Formicolio,dolore,mancanza di sensibilità
Gentilissimo d.re,le voglio chiedere un consulto
Sono una casalinga che ho sempre avuto come hobby il cucito;da qualche mese non mi è più possibile poichè accuso forti dolori alle mani e polsi maggiormente mano dx.Inoltre accuso formicolii alle dita,con mancanza di sensibilità e forza.Il dolore è accusato maggiormente sul pollice mano dx e polso dx.
Mi sono rivolto ad un neurologo e ad un ortopedico i quali mi hanno prescritto esami diagnostici : eletromiografia dal quale è risultato che vi sono segni di deminielizzazione delle sole fibre motorie del nervo mediano bilaterale, raggi x mano dx e sx:segni di artropatia degenerativa trapezio metacarpale,metacarpo falangea al 1°dito,interfalangea bilaterale con formazioni osteo-fisiotiche in corrispondenza della base della falange bistanziale del 2°dx e della testa del 5°metacarpo di sx.
Dall'ecografia non è evidenziata alterazione ecotomografica di tipo traumatico a carico dei tendini flessori.
Inoltre mi sono sottoposta a tecar-terapia di tipo capacitivo,laser-terapia e terapia dove mi veniva soffiata aria fredda.
Ho anche fatto sei infiltrazioni ai polsi e attualmente sto prendendo una compressa da 10 mg di oxyocontin al giorno;e periodicamente per la cura dell'osteoporosi mi sottopongo a punture intramuscolari di osteostal.
Nonostante tutte queste lunghe cure non ci sono stati miglioramenti.
Resto in attesa di una vostra risposta,vi porgo distinti saluti
Sono una casalinga che ho sempre avuto come hobby il cucito;da qualche mese non mi è più possibile poichè accuso forti dolori alle mani e polsi maggiormente mano dx.Inoltre accuso formicolii alle dita,con mancanza di sensibilità e forza.Il dolore è accusato maggiormente sul pollice mano dx e polso dx.
Mi sono rivolto ad un neurologo e ad un ortopedico i quali mi hanno prescritto esami diagnostici : eletromiografia dal quale è risultato che vi sono segni di deminielizzazione delle sole fibre motorie del nervo mediano bilaterale, raggi x mano dx e sx:segni di artropatia degenerativa trapezio metacarpale,metacarpo falangea al 1°dito,interfalangea bilaterale con formazioni osteo-fisiotiche in corrispondenza della base della falange bistanziale del 2°dx e della testa del 5°metacarpo di sx.
Dall'ecografia non è evidenziata alterazione ecotomografica di tipo traumatico a carico dei tendini flessori.
Inoltre mi sono sottoposta a tecar-terapia di tipo capacitivo,laser-terapia e terapia dove mi veniva soffiata aria fredda.
Ho anche fatto sei infiltrazioni ai polsi e attualmente sto prendendo una compressa da 10 mg di oxyocontin al giorno;e periodicamente per la cura dell'osteoporosi mi sottopongo a punture intramuscolari di osteostal.
Nonostante tutte queste lunghe cure non ci sono stati miglioramenti.
Resto in attesa di una vostra risposta,vi porgo distinti saluti
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Cara Signora,
gli esami da Lei eseguiti costituiscono una base diagnostica già piuttosto evidente. La sintomatologia da Lei riferita, costituita dalla somma di DOLORE e FORMICOLIO, può essere spegabile combinando la patologia neuropatica a carico del nervo mediano e quella osteo-artropatica a livello della base del pollice (articolazione trapezio-metacarpale). Giusto un iniziale approccio conservativo con terapie mediche e fisiche, ma se queste risultano poco o nulla efficaci si impone una valutazione in ambito specialistico (chirurgia della mano) finalizzata alla valutazione clinica, stadiazione delle suddette patologie ed eventuale programmazione terapeutica anche di tipo chirurgico.
Cordialità,
gli esami da Lei eseguiti costituiscono una base diagnostica già piuttosto evidente. La sintomatologia da Lei riferita, costituita dalla somma di DOLORE e FORMICOLIO, può essere spegabile combinando la patologia neuropatica a carico del nervo mediano e quella osteo-artropatica a livello della base del pollice (articolazione trapezio-metacarpale). Giusto un iniziale approccio conservativo con terapie mediche e fisiche, ma se queste risultano poco o nulla efficaci si impone una valutazione in ambito specialistico (chirurgia della mano) finalizzata alla valutazione clinica, stadiazione delle suddette patologie ed eventuale programmazione terapeutica anche di tipo chirurgico.
Cordialità,
Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 04/05/2009.
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