Neuroma a seguito di ferita da taglio
Salve, scrivo oggi qui questo consulto per avere delle risposte che chi di dovere mi ha negato.
Quattro anni fa mi taglio a tre dita della mano, in uno di queste si crea una formazione che a detta del chirurgo si chiama neuroma.
Avendo altri problemi di salute ho dovuto trascurare questo.
Ad oggi mi sono fatta operare con l'obiettivo da parte mia e del chirurgo di togliere la scossa dovuta al problema in questione.
Sapevo benissimo che recuperare la sensibilità non sarebbe stato possibile e mi accontentavo di togliere almeno il dolore, ma ad oggi dopo una settimana dall'intervento (il taglio si trova nella zona laterale del dito in prossimità dell'unghia scendendo verso il basso ed è lungo circa un centimetro) ho perso anche la sensibilità sul polpastrello, zona dove prima avevo piena sensibilità.
Alla mia richiesta di spiegazioni il medico si è alterato ribadendo l'eccezionale lavoro che aveva fatto ma non dandomi spiegazioni su quello che sta accadendo.
C'è possibilità che si siano lesionati altri nervi?
Oppure aspettando la sensibilità tornerà?
Devo correre ai ripari ed andare da un altra parte a farmi ricostruire i nervi il prima possibile?
Datemi dei consigli perché non so cosa fare.
Grazie.
Quattro anni fa mi taglio a tre dita della mano, in uno di queste si crea una formazione che a detta del chirurgo si chiama neuroma.
Avendo altri problemi di salute ho dovuto trascurare questo.
Ad oggi mi sono fatta operare con l'obiettivo da parte mia e del chirurgo di togliere la scossa dovuta al problema in questione.
Sapevo benissimo che recuperare la sensibilità non sarebbe stato possibile e mi accontentavo di togliere almeno il dolore, ma ad oggi dopo una settimana dall'intervento (il taglio si trova nella zona laterale del dito in prossimità dell'unghia scendendo verso il basso ed è lungo circa un centimetro) ho perso anche la sensibilità sul polpastrello, zona dove prima avevo piena sensibilità.
Alla mia richiesta di spiegazioni il medico si è alterato ribadendo l'eccezionale lavoro che aveva fatto ma non dandomi spiegazioni su quello che sta accadendo.
C'è possibilità che si siano lesionati altri nervi?
Oppure aspettando la sensibilità tornerà?
Devo correre ai ripari ed andare da un altra parte a farmi ricostruire i nervi il prima possibile?
Datemi dei consigli perché non so cosa fare.
Grazie.
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Gentile signora, come si fa a dare con certezza qualsiasi consiglio o suggerimento clinico o chirurgico, senza valutare nulla, senza un esame strumentale o una visita specialistica clinica?
Visitando attentamente il dito, e facendo una indagine anamnestica e della sua sintomatologia soggettiva oltre che obiettiva evocata, si ha un quadro completo e dettagliato per proseguire con la terapia ad hoc.
Lasciando da parte la sua ansia per quanto occorsole, andando al concreto si dovrebbe fare una diagnosi di certezza prima di procedere con trattamenti farmacologiche locali o fisioterapiche o un nuovo intervento chirurgico. Si dovrebbe valutare la cartella clinica del suo intervento chirurgico, valutare la descrizione dell'intervento e esaminare ogni dettaglio precedente ed attuale per procedere con un trattamento risolutivo.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Visitando attentamente il dito, e facendo una indagine anamnestica e della sua sintomatologia soggettiva oltre che obiettiva evocata, si ha un quadro completo e dettagliato per proseguire con la terapia ad hoc.
Lasciando da parte la sua ansia per quanto occorsole, andando al concreto si dovrebbe fare una diagnosi di certezza prima di procedere con trattamenti farmacologiche locali o fisioterapiche o un nuovo intervento chirurgico. Si dovrebbe valutare la cartella clinica del suo intervento chirurgico, valutare la descrizione dell'intervento e esaminare ogni dettaglio precedente ed attuale per procedere con un trattamento risolutivo.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#3]
Gentile signora
Lei puo' fare richiesta all'amministrazione dell'Ospedale pubblico o della Casa di Cura dove è stata ricoverata ed operata della cartella clinica e degli annessi esami strumentali o radiografici.
Ha diritto ad avere ogni documento relativo al Suo ricovero o a qualsiasi prestazione sanitaria ricevuta , se richiesta entro i 10 anni.
cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Lei puo' fare richiesta all'amministrazione dell'Ospedale pubblico o della Casa di Cura dove è stata ricoverata ed operata della cartella clinica e degli annessi esami strumentali o radiografici.
Ha diritto ad avere ogni documento relativo al Suo ricovero o a qualsiasi prestazione sanitaria ricevuta , se richiesta entro i 10 anni.
cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 27/09/2022.
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