Lesione parziale con calcificazione intratendinea

A seguito di un trauma al quarto dito della mano dx, da strappo, senza riportare alcun taglio, recatomi in pronto soccorso viene effettuata una radiografia che non evidenzia alcuna frattura e nessun tutore veniva consigliato e quindi applicato.


Dopo 1 mese e mezzo mi rivolgo ad uno specialista, in quanto mi era impedita la flessione della falange distale.


L’ortopedico prescrive un esame ecografico in quanto ritirne vi sia una lesione del tendine flessore profondo.


L’esito dell’ecografia è il seguente:
L’esame consente di apprezzare l’aumento di spessore delle fibre tendinee a livello dell’articolazione fra falange prossimale ed intermedia, ad ecostruttura disomogenea, come da lesione parziale, e con cacificazione intratendinea che presenta una estensione longitudinale di 2 mm. e trasversale di 1 mm.
Modesta soffusione fluida periferica al tendine a livello della lesione descritta.
Le fibre tendinee del flessore de IV dito di destra sono apprezzabili fino alla base della falange distale ad ecostruttura omogenea.
Non si apprezzano formazioni occupanti spazio.


Ad oggi, 2 mesi dal trauma, la flessione completa del dito mi è impedita, questo appare ancora gonfio e dolorante durante la presa.


Quali potrebbero essere i rimedi, gli interventi e le cure percorribili?
Grazie per l’attenzione.
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 780 25
Posso solo dirle di ripetere rx e faccia una visita da uno specialista in Chirurgia della Mano a napoli e poi se sarà da operare si faccia operare.

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott., sono stato sottoposto ad un intervento di tenorraffia a distanza di circa due mesi dall’infortunio, purtroppo con esito negativo. Il tendine flessore profondo si sarebbe ritirato a tal punto da non permettere la sutura.
Ad oggi, decorso quasi 1 mese dall’operazione, verso nella medesima situazione di partenza. Purtroppo essendo uno sportivo e una persona che utilizza la mano per lavorare, la mancata flessione dell’ultima falange del quarto dito della mano destra è per me fondamentale, in quanto non mi consente di chiudere il pugno e afferrare adeguatamente le cose.

Alla luce di tali evidenze, quali potrebbero essere le soluzioni chirurgiche?
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 780 25
varie le possibilità, la trasposizione tendinea, la tenodesi e l'artrodesi fra le tante...dipende da cosa deve fare come lavoro. Conviene che si sieda con uno specialista di chirurgia della mano e le prospetti i pro e i contro delle diverse e varie possibilità