Infrazione scafoide

Buonasera

Mi è stata diagnosticata una frattura composta/stabile dello scafoide che alla TAC recitava come una "infrazione con distacco parcellare dello scafoide e lesione del legamento scafo-lunato".
Polso destro.


Mi sono abbastanza informato sull"argomento" e chiedo ai Sig.
Medici quanta probabilità ho che non vi sia una calcificazione sufficiente.
Mi è stato prescritto tutore steccato polso-pollice e magnetoterapia per 30 gg prima di un nuovo controllo medico.
La frattura era invisibile all'rx.


Ho letto che il rischio di una mancata calcificazione riguarda soprattutto il polo prossimale (quello verso il gomito).
Avendo visto le immagini, il dottore mi ha detto che la lesione è piu o meno in mezzo all'ossicino e che guarirò con il trattamento prescritto con ottime probabilità.


Leggevo infatti che il problema principale è la vascolarizzazione scarsa dell'osso, soprattutto in caso di rottura dei vasi in seguito a trauma.
Ma mi chiedevo appunto se tali vasi comunque non si ripristinino da soli e tornino a irrorare correttamente la zona.


Ho 38 anni e faccio anche uno sport che mi richiede di caricare molto peso sul polso, quindi necessito di recupero al 101% soprattutto della forza.


Grazie mille
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

il collega le avrà datontutte le informazioni e avrete valutato pro e contro del trattamento chirurgico e conservativo. Senza vedere le immagini è difficile valutare se non affidarla alle indicazioni dei colleghi. Non è da sottovalutare la lesione del legamento scafo-lunato che sicuramente verrà seguita nel trattamento conservativo cui avete optato.
Saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com