Ciste mano
Salve, da qualche annetto che me no sono accordo ma dalla grandezza di una bollicina (anno 2015) ora è cresciuta un po.
Ho fatto un ecografia per vedere di cosa si trattasse e come procedere: L'esame ecotomografico del I raggio della mano destra mostra, in corrispondenza della tumefazione apprezzabile, formazione cistica di 6 x 2 x 7 mm con piccolo tramite a partenza dell'articolazione trapezio-metacarpale.
Conlcusioni: cisti gangliare artrogena.
SI consiglia visita ortopedica in caso di persistente sintomatologia dolorosa.
Ora come devo procedere?
perche dolore acuto non ne ho, ma quando a fine lavoro (lavoro principalmente manuale) stacco sento dolore non tanto sulla ciste ma alla fine per cosi dire del pollice.
Si può asportare?
devo attendere una determinata grandezza?
Ho fatto un ecografia per vedere di cosa si trattasse e come procedere: L'esame ecotomografico del I raggio della mano destra mostra, in corrispondenza della tumefazione apprezzabile, formazione cistica di 6 x 2 x 7 mm con piccolo tramite a partenza dell'articolazione trapezio-metacarpale.
Conlcusioni: cisti gangliare artrogena.
SI consiglia visita ortopedica in caso di persistente sintomatologia dolorosa.
Ora come devo procedere?
perche dolore acuto non ne ho, ma quando a fine lavoro (lavoro principalmente manuale) stacco sento dolore non tanto sulla ciste ma alla fine per cosi dire del pollice.
Si può asportare?
devo attendere una determinata grandezza?
[#1]
Gentile Signore,
si tratta di un ganglio artrogeno, cioè un'ernia a partenza dall'articolazione.
Conviene operarla solo in due casi: se diventa più voluminosa o se dà molto fastidio.
Consideri, infatti, che questi gangli possono sempre recidivare una volta rimossi, anche se correttamente, almeno nel 10% dei casi, soprattutto quandi si svolgono particolari attività manuali.
Io consiglio un tutore rigido per polso da indossare saltuariamente per qualche giorno o a scopo preventivo (per non farlo crescere) o a scopo terapeutico (per farlo rimpicciolire).
In ogni caso, il tutore le servirebbe poi anche se decidesse di operarlo, nel periodo post-operatorio.
Buona domenica.
si tratta di un ganglio artrogeno, cioè un'ernia a partenza dall'articolazione.
Conviene operarla solo in due casi: se diventa più voluminosa o se dà molto fastidio.
Consideri, infatti, che questi gangli possono sempre recidivare una volta rimossi, anche se correttamente, almeno nel 10% dei casi, soprattutto quandi si svolgono particolari attività manuali.
Io consiglio un tutore rigido per polso da indossare saltuariamente per qualche giorno o a scopo preventivo (per non farlo crescere) o a scopo terapeutico (per farlo rimpicciolire).
In ogni caso, il tutore le servirebbe poi anche se decidesse di operarlo, nel periodo post-operatorio.
Buona domenica.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#4]
Utente
Andrò dal mio medico di famiglia per parlarne , comunque sia non credo sia fattibile lavorare con il tutore al polso , dato che oltre che spostare pesi e utilizzare molti attrezzi diversi , devo anche infilare spesso le mani tra dei pezzi che hanno spazi piccoliper lavorare. Senza parlare della polvere , trucioli e sporcizia che si accumulerebbero sul tutore dopo neanche mezzora.
[#6]
Utente
Buonasera , ipoteticamente parlando potrei avere giovamento indossandolo nel tempo libero , o magari di notte oppure il sabato e la domenica? Oppure dovrei metterlo senza toglierlo per settimane? perche il mio timore è anche il fatto che alavoro potrebbe peggiorare la situazione dato che dovrei forzare ancora di piu con il pollice (dato che ce lho bloccato dal tutore) dato che sarebbe immobilizzato. Non so se ha capito che intendo , spero di essermi spiegato bene , la ringrazio per i suoi pareri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 16/05/2020.
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