Ferita al dito con perdita sensibilità e parziale riduzione della distensione
Buongiorno dott.
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Un mese fa mi sono tagliata per sbaglio con un coltello da cucina il dito medio, una ferita abbastanza profonda infatti mi accorsi subito che il dito sembrava intorpidito... nella speranza la situazione si sistemasse da sola, ho atteso.
La ferita (dito medio all'altezza del primo punto di piegamento) è completamente chiusa ora, però sento ancora il dito intorpidito e non riesco a stenderlo del tutto se non forzando il movimento e con dolore... La cosa risulta abbastanza fastidiosa perché non riesco ad usare il dito in maniera normale in quando sento continuamente una sensazione di "tiro" e in più quando lo muovo sento come delle piccole "scosse", oltretutto dal taglio fino alla punta il dito risulta completamente intorpidito.
La zona circostante al taglio risulta ancora dolorante alla pressione dopo circa un mese e a ferita completamente rimarginata.
Volevo sapere cosa mi suggerisse di fare, se valesse la pena fare una visita magari.
La ringrazio in anticipo per la sua cortese disponibilità,
Buonagiornata
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Un mese fa mi sono tagliata per sbaglio con un coltello da cucina il dito medio, una ferita abbastanza profonda infatti mi accorsi subito che il dito sembrava intorpidito... nella speranza la situazione si sistemasse da sola, ho atteso.
La ferita (dito medio all'altezza del primo punto di piegamento) è completamente chiusa ora, però sento ancora il dito intorpidito e non riesco a stenderlo del tutto se non forzando il movimento e con dolore... La cosa risulta abbastanza fastidiosa perché non riesco ad usare il dito in maniera normale in quando sento continuamente una sensazione di "tiro" e in più quando lo muovo sento come delle piccole "scosse", oltretutto dal taglio fino alla punta il dito risulta completamente intorpidito.
La zona circostante al taglio risulta ancora dolorante alla pressione dopo circa un mese e a ferita completamente rimarginata.
Volevo sapere cosa mi suggerisse di fare, se valesse la pena fare una visita magari.
La ringrazio in anticipo per la sua cortese disponibilità,
Buonagiornata
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Gent,ma Utente, il fatto che senta il dito "intorpidito" a distanza di un mese e avverta una scossa elettrica al movimento fa pensare ad una lesione (parziale o totale ) di uno o entrambi i nervi collaterali volari (a seconda che senta addormentato uno oppure entrambi i lati del polpastrello). La difficiltà ad estendere bene la interfalangea può essere legata ad una lesione (probabilmente parziale, altrimenti si sarebbe accorta anche di non riuscire a flettere attivamente il dito) del tendine flessore superficiale o di parte della capsula articolare. Sicuramente è indicato un controllo presso uno specialista in Chirurgia della mano, che potrà valutare in maniera precisa i sintomi, controllare la funzione tendinea e neurologica e stabilire cosa sia meglio fare per Lei.
Dr. Sandro Reverberi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 02/04/2021.
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