Comportamento pessimo in ps
Buongiorno,
chiedo a voi per capire se è normale una situazione simile.
Ieri a causa di un fortissimo dolore simile a sciatica da 5 giorni, localizzato soprattutto al polpaccio ma che si irradia anche al resto della gamba, da ieri anche con sensazione di bruciore, che impedisce di camminare o muoversi/sedersi normalmente mi sono presentata in PS accompagnata, non stavo in piedi e mi hanno dovuto mettere in carrozzina, poi successivamente sdraiarmi in quanto stavo malissimo anche da seduta, mai avuto prima sintomi del genere, solo un po' di lombalgia durante il ciclo, che ho anche ora quindi posso capire avere dolore alla bassa schiena, ma non una situazione del genere alla gamba.
Ho riferito al personale medico di aver già assunto 1 cp di Brufen 600 e 1 cp di Tachifene 500 prescritti dal medico curante senza alcun effetto, al che mi hanno fatto alizapride e tramadolo 100mg 2ml dicendomi che "se non passava mi facevano una lastra".
Ho fatto presente che circa un anno fa ho avuto un ictus anche se ho 24 anni e che da poco sono in terapia con cardioaspirina, hanno fatto finta di non sentire, questo lo specifico per una mia paura che dirò tra poco.
Mi alzano la gamba per capire se è una sospetta protusione, il dolore non cambia, fa strano anche a loro, quindi visto che con tutti questi farmaci stavo ancora male a distanza di quasi 2 ore, mi fanno una lastra totalmente inutile e lo capisco pure io, una flebo di toradol e spedita a casa con un consiglio di fare una RM per capire che ho... la stessa RM che volevo io fin dall'inizio per escludere ernia, protusioni o chissà che altro e non mi hanno fatto "perchè loro non le fanno", peccato che sappia per certo che hanno la risonanza e viene fatta in questo ospedale.
In breve, sono qui senza sapere che ho, e se fosse un inizio di trombosi profonda?
Se fosse altro?
Non dovrei io chiedermi "se fosse" in quanto non sono un medico ma il PS a darmi una diagnosi certa, non imbottirmi di farmaci per nascondere gli effetti senza trovare la causa, sono decisamente preoccupata, quasi spaventata.
Se dovessi trovare una patologia grave andando da privato, perchè è quello che farò vista l'inutilità del ssn, posso procedere con una causa nei confronti dell'ospedale?
Vi sembra normale che si comportino così con un soggetto a rischio di gravi patologie?
Grazie e buon lavoro
chiedo a voi per capire se è normale una situazione simile.
Ieri a causa di un fortissimo dolore simile a sciatica da 5 giorni, localizzato soprattutto al polpaccio ma che si irradia anche al resto della gamba, da ieri anche con sensazione di bruciore, che impedisce di camminare o muoversi/sedersi normalmente mi sono presentata in PS accompagnata, non stavo in piedi e mi hanno dovuto mettere in carrozzina, poi successivamente sdraiarmi in quanto stavo malissimo anche da seduta, mai avuto prima sintomi del genere, solo un po' di lombalgia durante il ciclo, che ho anche ora quindi posso capire avere dolore alla bassa schiena, ma non una situazione del genere alla gamba.
Ho riferito al personale medico di aver già assunto 1 cp di Brufen 600 e 1 cp di Tachifene 500 prescritti dal medico curante senza alcun effetto, al che mi hanno fatto alizapride e tramadolo 100mg 2ml dicendomi che "se non passava mi facevano una lastra".
Ho fatto presente che circa un anno fa ho avuto un ictus anche se ho 24 anni e che da poco sono in terapia con cardioaspirina, hanno fatto finta di non sentire, questo lo specifico per una mia paura che dirò tra poco.
Mi alzano la gamba per capire se è una sospetta protusione, il dolore non cambia, fa strano anche a loro, quindi visto che con tutti questi farmaci stavo ancora male a distanza di quasi 2 ore, mi fanno una lastra totalmente inutile e lo capisco pure io, una flebo di toradol e spedita a casa con un consiglio di fare una RM per capire che ho... la stessa RM che volevo io fin dall'inizio per escludere ernia, protusioni o chissà che altro e non mi hanno fatto "perchè loro non le fanno", peccato che sappia per certo che hanno la risonanza e viene fatta in questo ospedale.
In breve, sono qui senza sapere che ho, e se fosse un inizio di trombosi profonda?
Se fosse altro?
Non dovrei io chiedermi "se fosse" in quanto non sono un medico ma il PS a darmi una diagnosi certa, non imbottirmi di farmaci per nascondere gli effetti senza trovare la causa, sono decisamente preoccupata, quasi spaventata.
Se dovessi trovare una patologia grave andando da privato, perchè è quello che farò vista l'inutilità del ssn, posso procedere con una causa nei confronti dell'ospedale?
Vi sembra normale che si comportino così con un soggetto a rischio di gravi patologie?
Grazie e buon lavoro
Partiamo da un po' di educazione sanitaria.
1) La Risonanza magnetica in ospedale non è un esame a disposizione dei medici di PS se non per rarissime evenienze (e non è questo il caso). Non perché non sia presente nell'ospedale ma perché non è un esame al quale si accede in emergenza-urgenza.
2) Pensare di andare in PS per avere una diagnosi è quanto più di sbagliato ci possa essere. In PS si trattano e si diagnosticano solo le urgenze ed emergenze. E per essere chiari non è una questione di gravità ma di tempo in cui si verifica il danno.
Venendo alla sua situazione, non so se le hanno escluso una TVP (trombosi venosa profonda) con un'ecografia a letto, in ogni caso, pur non potendo escluderla, non è una presentazione tipica della TVP. Nel caso in cui abbia un ernia, per quanto invalidante e dolorosa non è un'emergenza né un'urgenza, se non in rari casi (ma non è il suo).
Al momento e senza una visita non mi vengono in mente cause urgenti ed emergenti che possano causarle questa sintomatologia.
1) La Risonanza magnetica in ospedale non è un esame a disposizione dei medici di PS se non per rarissime evenienze (e non è questo il caso). Non perché non sia presente nell'ospedale ma perché non è un esame al quale si accede in emergenza-urgenza.
2) Pensare di andare in PS per avere una diagnosi è quanto più di sbagliato ci possa essere. In PS si trattano e si diagnosticano solo le urgenze ed emergenze. E per essere chiari non è una questione di gravità ma di tempo in cui si verifica il danno.
Venendo alla sua situazione, non so se le hanno escluso una TVP (trombosi venosa profonda) con un'ecografia a letto, in ogni caso, pur non potendo escluderla, non è una presentazione tipica della TVP. Nel caso in cui abbia un ernia, per quanto invalidante e dolorosa non è un'emergenza né un'urgenza, se non in rari casi (ma non è il suo).
Al momento e senza una visita non mi vengono in mente cause urgenti ed emergenti che possano causarle questa sintomatologia.

Utente
Buonasera Dr. Lattanzio,
prima di tutto, grazie molte per la risposta.
Comunque no, in 5 ore e mezza non le hanno fatto nessun esame se non una radiografia, si sono limitati a riempirla di flebo e a lasciarla su una barella, da qui ovviamente poi uno si preoccupa.
Fosse stata una situazione capitata a me (che ho un ernia quindi so ben cosa vuol dire) o a qualcuno con una situazione normale avrei potuto capire il differire la rm, ma qui appunto il problema è che si parla di una persona che ha già avuto una problematica grave e anomala per la sua età (da quel che le hanno detto in ospedale al tempo), e soprattutto dopo aver iniziato cardioaspirina.
Ora, una persona che non è medico la prima cosa che pensa è "ha preso quella, ha fluidificato il sangue, qualcosa che era già li fermo è partito ed è andato a infilarsi dove non doveva", poi probabilmente è un errore eh ma continuo a pensare che non è normale uscire senza una certezza o almeno escludere una trombosi visto il caso, ma zero esami in questo senso.
La cosa assurda è che parlandone nei giorni successivi con un farmacista la prima cosa che mi ha detto è "Beh, come al solito essendo gettonisti fanno il razzo che gli pare, poteva essere una trombosi", e questo prima ancora che la nominassi io, solo descrivendo i sintomi.
Non capisco come sia possibile che ci arrivo io e il farmacista e non il medico in ps, tra le varie cose senza camice, vestito come per andare a una festa e non al lavoro, altezzoso e ben poco disponibile... Appunto gettonista perchè non trovano medici per la zona.
Siamo comunque fortemente decisi a far causa all'ospedale se post rm non c'è nulla e salta fuori qualcosa di grave.
Per ora ho scritto una pec all'urp e hanno risposto ufficialmente che c'è un indagine interna per capire cosa non ha funzionato.
Purtroppo più passa il tempo più capisco che fa bene la svizzera, assicurazione sanitaria ma almeno se entri in ps sai cosa hai prima di uscirne.
prima di tutto, grazie molte per la risposta.
Comunque no, in 5 ore e mezza non le hanno fatto nessun esame se non una radiografia, si sono limitati a riempirla di flebo e a lasciarla su una barella, da qui ovviamente poi uno si preoccupa.
Fosse stata una situazione capitata a me (che ho un ernia quindi so ben cosa vuol dire) o a qualcuno con una situazione normale avrei potuto capire il differire la rm, ma qui appunto il problema è che si parla di una persona che ha già avuto una problematica grave e anomala per la sua età (da quel che le hanno detto in ospedale al tempo), e soprattutto dopo aver iniziato cardioaspirina.
Ora, una persona che non è medico la prima cosa che pensa è "ha preso quella, ha fluidificato il sangue, qualcosa che era già li fermo è partito ed è andato a infilarsi dove non doveva", poi probabilmente è un errore eh ma continuo a pensare che non è normale uscire senza una certezza o almeno escludere una trombosi visto il caso, ma zero esami in questo senso.
La cosa assurda è che parlandone nei giorni successivi con un farmacista la prima cosa che mi ha detto è "Beh, come al solito essendo gettonisti fanno il razzo che gli pare, poteva essere una trombosi", e questo prima ancora che la nominassi io, solo descrivendo i sintomi.
Non capisco come sia possibile che ci arrivo io e il farmacista e non il medico in ps, tra le varie cose senza camice, vestito come per andare a una festa e non al lavoro, altezzoso e ben poco disponibile... Appunto gettonista perchè non trovano medici per la zona.
Siamo comunque fortemente decisi a far causa all'ospedale se post rm non c'è nulla e salta fuori qualcosa di grave.
Per ora ho scritto una pec all'urp e hanno risposto ufficialmente che c'è un indagine interna per capire cosa non ha funzionato.
Purtroppo più passa il tempo più capisco che fa bene la svizzera, assicurazione sanitaria ma almeno se entri in ps sai cosa hai prima di uscirne.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 405 visite dal 05/03/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.