Un richiamo dell'antitetanica dopo l'iniezione che viene fatta al pronto soccorso

Egr. Dottore,
ho 34 anni e l'anno scorso mi sono ferito al tallone con una struttura di ferro. Al pronto soccorso mi e' stata fatta un'iniezione per l'antitetanica.
Qualche giorno fa' mi si e' infilata una piccola scheggia di legno sul piede.
La scheggia e' stata prontamente tolta e la ferita e' stata disinfettata.
Questo episodio mi ha fatto ricordare la ferita dell'anno scorso e mi e' sorto il dubbio sulla necessita' di ripetere l'antitetanica fatta al pronto soccorso.
Vorrei sapere se e' necessario fare un richiamo dell'antitetanica dopo l'iniezione che viene fatta al pronto soccorso. Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

presso i pronto soccorso vengono somministrate le immunoglobuline (sostanze immediatamente pronte per una eventuale infezione tetanica), che non necessitano di "richiamo".

questa procedura viceversa deve essere utilizzata quando si esegue un vaccino (sostanza che produce una reazione, produzione di sostanze contro quel determinato agente-per es. il tetano).

solo dopo la prima vaccinazione per poter aumentare il periodo di "copertura" ci si sottopone ad "richiamo".

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la celerità e la completezza della risposta.
Credo quindi di essere coperto visto che la scheggia era molto piccola e quindi non crea preoccupazione.
Nel caso precedente della ferita con un pezzo di ferro, mi sembra di capire che l'iniezione di immunoglobuline elimini ogni pericolo.
Cordiali saluti.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

per completezza le immunoglobuline raramente posono essere loro stesse portatrici di patologie (epatte, hiv) visto che sono di provenienza umana, per questi motiv prima della somministrazione si richiede un consenso informando il soggetto che dovrà sottoporsi alla somministrazione.

per la vaccinazione non esiste questa problematica.

cordiali saluti