corpo sono scomparse quasi del tutto e già la prima settimana.
Vi ringrazio in anticipo per una eventuale risposta
Sono una ragazza affetta da diabete mellito di 24 anni (diabetica da quando ne avevo 9), in cura con terapia insulinica in micro ifusore.
Il 24 Giugno ho subito un incidente stradale da cui sono uscita con:
- scoppio della vertebra D3
- contusione al costato sinistro con annessa lieve lesione polmonare
- due tagli sulla fronte che hanno richiesto punti di sutura, il più profondo trai due si trova sulla tempia sinistra, da quale ho perso moltissimo sangue durante l'incidente.
I punti mi sono stati messi in pronto soccorso a Catania (io sono di Roma) ormai 22 giorni fa, ho passato tre giorni in ps prima di essere ricoverata con consequenziale caos generale di medici e infermieri. Le ferite con i punti non mi sono mai state fatte medicare e fin da subito sono sempre state lasciate all'aria. È normale?
Durante il ricovero si è formata una crosta su entrambe le ferite e mi è stato detto che non necessitavano di nessuna medicazione. Dopo 2 settimane di ricovero, da 5 giorni sono riuscita a tornare a Roma con dimissioni domiciliari.
La ferita più piccola non ha mai buttato liquidi o sanguinato, sembra essersi chiusa velocemente anche se nessuno ha ancora tolto i punti.
La ferita più profonda invece mi sta preoccupando, fin dal primo giorno ha buttato liquido bianco e sangue, con poche pause. Tutt'ora a 22 giorni dalla sutura sembra essere ancora aperta e il liquido diventa sempre più bianco e con cattivo odore. Ieri è caduta la crosta della ferita grande (il liquido usciva da sotto la costra per tutti i lati, specialmente con una leggera pressione) e sono finalmente riuscita a disinfettare la zona e applicare una pomata cicatrizzante. La zona sembra gonfia ma non dolorante, non riesco a distinguere se ci sia un rigonfiamento o se sia un pezzo di carne che esce trai due lembi di pelle.
Sono estremamente preoccupata perché la ferita si trova in viso (sono una ragazza di 24 anni) e nonostante i problemi che i diabetici hanno a cicatrizzare 22 giorni così mi sembrano davvero tanti.
È tutto normale? Cosa posso fare? Non ho mai subito interventi o avuto cicatrici.
Di contro alla cicatrizzazione lenta dovuta al diabete, io mi ritrovo con un eccesso di piastrine nel sangue che forse compensa?Infatti le altre escoriazioni, lividi e tagli che avevo per tutto il viso e corpo sono scomparse quasi del tutto e già la prima settimana.
Vi ringrazio in anticipo per una eventuale risposta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 17/07/2017.
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