La mano, specialmente la destra
Buongiorno nel gennaio del 2008 ho eseguito una elettromiografia ad entrambi le mani ed il risultato è stato una sindrome del tunnel carpale esclusivamente sensitiva di media entità lievemente più evidente a destra. e parlando con il medico mi ha consigliato di aspettare prima di eseguire l'intervento. Però a distanza di 1 anno ho avuto dei pegioramenti specialmente nella mano destra mi si addormenta la notte, non ho più presa, ho difficoltà a firmare e sono ritornata dal mio medico che mi ha consigliato una visita ortopedica.Ho fatto la visita e l'ortopedico mi ha consigliato di fare il test reumatologico, un ciclo di ultrasuoni, degli antinfiammatori, della carnitina e se in tempi brevi non noto dei miglioramenti di fare l'intervento. Oltre ai sintomi del tunnel carpale ho su ambedue i polsi delle palline come dei cisti tendinei e mi ha consigliato un ecografia che avevo fatto già nel 2000 ed il risultato è stato : in corrispondenza del versante ulnare, sul lato dorsale del polso sinistro, è riconoscibile un certo ispessimentotendineo, a livello del tendine estensore del quinto dito. il tendine risulta lievemente ispessito rispetto al controlaterale e con modestissima raccolta peritendinea. il quadro descritto può essere compatibile con iniziale teno-sinovite.Nel frattempo queste pallie sono peggiorate e ne ho anche 2 sul polso destro. I tempi per l'ecografia sono molto lunghi metà giugno Per ora sto prendendo 2 bustine al giorno di nemesulide e 2 bustine di nicetile da 5oo mg. Ora volevo sapere un vostro parere sugli ultrasuoni se li ritenete necessari dato che anche lì i tempi per eseguirli sono molto lunghi L'ecografia pensavo di farla in privato per avere una risposta a queste palline e se visto che ho avuto dei peggioramenti per quanto riguarda la mano, specialmente la destra con dei dolori che mi arrivano fino al gomito mi consigliate di fare quanto prima l'intervento o di aspettare ancora. Grazie per l'attenzione
[#1]
Non abbia dubbi...
Se ha eseguito una elettromiografia nel gennaio 2008 che documenta un stc di media entità e col passare dei mesi clinicamente è peggiorata la soluzione è solo nell'intervento chirurgico di neurolisi del mediano!
Chiarisca con l'ecografia la natura delle "palline" concomitanti di modo che se possibile si possano asportare anche queste neoformazioni contestualmente all'intervento per stc.
Se ha eseguito una elettromiografia nel gennaio 2008 che documenta un stc di media entità e col passare dei mesi clinicamente è peggiorata la soluzione è solo nell'intervento chirurgico di neurolisi del mediano!
Chiarisca con l'ecografia la natura delle "palline" concomitanti di modo che se possibile si possano asportare anche queste neoformazioni contestualmente all'intervento per stc.
Dr. Rocco De Vitis
[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la sua cortese risposta. Secondo lei la cura datomi degli antifiammatori, carnitina ed ultrasuoni servirebbero poco avrei un miglioramento momentaneo Farò al più presto l'ecografia per vedere che cosa sono queste "palline" e prenoterò una visita dal chirurgo. Ancora grazie
[#3]
Buongiorno, Signora,
effettivamente l'intervento chirurgico le offre la risoluzione del suo problema con un "impatto" pressochè minimo (mediamente la sua durata è di due minuti, si effettua in anestesia locale e le consente un movimento immediato delle dita, sia pure con una certa temporanea riduzione della forza di presa). Potrebbe fare un ultimo tentativo (mi sembra che non abbia fatto nulla in tal senso) con un tutore notturno (tutore rigido con stecca metallica palmare, che va modificato in leggera estensione del polso): con il tutore potrebbe giusto guadagnare un pò di tempo, ma in ogni caso la soluzione completa e definitiva resta l'intervento.
Per quanto riguarda le "palline" che lei osserva, probabilmente si tratta di una patologia che colpisce uno o più dita in corrispondenza delle cosiddette "pulegge" dei tendini flessori (pulegge A1): è la cosiddetta "tenovaginalite stenosante dei flessori", malattia molto comune, spesso presente contemporaneamente alla Sindrome del Tunnel Carpale e che inizialmente dà solo un certo dolore palmare alla base del dito colpito, ma che con il tempo, se non curata, tende a cronicizzare dando un sintomo caratteristico che è lo "scatto" durante i movimenti del dito colpito (cosiddetto "dito a scatto"); palpatoriamente si sentono le pulegge ispessite e indurite, che il paziente può interpretare come "palline" (la mia, ovviamente è soltanto un'ipotesi, basata sui sintomi che lei riferisce e che va comunque confermata: è sufficiente una visita specialistica da parte di un chirurgo della mano per confermarle o meno tale ipotesi; l'ecografia potrebbe essere in tal caso superflua).
Nella fase infiammatoria (senza scatto, ma solo con il dolore), il laser YAG + ultrasuoni potrebbe risolvere il problema; se non fosse così, si può ricorrere alle infiltrazioni (anche una soltanto). Nella fase cronica conclamata, l'intervento chirurgico è certamente la terapia di elezione: in tal caso, ovviamente, le converrebbe risolvere entrambi i suoi problemi contemporaneamente.
Cordiali saluti.
effettivamente l'intervento chirurgico le offre la risoluzione del suo problema con un "impatto" pressochè minimo (mediamente la sua durata è di due minuti, si effettua in anestesia locale e le consente un movimento immediato delle dita, sia pure con una certa temporanea riduzione della forza di presa). Potrebbe fare un ultimo tentativo (mi sembra che non abbia fatto nulla in tal senso) con un tutore notturno (tutore rigido con stecca metallica palmare, che va modificato in leggera estensione del polso): con il tutore potrebbe giusto guadagnare un pò di tempo, ma in ogni caso la soluzione completa e definitiva resta l'intervento.
Per quanto riguarda le "palline" che lei osserva, probabilmente si tratta di una patologia che colpisce uno o più dita in corrispondenza delle cosiddette "pulegge" dei tendini flessori (pulegge A1): è la cosiddetta "tenovaginalite stenosante dei flessori", malattia molto comune, spesso presente contemporaneamente alla Sindrome del Tunnel Carpale e che inizialmente dà solo un certo dolore palmare alla base del dito colpito, ma che con il tempo, se non curata, tende a cronicizzare dando un sintomo caratteristico che è lo "scatto" durante i movimenti del dito colpito (cosiddetto "dito a scatto"); palpatoriamente si sentono le pulegge ispessite e indurite, che il paziente può interpretare come "palline" (la mia, ovviamente è soltanto un'ipotesi, basata sui sintomi che lei riferisce e che va comunque confermata: è sufficiente una visita specialistica da parte di un chirurgo della mano per confermarle o meno tale ipotesi; l'ecografia potrebbe essere in tal caso superflua).
Nella fase infiammatoria (senza scatto, ma solo con il dolore), il laser YAG + ultrasuoni potrebbe risolvere il problema; se non fosse così, si può ricorrere alle infiltrazioni (anche una soltanto). Nella fase cronica conclamata, l'intervento chirurgico è certamente la terapia di elezione: in tal caso, ovviamente, le converrebbe risolvere entrambi i suoi problemi contemporaneamente.
Cordiali saluti.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 11/04/2009.
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