Gomito gonfio e impossibilità di piegare avambraccio, che fare?
Buongiorno gentile dottore,
Ho 34 anni e ho urtato il gomito contro uno spigolo di un vetro.
Sono svenuta e dopo poco ho ripreso i sensi avvertendo solo un po’ di dolore alla parte esterna del gomito.
La sera si era un po’ gonfiato, si intravedeva un ematoma e non riuscivo a piegare l’avambraccio.
Ora dopo due giorni applicando un antinfiammatorio in crema il dolore è molto lieve, il gonfiore leggermente diminuito ma non riesco ancora a piegare l’avambraccio.
Cosa potrebbe essere?
Devo preoccuparmi?
Conti che per me risolvere è importante perché voglio tornare a lavorare.
Grazie di cuore per la vostra risposta.
Un caro saluto.
Ho 34 anni e ho urtato il gomito contro uno spigolo di un vetro.
Sono svenuta e dopo poco ho ripreso i sensi avvertendo solo un po’ di dolore alla parte esterna del gomito.
La sera si era un po’ gonfiato, si intravedeva un ematoma e non riuscivo a piegare l’avambraccio.
Ora dopo due giorni applicando un antinfiammatorio in crema il dolore è molto lieve, il gonfiore leggermente diminuito ma non riesco ancora a piegare l’avambraccio.
Cosa potrebbe essere?
Devo preoccuparmi?
Conti che per me risolvere è importante perché voglio tornare a lavorare.
Grazie di cuore per la vostra risposta.
Un caro saluto.
[#1]
Gentile Signora (o signore?),
la prassi corretta sarebbe quella di verificare se si è creato un danno. Io non conosco nè l'entità del trauma nè la sede esatta dal trauma (cosa piuttosto importante).
Il fatto che i disturbi stiano migliorando è certamente confortante, ma non può escudere qualcosa di più importante.
Se ha la possibilità, dovrebbe fare una radiografia e un'ecografia.
In caso contrario, tornando al lavoro, avrà sempre il dubbio di non aver rilevato qualcosa che magari poteva essere importante.
Buona serata.
la prassi corretta sarebbe quella di verificare se si è creato un danno. Io non conosco nè l'entità del trauma nè la sede esatta dal trauma (cosa piuttosto importante).
Il fatto che i disturbi stiano migliorando è certamente confortante, ma non può escudere qualcosa di più importante.
Se ha la possibilità, dovrebbe fare una radiografia e un'ecografia.
In caso contrario, tornando al lavoro, avrà sempre il dubbio di non aver rilevato qualcosa che magari poteva essere importante.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
La ringrazio infinitamente per la celerità nella risposta e per la sua professionalità. La parte colpita è stata la parte esterna del gomito, in corrispondenza del nervo ulnare e l’urto non è stato forte ma pungente visto che ho preso proprio un angolo dell’anta. Oggi è il terzo giorno e il dolore resta lieve , gonfiore un po’ diminuito e ho recuperato qualche grado nella flessione dell’avambraccio. Ematoma non è più visibile. Ad ogni modo se lei ancora mi consiglia di fare questi esami io mi attengo e li prenoterò lunedì. Grazie mille per il suo prezioso lavoro. Un caro saluto Elvira
La ringrazio infinitamente per la celerità nella risposta e per la sua professionalità. La parte colpita è stata la parte esterna del gomito, in corrispondenza del nervo ulnare e l’urto non è stato forte ma pungente visto che ho preso proprio un angolo dell’anta. Oggi è il terzo giorno e il dolore resta lieve , gonfiore un po’ diminuito e ho recuperato qualche grado nella flessione dell’avambraccio. Ematoma non è più visibile. Ad ogni modo se lei ancora mi consiglia di fare questi esami io mi attengo e li prenoterò lunedì. Grazie mille per il suo prezioso lavoro. Un caro saluto Elvira
[#3]
Il nervo ulnare si trova all'interno, non all'esterno del gomito.
Bisogna intenersi su cosa è interno e cosa è esterno.
Sembra in netto miglioramento; verosimilmente si tratta di una banale contusione, ma....è solo una ipotesi.
Bisogna intenersi su cosa è interno e cosa è esterno.
Sembra in netto miglioramento; verosimilmente si tratta di una banale contusione, ma....è solo una ipotesi.
[#5]
No.
Tenendo l'arto steso lungo il corpo con il pollice rivolto all'esterno (quindi palmo rivolto in avanti), l'interno del gomito corrisponde all'epitroclea, l'esterno all'epicondilo.
In ogni caso, attenda ancora qualche giorno.
Tenendo l'arto steso lungo il corpo con il pollice rivolto all'esterno (quindi palmo rivolto in avanti), l'interno del gomito corrisponde all'epitroclea, l'esterno all'epicondilo.
In ogni caso, attenda ancora qualche giorno.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 08/05/2020.
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