Taglio dito anulare sx
Buon giorno,
Ieri mentre mi trovavo sul posto di lavoro, mi sono tagliato con un affettatrice un pezzo di carne del dito anulare sinistro.
al pronto soccorso mi è stato diagnosticato:
FLC 4°DITO SIN CON PICCOLA PERDITA DI SOSTANZA. --> (COSA SINIFICA?)
mi è stato detto che non si potevano mettere i punti perchè mancava appunto un pezzo di carne.
mi hanno solo fatto una medicazione con della garza siliconica e poi mi è stato messa una fascia molto stretta attorno al dito.
Domani andrò a fare la prima medicazione,crede che ci potranno essere comprlicazioni?
ho letto che un ragazzo è stato costratto ad amputazione della falange....
il dito tornerà a distanza di tempo come prima?
GRAZIE MILLE per essere sempre cosi gentili e per le vostre risposte chiarissime e velocissime.
Ieri mentre mi trovavo sul posto di lavoro, mi sono tagliato con un affettatrice un pezzo di carne del dito anulare sinistro.
al pronto soccorso mi è stato diagnosticato:
FLC 4°DITO SIN CON PICCOLA PERDITA DI SOSTANZA. --> (COSA SINIFICA?)
mi è stato detto che non si potevano mettere i punti perchè mancava appunto un pezzo di carne.
mi hanno solo fatto una medicazione con della garza siliconica e poi mi è stato messa una fascia molto stretta attorno al dito.
Domani andrò a fare la prima medicazione,crede che ci potranno essere comprlicazioni?
ho letto che un ragazzo è stato costratto ad amputazione della falange....
il dito tornerà a distanza di tempo come prima?
GRAZIE MILLE per essere sempre cosi gentili e per le vostre risposte chiarissime e velocissime.
[#1]
Gentile Signore,
tuttu dipende dall'entità della cosiddetta "perdita di sostanza", cioè quanto tessuto è stato portato via dal trauma e dalla sede in cui tale perdita di sostanza si è verificata. Se è sulla regione dorsale del dito bisogna verificare che non ci siano danni al tendine estensore (in tale caso c'è una limitazione dell'estensione attiva del dito); se è sulla regione palmare bisogna escludere danni nervosi (che determinano alterazioni più o meno accentuate della sensibilità del polpastrello) o danni tendinei dei flessori (che determinano un deficit della flessione del dito). Se invece (credo sia il caso in questione) si tratta di una ferita a livello del polpastrello, se la perdita di sostenza non è troppo ampia, in genere la guarigione avviene per "seconda intenzione", cioè la cicatrizzazione avviene progressivamente dal fondo della ferito e dai lati fino a chiudere il difetto. In tal caso, è sufficiente fare le medicazioni con la cosiddetta "garza grassa" (che è quella che le è stata applicata) ogni 3-4 giorni e la ferità lentamente si chiuderà. Ancora diverso è il caso in cui la ferita è a livello dell'unghia: in questo caso, va valutato bene l'eventuale danno del letto ungueale, perchè se questo rimane danneggiato dalla cicatrice non consentirà all'unghia che ricresce di aderire ad esso.
Mi faccia sapere la sede esatta della ferita e le sue dimensioni.
Cordiali saluti.
tuttu dipende dall'entità della cosiddetta "perdita di sostanza", cioè quanto tessuto è stato portato via dal trauma e dalla sede in cui tale perdita di sostanza si è verificata. Se è sulla regione dorsale del dito bisogna verificare che non ci siano danni al tendine estensore (in tale caso c'è una limitazione dell'estensione attiva del dito); se è sulla regione palmare bisogna escludere danni nervosi (che determinano alterazioni più o meno accentuate della sensibilità del polpastrello) o danni tendinei dei flessori (che determinano un deficit della flessione del dito). Se invece (credo sia il caso in questione) si tratta di una ferita a livello del polpastrello, se la perdita di sostenza non è troppo ampia, in genere la guarigione avviene per "seconda intenzione", cioè la cicatrizzazione avviene progressivamente dal fondo della ferito e dai lati fino a chiudere il difetto. In tal caso, è sufficiente fare le medicazioni con la cosiddetta "garza grassa" (che è quella che le è stata applicata) ogni 3-4 giorni e la ferità lentamente si chiuderà. Ancora diverso è il caso in cui la ferita è a livello dell'unghia: in questo caso, va valutato bene l'eventuale danno del letto ungueale, perchè se questo rimane danneggiato dalla cicatrice non consentirà all'unghia che ricresce di aderire ad esso.
Mi faccia sapere la sede esatta della ferita e le sue dimensioni.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buon giorno,
La ringrazio per la risposta così chiara,
la ferita si trova sul lato sinistro dell'anulare e il taglio si estende diagonalemente senza interessare l'unghia.
Il problema è che i primi giorni di giugno dovrò sostenere un esame di tipo pratico (pizza,stesura e cottura) crede che riuscirò per tale data?
Buon lavoro
La ringrazio per la risposta così chiara,
la ferita si trova sul lato sinistro dell'anulare e il taglio si estende diagonalemente senza interessare l'unghia.
Il problema è che i primi giorni di giugno dovrò sostenere un esame di tipo pratico (pizza,stesura e cottura) crede che riuscirò per tale data?
Buon lavoro
[#3]
Per lato sinistro intende quello verso il dito mignolo o quello verso il dito medio ? Interessa la parte terminale del dito (falange ungueale) o è a metà lunghezza ? In ogni caso, se non è molto spessa, dovrebbe guarire in una decina di giorni.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Buon giorno,
La ferita è nella parte terminale del dito e verso il dito mignolo.
Dimenticavo di dirle che ieri alla medicazione mi hanno applicato della connetivina(forse è scritto sbagliato).
e un copridito.
il medico curante invece mi ha dato da prendere del'antibiotico per 3 giorni lo ZITROMAX solo per sicurezza.
condivide le cure che stanno attuando?
grazie
La ferita è nella parte terminale del dito e verso il dito mignolo.
Dimenticavo di dirle che ieri alla medicazione mi hanno applicato della connetivina(forse è scritto sbagliato).
e un copridito.
il medico curante invece mi ha dato da prendere del'antibiotico per 3 giorni lo ZITROMAX solo per sicurezza.
condivide le cure che stanno attuando?
grazie
[#5]
Lo Zitromax è inutile se la ferita non è contaminata: è più che sufficiente un pò di pomata antibiotica (tipo Gentalyn o Aureomicina); la Connettivina garza è un tipo di garza grassa (ce ne sono anche altre), indispensabile per non fare attaccare la ferita alla medicazione. Se stanno usando la Connettivina crema, svolge le stesse funzioni cicatrizzanti, ma si assorbe facilmente ed è meno efficace della garza nell'impedire che la ferita si attacchi al resto della medicazione (ma in ogni caso va bene). Non dovrebbe avere problemi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#7]
Credo sia meglio togliere il copridito, perchè oltre a darle fastidio non lo riterrei necessario e inoltre favorisce la sudorazione che mantiene umida la ferita; più asciutta è la ferita più velocemente si cicatrizza la ferita.
[#9]
Potrebbe restare un lieve avvallamento come anche un'area poco sensibile, ma tutto dipenda dall'area interessata e dalla profondità; se la perdita di sostanza è superficiale, è invece più probabile che non rimanga alcun avvallamento e che la sensibilità torni normale, ma non prima di 2-3 mesi (in genere).
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#10]
Potrebbe restare un lieve avvallamento come anche un'area poco sensibile, ma tutto dipenda dall'area interessata e dalla profondità; se la perdita di sostanza è superficiale, è invece più probabile che non rimanga alcun avvallamento e che la sensibilità torni normale, ma non prima di 2-3 mesi (in genere).
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#11]
Gentile signora,
mi preme ricordare che attraverso un consulto online è possibile solo fare delle supposizioni sulla sua patologia dal momento che non possiamo visitarla.
La pregherei pertanto in caso di dubbi sulla "tenuta" della medicazione di far comunque riferimento al collega che la sta curando.
Cordialmente
mi preme ricordare che attraverso un consulto online è possibile solo fare delle supposizioni sulla sua patologia dal momento che non possiamo visitarla.
La pregherei pertanto in caso di dubbi sulla "tenuta" della medicazione di far comunque riferimento al collega che la sta curando.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 111.7k visite dal 17/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.