Esami per diagnosi appendicite

Salve,
vi volevo chiedere, oltre alla visita all'addome, all'ecografia quali sono gli esami del sangue e/o urine che al pronto soccorso i medici richiedono per diagnosticare l'attacco di appendicite? Vi ringrazio moltissimo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Di sicuro e' importante conoscere il numero dei globuli bianchi presenti nel sangue: per questo motivo l'emocromo andrebbe prescritto sempre. Capitano anche delle appendiciti franche senza pero' riscontri nell'aumentato valore i questi ultimi, ma in questi casi e' l'esperienza del Chirurgo, piu' ancora che i risultati degli accertamenti, che puo' fare la differenza. Altri esami del sangue (e delle urine) possono naturalmente essere molto utili per conoscere le condizioni generali del paziente, anche in relazione alla funzionalita' epatica e renale, e in vista di una possibile anestesia per l'intervento chirurgico di appendicectomia.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta chiara e precisa. Lei ha parlato di anestesia... è una ocsa che mi fa molta paura perchè o le persone non se ne lamentano oppure riferiscono sintomi molto fastidiosi come il vomito per parecchie ore, l'impedimento ad urinare ecc.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Sono effetti collaterali possibili. Prima di pensare pero' all'anestesia dovrebbe pensare alla diagnosi: ci vuole un motivo ben valido per sottoporsi ad un intervento chirurgico, e nel suo caso non ci ha detto quale si sospetta: di sicuro la diagnosi non e' "appendicite acuta", altrimenti non avrebbe modo e tempo di scriverci perche' sarebbe ricoverata in un Reparto di Chirurgia della sua citta'... Ci spieghi meglio qual'e' il suo problema e cercheremo di darle un aiuto migliore.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi scusi... lei ha perfettamente ragione. Oggi è lunedì e da mercoledì scorso avverto dei dolori in zona appendicite e meno appetito del solito. Ho riconosciuto la fossa iliaca destra perchè all'età di 13 anni mi capitò una cosa analoga e (nel giro di 2 giorni) mi ricoverarono perchè avevo febbre (38.3-38-5) inappetenza e forte dolore. Il chirurgo decise di non operare ritenendo l'addome trattabile e mi sfiammarono l'appendice con antibiotici e del ghiaccio sulla parte dolorante. I dolori che ho ora vanno e vengono e dati i 5 giorni trascorsi penso che siano dovuti alla mia ansia (penso che anche l'ansia faccia calare o perdere l'appetito)per questioni familiari (mia suocera sembra si diverta a torturarmi psicologicamente non ritenendomi adatta al figlio in nessun campo), perchè credo che in 5 giorni se si fosse trattato di appendicite acuta avrei avuto un netto peggioramento dei sintomi e anzi in 5 giorni sarebbe già peritonite. La precedente domanda riguardava la mia idea di fare un controllo annuale tramite esami del sangue (di solito lo faccio) e quindi dati questi dolorini volevo chiedere al medico di inserire anche qualche verifica dei globuli bianchi per scongiurare un'eventuale infiamnmazione dell'appendice.Il mio medico di base non è molto gentile e con mio marito stiamo pensando di cambiarlo dato che una volta gli parlai di emetofobia e si mise a ridere facendomi sentire una stupida e mi disse che erano tutte cavolate, quando per me e molti altri è una fobia seria. Da quella volta quando chiedo ho sempre molto timore di essere derisa da un medico. Mi scusi ancora per la domanda poco accurata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Un'appendicite acuta, come lei stessa ha perfettamente compreso, sarebbe evoluta rapidamente e non le avrebbe dato sintomi cosi' sfumati come quelli che descrive; decisi segnali di infiammazione l'avrebbero portata sul tavolo operatorio ben prima di oggi.
Quello che invece ci puo' stare e' una sorta di risentimento appendicolare che, pur non raggiungendo (per ora) il culmine, le causa questi fastidi ricorrenti.
Non c'e' grande vantaggio a fare delle indagini periodiche, anche perche' e' durante la fase acuta che la visita chirurgica, coadiuvata dagli esami ematochimici e magari dall'ecografia, deve far luce sul problema.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
L'ultima domanda... Che cosa posso fare per non far sfociare questi sintomi in un'appendicite acuta? Dieta leggera, stare serena, riposo possono essere utili?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Possono essere utili, ma non la mettono al riparo da un episodio acuto che, comunque, rimarrebbe sempre possibile. Pero' questo concetto non vale soltanto per lei, ma anche per tutti noi...
Cordiali saluti