Encondroma
buona sera, ho subito circa 3 mesi fa un intervento per rimuovere un encondroma del terzo metacarpo alla mano sinistra. L'intervento è andato benissimo e dopo poco ho fatto il primo ciclo di fisioterapia e sono riuscita a sbloccare abbastanza bene parte della mano,ho dovuto sospendere per un pò la fisio e purtroppo mi sono un pò trascurata, così mi si è formata una calcificazione e stò facendo ora il terzo ciclo di fisio perchè questa calcificazione non mi permette ancora di chiudere il pugno..il mio problema adesso è questo: stò facendo di tutto per tornare al mio lavoro che non è tra i più leggeri (carrista nell'esercito), mi sn iscritta in piscina e anche ad arti marziali, uso una fasciatura e una protezione di spugna per attutire eventuali colpi forti involontari perchè comunque ho avvisato i maestri..secondo voi esagero a sforzare la mano con tutto questo sport? e soprattutto, sarebbe troppo pericoloso se prendessi qualchè colpo un pò più forte? vi ringrazio in anticipo in caso voleste rispondere alla mia domanda!
Nuoto va benessimo, ma può fare assolutamente tutto...a patto che la lesione osteolitica, ossia il condroma,sia guarita, scomparsa radiograficamente, altrimenti rappresenta un punto di minore resistenza alle sollecitazioni e agli urti dove si può realizzare una frattura cosidetta patologica
Dr. Rocco De Vitis
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 31/03/2009.
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