Frattura metacarpo

Buongiorno. Il 28 giugno, a seguito di una caduta accidentale da una scala, ho riportato la frattura completa angolata di testa e collo quinto metacarpo e sottocapitata del quarto metacarpo della mano destra. Dopo il ricovero ospedaliero e con parziale sgonfiamento della stessa mi è stata praticata una riduzione con seguente radiografia con conferma di buon allineamento. Ha fatto seguito un periodo di 30 giorni con gesso fino al gomito e le due dita bloccate in estensione. Rimosso il gesso, la radiografia ha evidenziato la guarigione sul quarto e ancora rime di frattura sul quinto. Ho cominciato ad indossare un tutore e a fare leggeri movimenti senza forzare per altri 15 giorni. Tolto definitivamenti il tutore ho iniziato a forzare la chiusura del pugno, ed in particolare del mignolo ed anulare con l'altra mano, guadagnando in breve tempo buona mobilità. Da qualche settimana però non vedo miglioramenti, entrambe le dita anche volendole forzare non vanno oltre i 90 gradi di inclinazione rispetto i metacarpi. Ho cominciato la fisioterapia sperando di migliorare ma sto recuperando solo forza e mobilità al polso. Posso fare altro per aiutare il recupero. È possibile che questo deficit di movimento rimanga? In attesa di un riscontro, porgo ringraziamenti anticipati e cordiali saluti
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Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51
Gentile Utente,

generalmente la scomposizione delle fratture del collo del 4 e 5 metacarpo sono in flessione. Se l'immobilizzazione delle articolazioni metacarpofalangeee e' stata in estensione per 30 giorni il deficit di flessione delle stesse e' secondario alla rigidita' articolare dei legamenti collaterali. Potrebbero essere utili dei tutori dinamici pro flessione selettiva delle MF.

Saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com