Neoformazione base pollice mano sx
Salve Dottori, vorrei chiedere un parere in merito ad una problematica che ho da circa 8 mesi.
Alla base del pollice della mano sinistra notavo un rigonfiamento che col passare dei mesi, pian piano, aumentava causandomi del dolore allo schiacciamento dello stesso.
Successivamente mi recavo dal mio medico curante il quale mi invitava caldamente di rivolgermi ad un chirurgo della mano, visto che si sarebbe potuto trattare di una "cisti" definita così sui generis.
Pochi giorni dopo mi decidevo a contattare un chirurgo della mano consigliato dal curante e da altri conoscenti, il quale mi consigliava di effettuare un RMN la quale dava come esito "formazione a morfologia ovalare di circa 8mm a ridosso del tendine flessore che presenta regolare segnale per decorso e morfologia".
Bene, facevo valutare la risonanza al chirurgo della mano di cui sopra che non si sblilanciava, dicendo dapprima che le immagini in risonanza erano poco chiare e successivamente di non potersi nemmeno sbilanciare sulla natura della neoformazione.
Decidevamo di propendere per l'Intervento chirurgico di asportazione che ho fatto 40 giorni fa.
Terminato l'intervento, chiedevo al chirurgo di cosa potesse trattarsi secondo la sua esperienza (cisti, neuroma ecc) e lo stesso mi rispondeva che sicuramente non era un neuroma ma bisognava aspettare l'esame istologico.
A 7 giorni, in seconda medicazione, notavo un piccolo rigonfiamento, tipo nocciolina minuta ed interrogando il medico mi veniva risposto che poteva essere del residuo della formazione lasciato con l'intervento.
Bene ancora una volta, anzi male, arrivava l'esame istologico con tale esito: " tessuto fibroadiposo comprensivo di aree di proliferazione di elementi il più spesso allungati a crescita anche perivascolare e con aspetto suggestivo per neurinoma"
Ritornavo dal chirurgo il quale mi diceva che il referto era poco attendibile in quanto non poteva, per lui, trattarsi di neurinoma ma soltanto di tessuto fibroadiposo.
Ora vi chiedo, a 40 giorni dall'intervento, la parte si sta nuovamente gonfiando e in più non ho una diagnosi certa, potrei essere incappato in una recidiva ma non so di che cosa.
Posso stare tranquillo sulla benignità?
Coda potrebbe essere?
Grazie anticipatamente
Alla base del pollice della mano sinistra notavo un rigonfiamento che col passare dei mesi, pian piano, aumentava causandomi del dolore allo schiacciamento dello stesso.
Successivamente mi recavo dal mio medico curante il quale mi invitava caldamente di rivolgermi ad un chirurgo della mano, visto che si sarebbe potuto trattare di una "cisti" definita così sui generis.
Pochi giorni dopo mi decidevo a contattare un chirurgo della mano consigliato dal curante e da altri conoscenti, il quale mi consigliava di effettuare un RMN la quale dava come esito "formazione a morfologia ovalare di circa 8mm a ridosso del tendine flessore che presenta regolare segnale per decorso e morfologia".
Bene, facevo valutare la risonanza al chirurgo della mano di cui sopra che non si sblilanciava, dicendo dapprima che le immagini in risonanza erano poco chiare e successivamente di non potersi nemmeno sbilanciare sulla natura della neoformazione.
Decidevamo di propendere per l'Intervento chirurgico di asportazione che ho fatto 40 giorni fa.
Terminato l'intervento, chiedevo al chirurgo di cosa potesse trattarsi secondo la sua esperienza (cisti, neuroma ecc) e lo stesso mi rispondeva che sicuramente non era un neuroma ma bisognava aspettare l'esame istologico.
A 7 giorni, in seconda medicazione, notavo un piccolo rigonfiamento, tipo nocciolina minuta ed interrogando il medico mi veniva risposto che poteva essere del residuo della formazione lasciato con l'intervento.
Bene ancora una volta, anzi male, arrivava l'esame istologico con tale esito: " tessuto fibroadiposo comprensivo di aree di proliferazione di elementi il più spesso allungati a crescita anche perivascolare e con aspetto suggestivo per neurinoma"
Ritornavo dal chirurgo il quale mi diceva che il referto era poco attendibile in quanto non poteva, per lui, trattarsi di neurinoma ma soltanto di tessuto fibroadiposo.
Ora vi chiedo, a 40 giorni dall'intervento, la parte si sta nuovamente gonfiando e in più non ho una diagnosi certa, potrei essere incappato in una recidiva ma non so di che cosa.
Posso stare tranquillo sulla benignità?
Coda potrebbe essere?
Grazie anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
se si tratta di un neurinoma clinicamente si ha la positività al segno di Tinel (scossa e dolore alla percussione della neoformazione). Il riscontro chirurgico normalmente è suggestivo sia per morfologia che per origine anatomica (da un nervo).
In caso di dubbi del Chirurgo sul referto Anatomo Patologico potrebbe essere utile un confronto tra i due Specialisti ovvero una rilettura del vetrino del pezzo operatorio.
Cordiali saluti,
se si tratta di un neurinoma clinicamente si ha la positività al segno di Tinel (scossa e dolore alla percussione della neoformazione). Il riscontro chirurgico normalmente è suggestivo sia per morfologia che per origine anatomica (da un nervo).
In caso di dubbi del Chirurgo sul referto Anatomo Patologico potrebbe essere utile un confronto tra i due Specialisti ovvero una rilettura del vetrino del pezzo operatorio.
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 17/05/2021.
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