Pollice gonfio e dolorante

Buongiorno, quasi un anno fa ho avuto dolore e gonfiore al pollice della mano destra.
In particolare era gonfio dal lato del palmo e il dolore aumentava toccando l'osso dal lato dorsale.
Feci la radiografia del I raggio il cui referto cosi recita:

"Nel contesto del corpo della falange ungueale del primo raggio è apprezzabile area di osteolisi di circa 12x6 millimetri, a margini sfumati che determina assottigliamento della corticale sul versante volare senza tuttavia apprezzabili soluzioni di continuo, per converso si rileva ispessimento della corticale sul versante dorsale del corpo falangeo.
Non sono apprezzabili segni di reazione periostale"

Il mio medico mi disse di tentare una terapia antibiotica, al termine della quale ebbi un parziale miglioramento.
Il disturbo durò diverse settimane e poi terminò.
Adesso sto sperimentando, dopo quasi un anno, la stessa sintomatologia iniziale dell'anno scorso.


Cosa è consigliabile fare?
Preciso che non c'è stato alcun trauma né l'anno scorso né adesso

Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Premesso che non è specificata la sede del dolore e del gonfiore (il pollice è costituito da 3 ossa) mentre la osteolisi riguarda la falange ungueale. Le consiglio di farsi visitare da un ortopedico esperto in chirurgia della mano, per decidere il trattamento opportuno.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, in seguito a visita specialistica mi è stato diagnosticato un probabile encondroma alla falange distale. Mi è stato consigliato l'intervento di svuotamento della lesione ossea. Poiché faccio un mestiere che necessita di una precisione nell'uso delle dita, vorrei sapere se il recupero post operatorio è totale o se è ipotizzabile una diminuzione della funzionalità e della sensibilità del dito. Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
L'intervento di per sé non comporta potenziali danni alla sensibilità o alla funzione, benché non si possano mai escludere con certezza eventuali complicazioni.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD