Lieve taglio avambraccio - tetano
Salve,
mi rendo conto che probabilmente sto per descrivere una situazione tutto tranne che allarmante ma ho bisogno di un secondo consulto, oltre quello del medico del pronto soccorso.
Questa mattina, a seguito di un piccolo trasloco, dopo aver trasportato un pesantissimo baule in legno marcio e ferro totalmente arrugginito, mi sono ritrovato sull'avambraccio sinistro un piccolo graffio/taglio di circa due centimetri.
Sembra a tutti gli effetti, per essere più chiaro, il classico graffio provocato da un gatto, presentava infatti nell'immediato un gonfiore ed un rossore ai margini ed una leggera fuoriuscita di sangue ma dalla profondità minima.
Tengo a specificare che il suolo dove era poggiato questo baule non era molto pulito, infatti spostando dell'altro materiale ho trovato dei riccioli bianchi simili ad escrementi.
Preso dall'angoscia, immediatamente ho lavato la superficie in questione con del sapone neutro ed ho applicato del Bialcol seguito da un cerotto.
Tempo venti minuti e sono andato all'ospedale per un semplice controllo visto che l'ultimo richiamo dell'antitetanica l'ho fatto circa 15 anni fa e sono totalmente scoperto.
Dopo un po' di attesa il medico che mi ha visitato, persona molto professionale e rassicurante, mi ha spiegato bene i due differenti procedimenti:
a) Immediata iniezione di gammaglobuline specifiche per poi dopo un mese passare alla vaccinazione sintetica vera e propria.
b) Prima delle tre iniezioni antitetanica con due richiami semestrali.
Il medico, in via del tutto personale, si è espresso sereno nel procedere con l'opzione B in quanto la somministrazione di gammaglobuline specifiche avrebbe, seppur in casi molto remoti, potuto portare a patologie più gravi in futuro per cui avrei dovuto firmare uno scarico delle responsabilità.
Abbiamo quindi proceduto con la seconda opzione, punturina e tutti a casa.
Ora la situazione del graffio è leggermente migliorata, immediatamente ha formato una leggera crosta ma è tuttora gonfia e leggermente rossastra.
Ho deciso di disinfettarla ancora una volta con dell'acqua ossigenata e lasciarla respirare senza coprirla.
Conosco già le vostre risposte ma un parere in più, visto che siamo ancora entro le 24 ore, sicuramente non può far del male.
Secondo voi abbiamo scelto l'opzione giusta?
Grazie in anticipo per il tempo concesso,
Cordialmente,
Francesco.
mi rendo conto che probabilmente sto per descrivere una situazione tutto tranne che allarmante ma ho bisogno di un secondo consulto, oltre quello del medico del pronto soccorso.
Questa mattina, a seguito di un piccolo trasloco, dopo aver trasportato un pesantissimo baule in legno marcio e ferro totalmente arrugginito, mi sono ritrovato sull'avambraccio sinistro un piccolo graffio/taglio di circa due centimetri.
Sembra a tutti gli effetti, per essere più chiaro, il classico graffio provocato da un gatto, presentava infatti nell'immediato un gonfiore ed un rossore ai margini ed una leggera fuoriuscita di sangue ma dalla profondità minima.
Tengo a specificare che il suolo dove era poggiato questo baule non era molto pulito, infatti spostando dell'altro materiale ho trovato dei riccioli bianchi simili ad escrementi.
Preso dall'angoscia, immediatamente ho lavato la superficie in questione con del sapone neutro ed ho applicato del Bialcol seguito da un cerotto.
Tempo venti minuti e sono andato all'ospedale per un semplice controllo visto che l'ultimo richiamo dell'antitetanica l'ho fatto circa 15 anni fa e sono totalmente scoperto.
Dopo un po' di attesa il medico che mi ha visitato, persona molto professionale e rassicurante, mi ha spiegato bene i due differenti procedimenti:
a) Immediata iniezione di gammaglobuline specifiche per poi dopo un mese passare alla vaccinazione sintetica vera e propria.
b) Prima delle tre iniezioni antitetanica con due richiami semestrali.
Il medico, in via del tutto personale, si è espresso sereno nel procedere con l'opzione B in quanto la somministrazione di gammaglobuline specifiche avrebbe, seppur in casi molto remoti, potuto portare a patologie più gravi in futuro per cui avrei dovuto firmare uno scarico delle responsabilità.
Abbiamo quindi proceduto con la seconda opzione, punturina e tutti a casa.
Ora la situazione del graffio è leggermente migliorata, immediatamente ha formato una leggera crosta ma è tuttora gonfia e leggermente rossastra.
Ho deciso di disinfettarla ancora una volta con dell'acqua ossigenata e lasciarla respirare senza coprirla.
Conosco già le vostre risposte ma un parere in più, visto che siamo ancora entro le 24 ore, sicuramente non può far del male.
Secondo voi abbiamo scelto l'opzione giusta?
Grazie in anticipo per il tempo concesso,
Cordialmente,
Francesco.
[#1]
Mi sembra proprio la giusta opzione che le é stata inoltre anche ben illustrata dal collega.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 06/09/2014.
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