Tunnel carpale e tenosinovite post frattura
Sono 55 enne, uomo, non ho patologie diabetiche o di altro genere.
Dopo immobilizzazione per frattura scomposta della testa del V metacarpo (boxer fracture) alla rimozione del gesso si è innescata sofferenza del nervo mediano (tunnel carpale) e tenosinovite stenosante di De Quervain con sospetta sindrome algodistrofica.
Sono passati ormai due mesi e nonostante fisioterapia e massaggi con varie creme le dita si flettono sempre meno, in particolare il IV e V dito che erano immobilizzati dalla stecca nel gesso.
Sul palmo sempre a quella altezza sento la zona dura e fibrosa, ma non dolente.
Non ho forza nella mano ed è tutta addormentata.
Ho eseguito RX, RM che eidenzia edema dei tessuti molli ed EMG.
Quest'ultima riporta sofferenza del nervo ulnare e del nervo mediano.
Sto facendo anche magnetoterapia domiciliare, ormai due mesi di integratori vari per il microcircolo e per la guaina nervosa (Acido Alfa Lipoico, PEA, etc, bromelina, etc).
I Farmaci antinfiammatori (Tauxib) non mi danno alcun sollievo.
La notte uso la polsiera con presa pollice (Ro+Ten Polfit 17).
Che cosa aspettarmi?
C'è una soluzione che non sia chirurgica o quanto meno mininvasiva visto che passano i mesi e la situazione invece di migliorare peggiora di giorno in giorno con impossibilità di poter stringere e fare nulla?
Grazie.
Dopo immobilizzazione per frattura scomposta della testa del V metacarpo (boxer fracture) alla rimozione del gesso si è innescata sofferenza del nervo mediano (tunnel carpale) e tenosinovite stenosante di De Quervain con sospetta sindrome algodistrofica.
Sono passati ormai due mesi e nonostante fisioterapia e massaggi con varie creme le dita si flettono sempre meno, in particolare il IV e V dito che erano immobilizzati dalla stecca nel gesso.
Sul palmo sempre a quella altezza sento la zona dura e fibrosa, ma non dolente.
Non ho forza nella mano ed è tutta addormentata.
Ho eseguito RX, RM che eidenzia edema dei tessuti molli ed EMG.
Quest'ultima riporta sofferenza del nervo ulnare e del nervo mediano.
Sto facendo anche magnetoterapia domiciliare, ormai due mesi di integratori vari per il microcircolo e per la guaina nervosa (Acido Alfa Lipoico, PEA, etc, bromelina, etc).
I Farmaci antinfiammatori (Tauxib) non mi danno alcun sollievo.
La notte uso la polsiera con presa pollice (Ro+Ten Polfit 17).
Che cosa aspettarmi?
C'è una soluzione che non sia chirurgica o quanto meno mininvasiva visto che passano i mesi e la situazione invece di migliorare peggiora di giorno in giorno con impossibilità di poter stringere e fare nulla?
Grazie.
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aspetterei che si risolva la patologia più antipatica delle tre: l'algodistrofia.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 748 visite dal 24/11/2020.
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