Invaginazione intestinale
Buongiorno,
la presente per richiedere un ulteriore parere medico a seguito di quanto capitatomi recentemente.
Nello specifico, circa 15 giorni fa mi sono recato al pronto soccorso a causa di fortissimi dolori addominali, alla schiena e di una difficoltà respiratoria (forte affanno).
Dopo vari accertamenti (diversi analisi del sangue, radiografie all'addome ed alla schiena, TAC con contrasto) si é delimitato un quadro clinico piuttosto chiaro, ovvero una invaginazione digiunale.
Questa fortunatamente si é risolta spontaneamente nel giro di qualche ora e solo per maggiori accertamenti sono stato così ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale per un paio di giorni.
Gli esami del sangue si sono così dimostrati nella norma, in particolare i "lattati" da un valore di 6,2/6,7 erano rientrati nel range stabilito, così come la seconda TAC con contrasto, a distanza di due giorni dalla prima, ha evidenziato una situazione "normale".
Tutto ciò premesso, quello che non é chiaro é il perché dell'accaduto.
Prima di recarmi al pronto soccorso mi trovavo in malattia per quella che ritenevo essere un virus (sintomi: dolori articolari, specialmente alla schiena, febbre per un paio di giorni e diarrea con anche 12-15 scariche giornaliere).
Il chirurgo che mi ha seguito ha ipotizzato che quanto accaduto possa essere stato causato dalle forti scariche di diarrea, però non é certo di questo.
Ovviamente ciò che mi interessa é cercare di capire come evitare che quanto verificatosi si ripeta nuovamente.
Proprio per questo motivo richiedo cortesemente altri pareri e/o suggerimenti. Per completezza di informazione, una settimana fa ho eseguito una risonanza magnetica con contrasto la quale ha confermato la totale guarigione e non ha evidenziato corpi estranei quali eventuali polipi o altro.
Per quanto mi riguarda ho un unico dubbio o sospetto, ovvero, facendo una attività fisica piuttosto intensa (minimo 3 volte la settimana da 2 ore o più ad allenamento), ora interrotta, talvolta questa mi portava ad avvertire dolori addominali di modesta entità (non dolori muscolari). La mia domanda é se questo può aver facilitato o magari dato inizio al processo di invaginazione eventualmente accelerato dalle numerose scariche di diarrea di cui sopra.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno fornire il loro contributo.
Cordiali saluti.
la presente per richiedere un ulteriore parere medico a seguito di quanto capitatomi recentemente.
Nello specifico, circa 15 giorni fa mi sono recato al pronto soccorso a causa di fortissimi dolori addominali, alla schiena e di una difficoltà respiratoria (forte affanno).
Dopo vari accertamenti (diversi analisi del sangue, radiografie all'addome ed alla schiena, TAC con contrasto) si é delimitato un quadro clinico piuttosto chiaro, ovvero una invaginazione digiunale.
Questa fortunatamente si é risolta spontaneamente nel giro di qualche ora e solo per maggiori accertamenti sono stato così ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale per un paio di giorni.
Gli esami del sangue si sono così dimostrati nella norma, in particolare i "lattati" da un valore di 6,2/6,7 erano rientrati nel range stabilito, così come la seconda TAC con contrasto, a distanza di due giorni dalla prima, ha evidenziato una situazione "normale".
Tutto ciò premesso, quello che non é chiaro é il perché dell'accaduto.
Prima di recarmi al pronto soccorso mi trovavo in malattia per quella che ritenevo essere un virus (sintomi: dolori articolari, specialmente alla schiena, febbre per un paio di giorni e diarrea con anche 12-15 scariche giornaliere).
Il chirurgo che mi ha seguito ha ipotizzato che quanto accaduto possa essere stato causato dalle forti scariche di diarrea, però non é certo di questo.
Ovviamente ciò che mi interessa é cercare di capire come evitare che quanto verificatosi si ripeta nuovamente.
Proprio per questo motivo richiedo cortesemente altri pareri e/o suggerimenti. Per completezza di informazione, una settimana fa ho eseguito una risonanza magnetica con contrasto la quale ha confermato la totale guarigione e non ha evidenziato corpi estranei quali eventuali polipi o altro.
Per quanto mi riguarda ho un unico dubbio o sospetto, ovvero, facendo una attività fisica piuttosto intensa (minimo 3 volte la settimana da 2 ore o più ad allenamento), ora interrotta, talvolta questa mi portava ad avvertire dolori addominali di modesta entità (non dolori muscolari). La mia domanda é se questo può aver facilitato o magari dato inizio al processo di invaginazione eventualmente accelerato dalle numerose scariche di diarrea di cui sopra.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno fornire il loro contributo.
Cordiali saluti.
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Gentile utente, escluderei come probabile causa del suo problema l'attivita fisica, mentre se la diagnosi di invaginazione digiunale sembra certa, nonostante la risonanza sia negativa, le consiglio di indagare meglio sul piccolo intestino affidandosi ad un gastroenterologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 21/09/2011.
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