Dolore nocca mignolo destro
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni. E' da circa un anno che avverto dolore al mignolo destro quando provo a "scrocchiarlo". Ci sono sempre riuscito con tutte le dita tranne che con questo, in pratica il mignolo non va giù, verso il palmo della mano, non importa se provo a scrocchiarlo o a mandarlo semplicemente giù.
Lavoro al pc per 8 ore al giorno e per quasi altrettante ore ho tra la mano il mouse, inoltre sono solito usare il cellulare mettendo il mignolo sotto di esso per tenerlo in mano.
Lunedì 26/08 sera mi sono messo a "giocare" (come al solito) con il dito, mandandolo in iperestensione in basso, verso il palmo della mano. Questo tipo di esercizio ha sempre giovato per la mobilità del dito, poiché se lo metto in tensione e mantengo la posizione, alla fine arriva a toccare il palmo della mano e ho pensato che gli facesse bene. Questa volta è successo qualcosa di più, in quanto, la mattina dopo, mi sono svegliato con un dolore abbastanza forte e costante. Ora mi fa molto più male rispetto a prima e per molti più movimenti.
Il dolore è localizzato in corrispondenza della fine della nocca (verso il dito), ma in basso e all'esterno della mano. In pratica il punto preciso è dove finisce la linea di piega del dito, verso l'esterno. Se premo contro questa zona avverto dolore. Se cerco di capire cosa c'è sotto sento qualcosa che sì muove da destra a sinistra (tendine? nervo?) , esattamente come a sinistra, ma con la differenza che a destra mi fa male. Non è un dolore osseo e nemmeno muscolare credo, ma è proprio questa struttura che si muove che mi fa male. Alla palpazione non credo di avvertire masse strane (cisti), anche se in passato ne sentivo una sul palmo in corrispondenza del dito medio (forse ci sono portato?) poi scomparsa da sola. Dico questo poiché ho letto online che una cisti potrebbe causare questo tipo di dolore.
Attualmente i movimenti che mi provocano dolore sono: chiusura del pungo, poggiare la mano su una superficie e provare ad imprimere forza, per alzarmi per esempio, prendere il cellulare in mano come ho sempre fatto, aprire la mano e "forzare" per aprirla al massimo, mandare il dito giù, verso il palmo, sia senza che con l'ausilio dell'altra mano.
Mi scuso in anticipo per la prolissità e spero di essere stato esaustivo e completo.
sono un ragazzo di 26 anni. E' da circa un anno che avverto dolore al mignolo destro quando provo a "scrocchiarlo". Ci sono sempre riuscito con tutte le dita tranne che con questo, in pratica il mignolo non va giù, verso il palmo della mano, non importa se provo a scrocchiarlo o a mandarlo semplicemente giù.
Lavoro al pc per 8 ore al giorno e per quasi altrettante ore ho tra la mano il mouse, inoltre sono solito usare il cellulare mettendo il mignolo sotto di esso per tenerlo in mano.
Lunedì 26/08 sera mi sono messo a "giocare" (come al solito) con il dito, mandandolo in iperestensione in basso, verso il palmo della mano. Questo tipo di esercizio ha sempre giovato per la mobilità del dito, poiché se lo metto in tensione e mantengo la posizione, alla fine arriva a toccare il palmo della mano e ho pensato che gli facesse bene. Questa volta è successo qualcosa di più, in quanto, la mattina dopo, mi sono svegliato con un dolore abbastanza forte e costante. Ora mi fa molto più male rispetto a prima e per molti più movimenti.
Il dolore è localizzato in corrispondenza della fine della nocca (verso il dito), ma in basso e all'esterno della mano. In pratica il punto preciso è dove finisce la linea di piega del dito, verso l'esterno. Se premo contro questa zona avverto dolore. Se cerco di capire cosa c'è sotto sento qualcosa che sì muove da destra a sinistra (tendine? nervo?) , esattamente come a sinistra, ma con la differenza che a destra mi fa male. Non è un dolore osseo e nemmeno muscolare credo, ma è proprio questa struttura che si muove che mi fa male. Alla palpazione non credo di avvertire masse strane (cisti), anche se in passato ne sentivo una sul palmo in corrispondenza del dito medio (forse ci sono portato?) poi scomparsa da sola. Dico questo poiché ho letto online che una cisti potrebbe causare questo tipo di dolore.
Attualmente i movimenti che mi provocano dolore sono: chiusura del pungo, poggiare la mano su una superficie e provare ad imprimere forza, per alzarmi per esempio, prendere il cellulare in mano come ho sempre fatto, aprire la mano e "forzare" per aprirla al massimo, mandare il dito giù, verso il palmo, sia senza che con l'ausilio dell'altra mano.
Mi scuso in anticipo per la prolissità e spero di essere stato esaustivo e completo.
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Gentile Signore,
il sintomo da lei riferito non orienta verso una specifica patologia; pertanto, solo una visita diretta potrà orientare in una direzione piuttosto che un'altra:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
il sintomo da lei riferito non orienta verso una specifica patologia; pertanto, solo una visita diretta potrà orientare in una direzione piuttosto che un'altra:
https://www.sicm.it/it/chirurghi-e-professionisti/i-soci/mappa-soci-sicm.html
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Utente
Buongiorno Dottore,
venerdì un collega a lavoro mi ha consigliato una pomata a base di artiglio del diavolo. L'ho usata per 3 notti facendo un impacco sulla zona interessata e il dolore è andato via via migliorando. Crede che questa pomata sia consigliata oppure è meglio se smetto?
Grazie in anticipo.
venerdì un collega a lavoro mi ha consigliato una pomata a base di artiglio del diavolo. L'ho usata per 3 notti facendo un impacco sulla zona interessata e il dolore è andato via via migliorando. Crede che questa pomata sia consigliata oppure è meglio se smetto?
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 29/08/2019.
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