Frattura falange: intervento?

3 giorni fa sono inciampato correndo su terreno accidentato. La mano sx ha colpito in terra, ma non ho avvertito dolore particolarmente acuto. Tuttavia il 5 dito (mignolo) era completamente piegato all'esterno. Pensando ad una lussazione e siccome non duoleva, l'ho "raddrizzato" sul momento, tirando leggermente e ruotando, e ho verificato che riuscivo a muoverlo completamente senza grossi problemi, tant'è che ho continuato il mio allenamento per altri 40 minuti. Poi per scrupolo, siccome il dito rimaneva leggermente storto verso l'esterno, sono passato al PS dove hanno fatto le radiografie che potete vedere qui: http://img407.imageshack.us/img407/2434/rx1.jpg http://img407.imageshack.us/img407/4004/rx2.jpg
Il referto del PS dice: Frattura modicamente scomposta della diafisi di F1 5° dito mano sinistra.
Il giorno dopo l'ortopedico ha controllato e ha ingessato, immobilizzando il mignolo e l'anulare. In quel momento era evidente la tumefazione ed un certo gonfiore, ma riuscivo a muovere l'articolazione.
Ha prescritto rx di controllo con visita dopo 7 e 15 gg. Se tutto ok, rimozione del gesso dopo 30 gg, altrimenti intervento chirurgico (mi sembra abbia parlato di inserire un filo...)
Tenuto conto che stiamo parlando del mignolo sinistro, quindi probabilmente una delle parti funzionalmente "meno utili" del corpo, e che non avrei problemi a tollerare eventuali "inestetismi" dovuti ad una non perfetta guarigione, ma nello stesso tempo mi dispiacerebbe avere problemi seri in futuro,

Le mie domande:
1 - posso continuare ad allenarmi correndo cercando di non scuotere la mano? L'ortopedico del PS mi ha consigliato riposo per 30gg, ma questo mi causerebbe grossi problemi "sportivi". In realtà ho già provato una breve corsetta leggera, e gli effetti sono stati molto benefici (forse un'illusione psicologica?): dopo una giornata di lavoro alla scrivania, avvertivo un certo fastidio ed indolenzimento alle dita ingessate: sono bastati 10 minuti di corsetta per stare molto meglio.

2 - intervenendo subito si accorcerebbero i tempi di recupero? e che tipo di immobilizzazione si utilizzerebbe dopo l'intervento? magari più leggera del gesso?

Grazie


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Dr. Maurilio Cosimo Bruno Ortopedico, Chirurgo della mano 16 1
LA FRATTURA MERITEREBBE UN TRATTAMENTO CHIRURGICO,ANCHE SE SI TRATTA DEL V DITO. PURTROPPO DOPO L'INTERVENTO BISOGNA COMUNQUE USARE UNA STECCA GESSATA PER ALMENO 15-20 GG.I TEMPI QUINDI RIMANGONO SOVRAPPONIBILI MA LA PROGNOSI MIGLIORA.AUGURI.

Dr. maurilio  bruno

[#2]
Utente
Utente
Quindi se capisco bene, secondo il suo parere sarebbe comunque da operare? Senza aspettare l'RX di controllo fra 6 gg?

Come posso fare per richiedere eventualmente l'intervento? o almeno il parere di un altro ortopedico? a chi mi devo rivolgere?

Grazie
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Se la riduzione è accettabile (lei ha postato le radiografie pre trattamento) può anche guarire senza intervento chirurgico.
I piani articolari sono infatti integri e questo lascia ben sperare.
Se i colleghi che l'hanno in cura hanno ritenuto di eseguire un controllo a distanza, probabilmente sono riusciti ad ottenere una buona riduzione. Stia pure tranquillo che in caso di scomposizione saranno i primi a proporle l'intervento.
L'intervento comunque,pur essendo una possibilità, non è privo di complicanze, tra cui la rigidità del dito.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#4]
Utente
Utente
Questa mattina ho fatto rx con gesso e visita di controllo.
Ecco l'immagine rx
http://img152.imageshack.us/img152/2434/rx1.jpg

Il medico dice che la guarigione procede molto bene perché l'articolazione della falange è libera. Quindi non conviene intervenire.
Altra rx di controllo fra 7 gg, e se continua così via il gesso fra 17 gg
Secondo la vs. esperienza, potete confermare?

Grazie
[#5]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Concordo con quanto le è stato detto
[#6]
Utente
Utente
Gentilissimi dottori,

approfitto ancora della vostra immensa disponibilità e a questo punto vi chiedo gentilmente di "seguirmi" fino alla fine della mia piccola avventura "ortopedica".

Questa mattina ho fatto la seconda RX con gesso e visita di controllo, a 17 giorni dalla frattura.

Le immagini della RX: http://img13.imageshack.us/img13/3850/95935132.jpg

Il referto del radiologo dice: "Frattura delle diafisi di F1 in gesso. Monconi ossei ben affrontati. Non si evidenzia apposizione di callo osseo riparativo."

L'ortopedico che mi ha visitato dice che tutto va per il meglio visto che rimane libera l'articolazione.

A dire la verità io sono un po preoccupato per il fatto che non si sia ancora formato il callo osseo riparativo. E' normale? Non c'è nessun "progresso" rispetto alle precedenti RX?
Lo chiedo perché io sto continuando (anche se a ritmo "blando", e cercando di muovere la mano il meno possibile) a praticare attività fisica (corsa), e anzi devo dire che la cosa mi fa stare MOLTO bene, facendomi completamente passare quel leggero "indolenzimento" e fastidio che sento nelle dita ingessate verso sera, dopo una giornata di scrivania e computer.
Però nel contempo non vorrei rischiare di compromettere in qualche modo la guarigione del dito...
Voi cosa consigliate?

Grazie ancora

[#7]
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Per poter valutare se vi è apposizione di callo osso occorrerebbe eseguire l'esame Rx senza gesso.
Le posso comunque dire che più che l'apposizione di callo osso un chirurgo della mano valuta, in questo tipo di frattura, la stabilità dei monconi.
Il callo che si forma non è infatti osseo in prima fase, ma fibroso e questo garantisce già una buona stabilità in un segmento osseo non soggetto al carico

Cordialmente