Frattura metacarpo iv e v mano
Gentile dottore chiedevo un consulto
Riguardo mia madre 74anni.
Il 5-08-2019 si è fratturata il IV metacarpo
Scomposta e il v non scomposta.
Operata dopo 11 giorni con fili di k è doccia
Gessata. Fatti tutti i controlli settimanali
E tolto la doccia gessata e i fili di k dopo
30 giorni. Dalla Rx risultava tutto bene
Con ossa ben allineate; la mano appariva un po' gonfia e anche il polso con molta difficoltà nei movimenti.
Iniziata quasi subito la riabilitazione il polso
A ripreso a muoversi praticamente totalmente. Anche pollice indice hanno ripreso completamente. Il dito medio ha recuperato il movimento per 80%.
Invece il problema persiste sull'anulare e
Mignolo rispettivamente IV e V che si piegano non oltre il 50%. Stiamo continuando la riabilitazione da piu' di un mese ma entrambi i diti fanno fatica a piegarsi oltre. Inoltre se il fisioterapista li forza un po' troppo alla sera la mano potrebbe
Gonfiare leggermente e essere dolorante
Per un 'intera giornata.
Ringrazio anticipatamente spero di essere
Stato chiaro nella spiegazione.
Desidererei un vostro parere al riguardo?
Se anulare e mignolo potranno tornare a piegarsi
Perlomeno quasi come prima?
Come mi consigliate di procedere?
Quanti mesi di riabilitazione ci vorranno?
Grazie distinti saluti
Riguardo mia madre 74anni.
Il 5-08-2019 si è fratturata il IV metacarpo
Scomposta e il v non scomposta.
Operata dopo 11 giorni con fili di k è doccia
Gessata. Fatti tutti i controlli settimanali
E tolto la doccia gessata e i fili di k dopo
30 giorni. Dalla Rx risultava tutto bene
Con ossa ben allineate; la mano appariva un po' gonfia e anche il polso con molta difficoltà nei movimenti.
Iniziata quasi subito la riabilitazione il polso
A ripreso a muoversi praticamente totalmente. Anche pollice indice hanno ripreso completamente. Il dito medio ha recuperato il movimento per 80%.
Invece il problema persiste sull'anulare e
Mignolo rispettivamente IV e V che si piegano non oltre il 50%. Stiamo continuando la riabilitazione da piu' di un mese ma entrambi i diti fanno fatica a piegarsi oltre. Inoltre se il fisioterapista li forza un po' troppo alla sera la mano potrebbe
Gonfiare leggermente e essere dolorante
Per un 'intera giornata.
Ringrazio anticipatamente spero di essere
Stato chiaro nella spiegazione.
Desidererei un vostro parere al riguardo?
Se anulare e mignolo potranno tornare a piegarsi
Perlomeno quasi come prima?
Come mi consigliate di procedere?
Quanti mesi di riabilitazione ci vorranno?
Grazie distinti saluti
[#1]
Il recupero funzionale dipende anche da una collaborazione del paziente, dalla tolleranza al dolore e anche dall'età. Continuerei la riabilitazione a domicilio. Più passa il tempo a fare esercizi a domicilio maggiori sono le possibilità di un recupero progressivo ma forse non completo
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio vivamente
Per la sua risposta. Mi ha incoraggiato
A proseguire .
Volevo aggiungere che mia madre frequenta tre sedute settimanali di
Fisioterapia. Oggi ho accompagnato mia
Madre dal terapista con la mano un po'
Gonfia. Il terapista ha riscontrato che dipendeva dal polso. Quindi lo a fatto muovere. E la seduta si è conclusa molto
Bene in quanto mia madre ha sentito la
Mano più morbida e non più dolorante.
Sia io ( figlio) che il terapista eravamo
Ottimisti per il recupero.
Anche se di terapia bisognerà farne ancora tanta.
Volevo ancora chiederle se possibile.
Ad oggi sono poco più di un mese
Che pratichiamo tre sedute settimanali
Di fisioterapia dal terapista; più vari esercizi a casa per il mantenimento.
Secondo lei sono sufficienti tre sedute
Settimanali di fisioterapia o bisognerebbe
Aumentare?
Quanti mesi ancora ci vorrà di terapia per
Avere una buona guarigione?
A casa con che frequenza dovremmo svolgere gli esercizi di mantenimento?
Coradiali saluti.
Per la sua risposta. Mi ha incoraggiato
A proseguire .
Volevo aggiungere che mia madre frequenta tre sedute settimanali di
Fisioterapia. Oggi ho accompagnato mia
Madre dal terapista con la mano un po'
Gonfia. Il terapista ha riscontrato che dipendeva dal polso. Quindi lo a fatto muovere. E la seduta si è conclusa molto
Bene in quanto mia madre ha sentito la
Mano più morbida e non più dolorante.
Sia io ( figlio) che il terapista eravamo
Ottimisti per il recupero.
Anche se di terapia bisognerà farne ancora tanta.
Volevo ancora chiederle se possibile.
Ad oggi sono poco più di un mese
Che pratichiamo tre sedute settimanali
Di fisioterapia dal terapista; più vari esercizi a casa per il mantenimento.
Secondo lei sono sufficienti tre sedute
Settimanali di fisioterapia o bisognerebbe
Aumentare?
Quanti mesi ancora ci vorrà di terapia per
Avere una buona guarigione?
A casa con che frequenza dovremmo svolgere gli esercizi di mantenimento?
Coradiali saluti.
[#4]
Utente
Gentile Dottore la ringrazio nuovamente
Tantissimo per la sua risposta.
Se non disturbo troppo volevo chiedere
Un ulteriore suo parere; sempre per mia madre. riguardo al fatto
Che ci fu consigliato un po' di tempo fa
Di fare la Risonanza magnetica alla mano.
E finalmente l'abbiamo fatta. Esito:
Si apprezza la presenza di Edema intraspongioso interessante la regione
Diafisiaria del quarto e quinto metacarpo
In quadro compatibile con l'anamnesi
Segnalata di pregressa frattura.
Si associa Edema dei tessuti molli limitrofi e presenza di versamento intrarticolare livello delle articolazioni
Metacarpo falangee.
In considerazione del anamnesi a delle
Caratteristiche dell'esame odierno
Approfondimento diagnostico mediante
l'esecuzione di esame ecografico per studio delle strutture tendine del quarto e
Quinto dito.
Non ulteriori aree di alterato segnale delle strutture ossee comprese nei limiti di vista dell'esame odierno.
Questo è stato l'esito.
Cosa significa?
Bisogna fare delle cure farmacologiche?
E' meglio fare una visita specialistica;
E se si da che medico è meglio andare?
L'Edema e' una cosa grave oppure no?
Desidererei un suo parere al riguardo.
La ringrazio anticipatamente in attesa
Di una sua risposta.
Cordiali saluti.
Tantissimo per la sua risposta.
Se non disturbo troppo volevo chiedere
Un ulteriore suo parere; sempre per mia madre. riguardo al fatto
Che ci fu consigliato un po' di tempo fa
Di fare la Risonanza magnetica alla mano.
E finalmente l'abbiamo fatta. Esito:
Si apprezza la presenza di Edema intraspongioso interessante la regione
Diafisiaria del quarto e quinto metacarpo
In quadro compatibile con l'anamnesi
Segnalata di pregressa frattura.
Si associa Edema dei tessuti molli limitrofi e presenza di versamento intrarticolare livello delle articolazioni
Metacarpo falangee.
In considerazione del anamnesi a delle
Caratteristiche dell'esame odierno
Approfondimento diagnostico mediante
l'esecuzione di esame ecografico per studio delle strutture tendine del quarto e
Quinto dito.
Non ulteriori aree di alterato segnale delle strutture ossee comprese nei limiti di vista dell'esame odierno.
Questo è stato l'esito.
Cosa significa?
Bisogna fare delle cure farmacologiche?
E' meglio fare una visita specialistica;
E se si da che medico è meglio andare?
L'Edema e' una cosa grave oppure no?
Desidererei un suo parere al riguardo.
La ringrazio anticipatamente in attesa
Di una sua risposta.
Cordiali saluti.
[#5]
LA RISONANZA CONFERMA QUANTO LEI AVEVA PRECEDENTEMENTE SCRITTO. QUADRO RMN COMPATIBILE CON POSTUMI TRAUMA. NON FACCIA ALTRO. CONTINUI TERAPIE FISIATRICHE E CONSULTI UN CHIRURGO DELLA MANO NELLA SUA ZONA. MA QUELLO CHE STATE FACENDO VA BENE.
[#7]
Utente
Gentile dottore se non disturbo troppo
volevo chiedere un'altra cosa sempre
Riguardo alla frattura IV e V metacarpale
Di mia madre.
La riabilitazione procede abbastanza bene; abbiamo fatto anchè laser terapia
E sembra migliorata la dolorabilita' in quanto la mano nelle ore notturne non fa piu' male e neanche gonfia.
Utilizziamo anche pomate per l'edema.
Il problema che ho riscontrato è questo:
Con una buona riabilitazione siamo riusciti a fare flettere maggiormente le dita operate con fili di k è doccia Gessata.
E piu' precisamente le dita si fletteno
Circa 1; 1,5cm in più rispetto a prima.
Di questo Ero molto soddisfatto anche il
Terapista lo ha notato il miglioramento di
Flessione.
Però succede che trascorsa la notte,
Quindi a riposo; all'indomani la mano si
Ripresenta nuovamente rigida nel senso
Che i progressi di flessione avuti per esempio il giorno prima si vanno quasi ad annullare il giorno dopo.
E bisogna riprocedere con gli esercizi passivi per avere la flessione come prima.
Chiedevo un vostro parere al riguardo?
Se le dita sbloccate procedendo con la
Terapia arriveranno a un punto che non
Si inrigidiranno piu?
Sono circa due mesi che facciamo terapia
Riabilitativa quanta ne occorrerà ancora?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
volevo chiedere un'altra cosa sempre
Riguardo alla frattura IV e V metacarpale
Di mia madre.
La riabilitazione procede abbastanza bene; abbiamo fatto anchè laser terapia
E sembra migliorata la dolorabilita' in quanto la mano nelle ore notturne non fa piu' male e neanche gonfia.
Utilizziamo anche pomate per l'edema.
Il problema che ho riscontrato è questo:
Con una buona riabilitazione siamo riusciti a fare flettere maggiormente le dita operate con fili di k è doccia Gessata.
E piu' precisamente le dita si fletteno
Circa 1; 1,5cm in più rispetto a prima.
Di questo Ero molto soddisfatto anche il
Terapista lo ha notato il miglioramento di
Flessione.
Però succede che trascorsa la notte,
Quindi a riposo; all'indomani la mano si
Ripresenta nuovamente rigida nel senso
Che i progressi di flessione avuti per esempio il giorno prima si vanno quasi ad annullare il giorno dopo.
E bisogna riprocedere con gli esercizi passivi per avere la flessione come prima.
Chiedevo un vostro parere al riguardo?
Se le dita sbloccate procedendo con la
Terapia arriveranno a un punto che non
Si inrigidiranno piu?
Sono circa due mesi che facciamo terapia
Riabilitativa quanta ne occorrerà ancora?
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Gentile Dottore
Le scrivo nuovamente per spiegare gli
Sviluppi della situazione, sempre al riguardo di mia madre 74anni con
Frattura al IV scomposta e V non scomposta metacarpo.
La situazione è questa : l'osso oramai
è ben consolidato e quindi ben guarito.
Son ormai passati quasi 4 mesi dall'intervento chirurgico.
Sono circa tre mesi che facciamo terapia Riabilitativa ( fisioterapia ).
Un po' di miglioramento c'è stato ma comunque forse non troppo perché,
il IV dito si piega massimo al 50 forse 60% e non di più.
il V dito seppur migliorato e diventato
Più morbido anche lui si flette al 50; 60%
C'è comunque ancora per questo ultimo
Dito del margine di miglioramento.
Il problema che sussiste è anche questo :
Facendo riabilitazione a domicilio usiamo impacchi caldi sulle dita della mano. Facendo così le dita diventano più
Morbide e piu' facili da flettere.
Quindi si fletteno comunque non del tutto, quelli fratturati si fletteno un po' meno.
Ottenuto un buon risultato per esempio
Il giorno prima; all'indomani si va quasi
ad annullare perché le dita ritornano
Nuovampate rigide. Fanno una sorta come
Di elastico che si fletteno per poi nuovamente irrigidisi.
IO e mia madre abbiamo deciso di fare una visita specialistica da un chirurgo della mano .
Il suo parere è stato questo: ha notato una certa rigidità soprattutto su anulnare e mignolo e leggermente sul medio.
Il suo consiglio è stato questo: procedere
Ancona un mese con riabilitazione ,
Se la situazione non migliora ha consiglato un intervento di Tenolisi per
Liberare le aderenze. Secondo il medico
L' operazione si svolgerà in questo modo:
Si farà un buco sulla pelle alla base del dito interessato e si entrerà con una sonda ( uno strumento chirurgico ) e si
Libereranno le aderenze che secondo lui
Bloccano il tendine credo estensore.
Desidererei un vostro parere al riguardo.
Distinti saluti
Le scrivo nuovamente per spiegare gli
Sviluppi della situazione, sempre al riguardo di mia madre 74anni con
Frattura al IV scomposta e V non scomposta metacarpo.
La situazione è questa : l'osso oramai
è ben consolidato e quindi ben guarito.
Son ormai passati quasi 4 mesi dall'intervento chirurgico.
Sono circa tre mesi che facciamo terapia Riabilitativa ( fisioterapia ).
Un po' di miglioramento c'è stato ma comunque forse non troppo perché,
il IV dito si piega massimo al 50 forse 60% e non di più.
il V dito seppur migliorato e diventato
Più morbido anche lui si flette al 50; 60%
C'è comunque ancora per questo ultimo
Dito del margine di miglioramento.
Il problema che sussiste è anche questo :
Facendo riabilitazione a domicilio usiamo impacchi caldi sulle dita della mano. Facendo così le dita diventano più
Morbide e piu' facili da flettere.
Quindi si fletteno comunque non del tutto, quelli fratturati si fletteno un po' meno.
Ottenuto un buon risultato per esempio
Il giorno prima; all'indomani si va quasi
ad annullare perché le dita ritornano
Nuovampate rigide. Fanno una sorta come
Di elastico che si fletteno per poi nuovamente irrigidisi.
IO e mia madre abbiamo deciso di fare una visita specialistica da un chirurgo della mano .
Il suo parere è stato questo: ha notato una certa rigidità soprattutto su anulnare e mignolo e leggermente sul medio.
Il suo consiglio è stato questo: procedere
Ancona un mese con riabilitazione ,
Se la situazione non migliora ha consiglato un intervento di Tenolisi per
Liberare le aderenze. Secondo il medico
L' operazione si svolgerà in questo modo:
Si farà un buco sulla pelle alla base del dito interessato e si entrerà con una sonda ( uno strumento chirurgico ) e si
Libereranno le aderenze che secondo lui
Bloccano il tendine credo estensore.
Desidererei un vostro parere al riguardo.
Distinti saluti
[#13]
Utente
Gentile dottore
Volevo chiedere se possibile riguardo alla situazione sempre di mia madre.
Sono più di tre mesi che facciamo fisioterapia e la situazione è migliorata.
Nel frattempo abbiamo fatto un 'altra
Visita specialistica da un noto chirurgico
della mano ( di grande esperienza ).
IL suo parere è stato ( in quanto aveva già visitato la mano tre mesi prima) un netto miglioramento del quadro generale della mano; e lui consiglia di non fare altri
Interventi chirurgici in quanto potrebbero
essere rischiosi per la funzionalità della mano. E consiglia di proseguire con la
Fisioterapia.
Ad oggi la mano si chiude quasi passivamente a pugno ( mancano circa 1.5 cm di flessione ).
IL IV dito arriva in flessione passiva a toccare il muscolo del palmo sotto il pollice che non era mai successo. Questo è un buon risultato.
E anche il V dito ( mignolo) si flette fino a circa 1.5 cm dal palmo della mano.
Quindi la situazione va meglio e probabilmente se continuerà cosi' non ci
Opereremo ulteriormente.
Volevo chiedere soprattutto al IV dito che era fratturato e scomposto ( operato per ridurre la frattura e guarito bene).
Riusciamo a fletterlo fino a toccare il
Muscolo sotto al pollice.
E diventa facendo riabilitazione flessibile e morbido. Ovviamente lasciandolo fermo
Per mezz'ora si rinduriscè.
Il problema è questo che non riesco a
Capire che il dito mia madre riesce a flettere a livello IFP di circa 50gradi e i restanti ( quando il dito è mordodo) altri 30 o 40 gradi malgrado si sforzi non riesce
a comandare la flessione attiva e avviene solo passiva. Quindi per spiegarmi meglio
Comanda con il cervello la flessione attiva e avviene solo per 50 gradi dell IFP e non per 90gradi quando il dito è morbido.
Chiedevo se la flessione attiva in seguito riprenderà? .
Ovviamente la flessione attiva a 90 dell IFP aiterebbe a non fare più inrigidire
L'articolazione .
Ringrazio anticipatamente.
Volevo chiedere se possibile riguardo alla situazione sempre di mia madre.
Sono più di tre mesi che facciamo fisioterapia e la situazione è migliorata.
Nel frattempo abbiamo fatto un 'altra
Visita specialistica da un noto chirurgico
della mano ( di grande esperienza ).
IL suo parere è stato ( in quanto aveva già visitato la mano tre mesi prima) un netto miglioramento del quadro generale della mano; e lui consiglia di non fare altri
Interventi chirurgici in quanto potrebbero
essere rischiosi per la funzionalità della mano. E consiglia di proseguire con la
Fisioterapia.
Ad oggi la mano si chiude quasi passivamente a pugno ( mancano circa 1.5 cm di flessione ).
IL IV dito arriva in flessione passiva a toccare il muscolo del palmo sotto il pollice che non era mai successo. Questo è un buon risultato.
E anche il V dito ( mignolo) si flette fino a circa 1.5 cm dal palmo della mano.
Quindi la situazione va meglio e probabilmente se continuerà cosi' non ci
Opereremo ulteriormente.
Volevo chiedere soprattutto al IV dito che era fratturato e scomposto ( operato per ridurre la frattura e guarito bene).
Riusciamo a fletterlo fino a toccare il
Muscolo sotto al pollice.
E diventa facendo riabilitazione flessibile e morbido. Ovviamente lasciandolo fermo
Per mezz'ora si rinduriscè.
Il problema è questo che non riesco a
Capire che il dito mia madre riesce a flettere a livello IFP di circa 50gradi e i restanti ( quando il dito è mordodo) altri 30 o 40 gradi malgrado si sforzi non riesce
a comandare la flessione attiva e avviene solo passiva. Quindi per spiegarmi meglio
Comanda con il cervello la flessione attiva e avviene solo per 50 gradi dell IFP e non per 90gradi quando il dito è morbido.
Chiedevo se la flessione attiva in seguito riprenderà? .
Ovviamente la flessione attiva a 90 dell IFP aiterebbe a non fare più inrigidire
L'articolazione .
Ringrazio anticipatamente.
[#14]
Letto quanto le è stato consigliato, ritengo idoneo e giusta l'indicazione ricevuta dal collega che ha avuto la possibilità di valutare il quadro clinico della mano della sua mamma. Si affidi a quanto al collega che ha consultato. Auguri
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 1.8k visite dal 07/11/2019.
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