Distacchi parcellari e lesione legamento dita mano sx
Buongiorno.
Circa 29 ore fa sono caduto accidentalmente e mi sono infortunato il dito medio e l'anulare della mano sx.
Da rx in pronto soccorso subito e visita il giorno seguente (12 ore dopo il trauma ca.
) da ortopedico in ospedale mi hanno diagnosticato "distacchi parcellari ossei base F2 III, IV dito mano sx".
Mi hanno detto che la frattura un pò più grande è sul medio, ma in realtà quella più gonfia e dolorante era l'articolazione dell'anulare.
Dopo avermi manipolato il dito, mi hanno detto che effettivamente l'articolazione dell'anulare era un pò lassa lateralmente e hanno indicato "IV dito mano SX con distrazione LCM IPP".
Mi hanno rimosso la stecca applicatami in pronto soccorso la mattina e l'hanno sostituita con una stecca di Zimmer, fasciandomi sempre le due dita unite ma lasciandole leggermente flesse.
Indicazione: rimozione stecca dopo 15 gg e visita ambulatoriale chirurgia della mano x rivalutazione.
Poichè ho avuto la possibiltà di contattare un chirurgo della mano con urgenza, mi sono recato a farmi vedere da un chirurgo della mano 3 ore dopo, che mi ha rimosso la stecca di Zimmer e visitato, purtroppo senza possibilità di visionare le rx subito in quanto l'ospedale non mi ha ancora prodotto copia, e mi ha detto che il IV secondo lui è "rotto", in quanto instabile lateralmente, mentre il III, nonostante la frattura ossea, sembrava piuttosto stabile.
Mi ha quindi indicato: "Lieve tumefazione della IFP, non deficit tendinei.
Al IV dito instabilità della LCR della IFP, frattura base P2 III e IV dito".
Mi ha poi messo una stecca sotto le due dita, fasciandole insieme dritte, similmente a quanto fatto in pronto soccorso inizialmente, e non la stecca di Zimmer (che ovviamente invece bloccava le dita completamente e sia sopra che sotto, leggermente in flessione e mi impediva anche il movimento della prima articolazione in quanto fissata a palmo e dorso della mano) e mi ha segnato "rimozione della stecca fra 7 gg.
e sostituzione con tutore ad 8 diurno e stativo notturno e protocollo.
Controllo RX tra ca.
2-3 settimane", laddove per protocollo mi ha indicato dover effettuare fisioterapia,
Mi chiedevo, ma va bene che mi abbia lasciato questa steccatura, a dita dritte ma con la possibilità di muovere l'articolazione alla base delle dita, invece della stecca Zimmer in flessione?
Non è un pò presto rimuoverla dopo una settimana, con 2 fratture?
Ho chiesto al chirurgo ma mi ha risposto che i distacchi sono espressione di un'estensione dei legamenti e che è importante lavorare in modo da far guarire la lesione sul IV nella maniera corretta.
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Circa 29 ore fa sono caduto accidentalmente e mi sono infortunato il dito medio e l'anulare della mano sx.
Da rx in pronto soccorso subito e visita il giorno seguente (12 ore dopo il trauma ca.
) da ortopedico in ospedale mi hanno diagnosticato "distacchi parcellari ossei base F2 III, IV dito mano sx".
Mi hanno detto che la frattura un pò più grande è sul medio, ma in realtà quella più gonfia e dolorante era l'articolazione dell'anulare.
Dopo avermi manipolato il dito, mi hanno detto che effettivamente l'articolazione dell'anulare era un pò lassa lateralmente e hanno indicato "IV dito mano SX con distrazione LCM IPP".
Mi hanno rimosso la stecca applicatami in pronto soccorso la mattina e l'hanno sostituita con una stecca di Zimmer, fasciandomi sempre le due dita unite ma lasciandole leggermente flesse.
Indicazione: rimozione stecca dopo 15 gg e visita ambulatoriale chirurgia della mano x rivalutazione.
Poichè ho avuto la possibiltà di contattare un chirurgo della mano con urgenza, mi sono recato a farmi vedere da un chirurgo della mano 3 ore dopo, che mi ha rimosso la stecca di Zimmer e visitato, purtroppo senza possibilità di visionare le rx subito in quanto l'ospedale non mi ha ancora prodotto copia, e mi ha detto che il IV secondo lui è "rotto", in quanto instabile lateralmente, mentre il III, nonostante la frattura ossea, sembrava piuttosto stabile.
Mi ha quindi indicato: "Lieve tumefazione della IFP, non deficit tendinei.
Al IV dito instabilità della LCR della IFP, frattura base P2 III e IV dito".
Mi ha poi messo una stecca sotto le due dita, fasciandole insieme dritte, similmente a quanto fatto in pronto soccorso inizialmente, e non la stecca di Zimmer (che ovviamente invece bloccava le dita completamente e sia sopra che sotto, leggermente in flessione e mi impediva anche il movimento della prima articolazione in quanto fissata a palmo e dorso della mano) e mi ha segnato "rimozione della stecca fra 7 gg.
e sostituzione con tutore ad 8 diurno e stativo notturno e protocollo.
Controllo RX tra ca.
2-3 settimane", laddove per protocollo mi ha indicato dover effettuare fisioterapia,
Mi chiedevo, ma va bene che mi abbia lasciato questa steccatura, a dita dritte ma con la possibilità di muovere l'articolazione alla base delle dita, invece della stecca Zimmer in flessione?
Non è un pò presto rimuoverla dopo una settimana, con 2 fratture?
Ho chiesto al chirurgo ma mi ha risposto che i distacchi sono espressione di un'estensione dei legamenti e che è importante lavorare in modo da far guarire la lesione sul IV nella maniera corretta.
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
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Pratico l'ortopedia non specialistica della mano, quindi la mia è una opinione generalista.
Tutte le articolazioni vanno, se necessario, immobilizzate in quella che si definisce posizione funzionale.
La posizione funzionale, per le dita, è in flessione.
Questo perché, in una fase di recupero funzionale, è più facile partire da una posizione utile.
Le mani servono per afferrare oggetti, quindi dita in flessione.
Confermo che le fratture segnalate sono funzionali al danno legamentoso.
Io avrei seguito le indicazioni del P.S. ed eventualmente, dopo 2 settimane, valutato l'utilità della riabilitazione (le dita tendono a irrigidirsi molto facilmente)
Tutte le articolazioni vanno, se necessario, immobilizzate in quella che si definisce posizione funzionale.
La posizione funzionale, per le dita, è in flessione.
Questo perché, in una fase di recupero funzionale, è più facile partire da una posizione utile.
Le mani servono per afferrare oggetti, quindi dita in flessione.
Confermo che le fratture segnalate sono funzionali al danno legamentoso.
Io avrei seguito le indicazioni del P.S. ed eventualmente, dopo 2 settimane, valutato l'utilità della riabilitazione (le dita tendono a irrigidirsi molto facilmente)
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 16/06/2022.
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