Sublussazione polso dx

Gentili dottori, a seguito incidente stradale ho avuto frattura scomposta metaepifisaria distale del radio con interessamento articolare radio-carpica, distacco dell'apice dello stiloide ulnare e frattura composta dello scafoide al terzo medio ho eseguito intervento chirurgico polso dx x frattura epifisi distale radio trattata con osteosintesi placca e viti.
Dopo 25 GG muovevo abbastanza bene il polso e non avevo nessun dolore ma dal controllo rx è emerso che vi era il distacco della placca.
TAC parziale sublussazione del radio con la filiera carpale.

Nuovo intervento x sostituzione mezzi di sintesi ora la situazione è la seguente: TAC diastasi dello scafo lunato con diametro max 4 mm.
Sublussazione anteriore della filiera carpale, presenza di frammento osseo pertinenza dell'epifisi distale del radio in sede dorsale.

Aggiungo che ora oltre ad avere la mano fuori asse ho dolore soprattutto nella parte della testa dell'ulna e poca forza.

Mi è stato proposto di effettuare intervento di artrodesi radio-scafo-lunata che consentirebbe di sistemare i dolori e il polso storto ma ridurrebbe la mobilità.
Altri specialisti han suggerito di rimuovere la placca e solo successivamente se avrò ancora dolore effettuare l'ardrodesi visto che ho 43 anni e questo intervento posso farlo anche in futuro.

Comprendendo che il mio caso sia ora complesso sono a chiedere un vostro consiglio su cosa fare: togliere solo la placca ed aspettare?,
Fare intervento di artrodesi mi spaventa visto che muoverei solo le dita e non potrei più essere in grado di svolgere attività manuali che svolgo in oggi.

C'è qualche altro modo di intervenire in alternativa all'ardrodesi?
Fare terapia, onde d'urto o altro per risolvere il problema del dolore?.

Grazie per l'attenzione ed il vostro parere.
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Dr. Gaetano Maurizio Grippi Chirurgo della mano, Ortopedico, Chirurgo pediatrico 28
Sulla base dei dati forniti si può ipotizzare una malconsolidazione del radio con instabilità carpale strutturata. Col beneficio del dubbio, bisognerebbe quanto meno valutare il range attuale di movimento e disporre di una Tac ed RMN per stabilire il da farsi. In ogni caso, credo indispensabile un intervento di recupero e, a tale scopo, fondamentale sarebbe stabilire l'integrità o meno dell'osso capitato, al centro del polso; poiché, in caso positivo - secondo la mia esperienza in casi analoghi - l'intervento di Ricostruzione della Coxa Manus potrebbe eliminare la rigidità ed il dolore e restituire fino ai 2/3 del fisiologico movimento...

Dr. Gaetano Maurizio Grippi