Deformazione a livello della nocca del dito medio
Salve, ormai da 5 anni a causa di un trauma subito dando un pugno all età di 18 anni convivo con una sorta di deformazione abbastanza evidente a livello della nocca del dito medio, come se si fosse spostato qualcosa dalla posizione originale, che all epoca dei fatti tra radiografia, terapie laser e consulto con un chirurgo della mano che, secondo il mio parere, ha dato un giudizio molto frettoloso, non avevano evidenziato fratture ossee di nessun genere e mi annunciavano una completa guarigione nel giro di qualche mese.
Ora, a distanza di anni ho questa deformazione molto più evidente rispetto all epoca, data la guarigione dall' infiammazione e dal gonfiore, che però, a guarigione avvenuta, non mi ha mai compromesso la funzionalità della mano, né tantomeno mi ha causato dei problemi nel mio sport, dato che pratico arti marziali che prevedono l utilizzo dei pugni (ovviamente con misure cautelative quali fasciature e guantoni).
Nonostante tutto questo tempo il danno comunque rimane, e la zona, se colpita accidentalmente, per esempio durante il lavoro, è decisamente più sensibile e a volte l' urto è pure doloroso (dipende da come la nocca urta).
Chiedo questo consulto per avere qualche delucidazione in più e magari qualche consiglio e, se dovesse essere necessario affrontare anche un intervento chirurgico. Se possibile vorrei inviarvi in separata sede la foto della mano scattata oggi per ulteriori possibili delucidazioni.
Grazie e attendo risposta
Ora, a distanza di anni ho questa deformazione molto più evidente rispetto all epoca, data la guarigione dall' infiammazione e dal gonfiore, che però, a guarigione avvenuta, non mi ha mai compromesso la funzionalità della mano, né tantomeno mi ha causato dei problemi nel mio sport, dato che pratico arti marziali che prevedono l utilizzo dei pugni (ovviamente con misure cautelative quali fasciature e guantoni).
Nonostante tutto questo tempo il danno comunque rimane, e la zona, se colpita accidentalmente, per esempio durante il lavoro, è decisamente più sensibile e a volte l' urto è pure doloroso (dipende da come la nocca urta).
Chiedo questo consulto per avere qualche delucidazione in più e magari qualche consiglio e, se dovesse essere necessario affrontare anche un intervento chirurgico. Se possibile vorrei inviarvi in separata sede la foto della mano scattata oggi per ulteriori possibili delucidazioni.
Grazie e attendo risposta
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buona sera, potrebbe essere una reazione infiammatoria cronica della capsula articolare.
Esegua un esame ecografico dell'articolazione metacarpo-falangea ed una radiografia in due proiezioni el metacarpo interessato, quindi si faccia visitare da un chirurgo della mano nella sua regione per valutarne i risultati. A priori non credo che ci siano indicazioni chirurgiche ,ma in considerazione del dolore riferito le consiglio di verificare strumentalmente e clinicamente mediante visita specialistica.
Cordiali saluti
Esegua un esame ecografico dell'articolazione metacarpo-falangea ed una radiografia in due proiezioni el metacarpo interessato, quindi si faccia visitare da un chirurgo della mano nella sua regione per valutarne i risultati. A priori non credo che ci siano indicazioni chirurgiche ,ma in considerazione del dolore riferito le consiglio di verificare strumentalmente e clinicamente mediante visita specialistica.
Cordiali saluti
prof. Lorenzo Rocchi
UOC di Ortopedia, Chirurgia della Mano, Microchirurgia Ortopedica. Policlinico Gemelli - Roma
[#2]
Utente
Salve, grazie per la risposta. Avevo già affrontato varie ecografie, radiografia, ecc. Volevo giusto sapere come è possibile che l infiammazione si sia cronicizzata tramite un unico trauma a tal punto da lasciarmi una evidente malformazione alla nocca. Il dolore che riferisco è in sostanza il fatto che la nocca non è più protetta come prima dalla capsula, ha quasi un buco o spaccatura non so come definirlo e urtando nella zona interessata è sicuramente più sensibile al dolore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 10/08/2020.
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