Rizoartrosi
Buongiorno,
a giugno ho effettuato un intervento per De quervain sulla mano sinistra.
Negli esami precedenti l'intervento, mostro all'ortopedico anche la mano destra sulla quale stavo iniziando a notare, leggerissimi, dei problemi similari. Alla visita il medico mi dice che sulla destra si tratta probabilmente di rizoartrosi e sicuramente non di De Quervain. Faccio le lastre da cui si evince appunto un grado molto iniziale di rizoartrosi.
Vado alla seconda visita post intervento portando i raggi della destra e come terapia mi danno dei cerotti atinfiammatori e un tutore da tenere tutto il giorno per i primi 10 giorni (che ho iniziato ieri) per poi rivederci e decidere come comportarci.
Il mio dubbio, però, che non è stato risolto neppure dal suo collega è che proprio a livello dell'articolazione del metacarpo, nella parte interna della mano, ho sviluppato un grosso ematoma con conseguente gonfiore. Questo livido è presente da più di due mesi, e se scompare, tende a ricomparire: io credevo fosse collegata alla rizoartrosi visto che la sede è la stessa e non passa, ma mi è stato detto che sono a uno stadio troppo iniziale perchè abbia questo sintomo: mi hanno detto che probabilmente è un trauma di qualche tipo, anche se mi pare strano che io continui a farmi male nello stesso posto senza accorgermi per più di due mesi.
Vorrei chiedere un secondo parere: secondo lei è il caso? Sto preoccupandomi per niente? E' una cosa che può succedere?
Ringrazio anticipatamente
a giugno ho effettuato un intervento per De quervain sulla mano sinistra.
Negli esami precedenti l'intervento, mostro all'ortopedico anche la mano destra sulla quale stavo iniziando a notare, leggerissimi, dei problemi similari. Alla visita il medico mi dice che sulla destra si tratta probabilmente di rizoartrosi e sicuramente non di De Quervain. Faccio le lastre da cui si evince appunto un grado molto iniziale di rizoartrosi.
Vado alla seconda visita post intervento portando i raggi della destra e come terapia mi danno dei cerotti atinfiammatori e un tutore da tenere tutto il giorno per i primi 10 giorni (che ho iniziato ieri) per poi rivederci e decidere come comportarci.
Il mio dubbio, però, che non è stato risolto neppure dal suo collega è che proprio a livello dell'articolazione del metacarpo, nella parte interna della mano, ho sviluppato un grosso ematoma con conseguente gonfiore. Questo livido è presente da più di due mesi, e se scompare, tende a ricomparire: io credevo fosse collegata alla rizoartrosi visto che la sede è la stessa e non passa, ma mi è stato detto che sono a uno stadio troppo iniziale perchè abbia questo sintomo: mi hanno detto che probabilmente è un trauma di qualche tipo, anche se mi pare strano che io continui a farmi male nello stesso posto senza accorgermi per più di due mesi.
Vorrei chiedere un secondo parere: secondo lei è il caso? Sto preoccupandomi per niente? E' una cosa che può succedere?
Ringrazio anticipatamente
Gentile Signora,
non vedo un rapporto tra l'ecchimosi da lei riferita e la rizoartrosi.
Consideri, però, che forme iniziali a volte sono estremamente dolorose; per contro, vi sono forme molto avanzate, con pochissimo dolore.
Buona serata.
non vedo un rapporto tra l'ecchimosi da lei riferita e la rizoartrosi.
Consideri, però, che forme iniziali a volte sono estremamente dolorose; per contro, vi sono forme molto avanzate, con pochissimo dolore.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Utente
La ringrazio molto Dottore.
Seguirò allora le indicazioni del suo collega senza preoccuparmi per cose senza importanza.
Seguirò allora le indicazioni del suo collega senza preoccuparmi per cose senza importanza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 05/09/2019.
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