Terapia per dito a scatto
Buonasera,
da qualche giono ho un problema al dito mignolo della mano sinistra. Sopratutto la notte sento fastidio e quando chiudo la mano il dito in questione mi si chiude dopo rispetto agli altri e sento un "tac". Durante il giorno da un po' di fastidio in alcuni momenti e se pratico attività sportiva non ho alcun tipo di dolore.
Mi sono recato dal mio medico di base il quale mi ha dianosticato il "dito a scatto". Mi ha anche detto che non ci si può fare nulla oltre che l'intervento (che per altro mi sconsiglia). Ho domandato se devo evitare di muovere il dito e se in questi giorni devo evitare di fare attività in palestra, ma mi ha detto di fare normalmente come se nulla fosse.
Cercando su internet ho trovato delle informazioni un po' contrastanti da quelle dette dal mio medico, e che è possibile provare con dei FANS per curare l'infiammazione (se di questo si tratta).
Sinceramente mi trovo confuso, ho 30 anni, faccio attività in palestra da circa 2 mesi e non ho preso botte o fatto qualcosa che mi abbia provocato dolore (specialmente nel dito mignolo della mano sinistra). Capisco che comunque qualcosa deve essere successo: -) quello che non capisco appieno è la risposta del mio medico di base, e la discrepanza su quello che ho trovato in rete (su siti anche di ospedali) i quali suggeriscono un trattamento con antidolorifici.
Mi potreste dire se è il caso di fare un trattamento tramite antidolorifici, e se si quali sono i più indicati, se è il caso di tenere a riposo l'arto ed evitare temporanemante l'attività in palestra o se posso continuare a farla e se davvero l'intervento è sconsigliato? E' una condizione risolvibile oppure andrà sempre peggiorando?
Grazie,
Manuele
da qualche giono ho un problema al dito mignolo della mano sinistra. Sopratutto la notte sento fastidio e quando chiudo la mano il dito in questione mi si chiude dopo rispetto agli altri e sento un "tac". Durante il giorno da un po' di fastidio in alcuni momenti e se pratico attività sportiva non ho alcun tipo di dolore.
Mi sono recato dal mio medico di base il quale mi ha dianosticato il "dito a scatto". Mi ha anche detto che non ci si può fare nulla oltre che l'intervento (che per altro mi sconsiglia). Ho domandato se devo evitare di muovere il dito e se in questi giorni devo evitare di fare attività in palestra, ma mi ha detto di fare normalmente come se nulla fosse.
Cercando su internet ho trovato delle informazioni un po' contrastanti da quelle dette dal mio medico, e che è possibile provare con dei FANS per curare l'infiammazione (se di questo si tratta).
Sinceramente mi trovo confuso, ho 30 anni, faccio attività in palestra da circa 2 mesi e non ho preso botte o fatto qualcosa che mi abbia provocato dolore (specialmente nel dito mignolo della mano sinistra). Capisco che comunque qualcosa deve essere successo: -) quello che non capisco appieno è la risposta del mio medico di base, e la discrepanza su quello che ho trovato in rete (su siti anche di ospedali) i quali suggeriscono un trattamento con antidolorifici.
Mi potreste dire se è il caso di fare un trattamento tramite antidolorifici, e se si quali sono i più indicati, se è il caso di tenere a riposo l'arto ed evitare temporanemante l'attività in palestra o se posso continuare a farla e se davvero l'intervento è sconsigliato? E' una condizione risolvibile oppure andrà sempre peggiorando?
Grazie,
Manuele
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La terapia che io consiglio è: iniezione locale di Kenacort, la sera e per tre giorni Brufen 600 mg due al giorno, dal giorno dopo Cetilar crema con massaggio due volte al giorno, dopo 5 giorni tecar terapia un ciclo di 5 sedute . Se dopo due mesi non è guarito si fa l’intervento In anestesia locale ambulatoriale che di solito da buoni risultati. Ora riposo per l’attività manuale. Cordiali saluti dott Andrea Marsili
Dr. andrea marsili
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 03/09/2019.
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