Richiamo antitetanica "scaduto" e ferita da taglio
Salve
Ho eseguito il ciclo normale di vaccinazioni antitetaniche fino ai 14 anni con tutti i richiami per un totale di 5 dosi di vaccino. Il seguente richiamo avrei dovuto eseguirlo l'anno scorso (2011) ma ancora non l'ho fatto.
Mi è capitato di tagliarmi con delle forbici (che sono sempre state in casa) ma che presentavano sulla superficie residui di sporcizia. La ferita era di entità live e non profonda poco sanguinante perché "tamponata" da residui di pelle. Ho disinfettato subito e pulito la zona.
Appena possibile andrò a fare il richiamo della vaccinazione antitetanica.
Quello che volevo sapere è: nonostante sia in ritardo di un anno posso considearmi protetto?
Ho chiamato il mio medico esponendogli la situazione e lui mi ha lasciato carta bianca per quanto riguarda la decisione della somministrazione delle immonoglobuline asserendo però che la somministrazione di quest'ultime comporta dei rischi, seppur abbastanza blandi, di contrarre epatite, hiv, ecc...
In questi casi è opportuna la somministrazione di immonoglobuline? Qual'è il tempo massimo entro cui va fatta rispetto al momento della ferita?
Grazie
Cordiali Saluti
Ho eseguito il ciclo normale di vaccinazioni antitetaniche fino ai 14 anni con tutti i richiami per un totale di 5 dosi di vaccino. Il seguente richiamo avrei dovuto eseguirlo l'anno scorso (2011) ma ancora non l'ho fatto.
Mi è capitato di tagliarmi con delle forbici (che sono sempre state in casa) ma che presentavano sulla superficie residui di sporcizia. La ferita era di entità live e non profonda poco sanguinante perché "tamponata" da residui di pelle. Ho disinfettato subito e pulito la zona.
Appena possibile andrò a fare il richiamo della vaccinazione antitetanica.
Quello che volevo sapere è: nonostante sia in ritardo di un anno posso considearmi protetto?
Ho chiamato il mio medico esponendogli la situazione e lui mi ha lasciato carta bianca per quanto riguarda la decisione della somministrazione delle immonoglobuline asserendo però che la somministrazione di quest'ultime comporta dei rischi, seppur abbastanza blandi, di contrarre epatite, hiv, ecc...
In questi casi è opportuna la somministrazione di immonoglobuline? Qual'è il tempo massimo entro cui va fatta rispetto al momento della ferita?
Grazie
Cordiali Saluti
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Gentile utente,avendo praticato la vaccinazione completa(tre+due richiami)non vi è necessità di ripetere l'intero ciclo ma basta la somministrazione di una sola dose di richiamo.Per la copertura,i richiami si eseguono ogni 10 anni.Le immunoglobuline vanno somministrate al massimo nelle 24 ore dal momento della lesione.
Anche le caratteristiche della ferita(lineare,superficiale,detersa)sembrano non destare preoccupazione.
E' fuori di dubbio che il tutto va valutato dal curante.
Saluti
Anche le caratteristiche della ferita(lineare,superficiale,detersa)sembrano non destare preoccupazione.
E' fuori di dubbio che il tutto va valutato dal curante.
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.9k visite dal 29/02/2012.
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