Dito a scatto
Buonasera,
Tre anni fa mi sono operata di dito a scatto all'anulare della mani sinistra. Il problema si è da subito risolto. Lo scorso anno però sotto la cicatrice di questo intervento è apparso un gonfiore duro, non arreca dolore ma è fastidioso al tatto. Qualche mese fa mi sono recata da un chirurgo della mano anche a causa di un mio sospetto per la comparsa di altre due dita a scatto sempre nella mano sinistra (sospetto confermato e provveduto ad infiltrazioni per evitare intervento). In merito al rigonfiamento dell'operazione passata il medico ha inveito contro il collega definendo il lavoro " un'autentica maialata" sia per il lavoro svolto sottocutaneo ma anche per il taglio che (da quanto ho capito) non è stato fatto seguendo la linea della mano ma ho una cicatrice a croce. In merito al rigonfiamento lui dice che non afferma che non ci sia nulla da fare e che riaprire non conviene. Mi conviene sentire un secondo parere? In merito alle altre due dita anche qui lui sconsiglia intervento. le infiltrazioni hanno tolto il dolore ma non il blocco delle stesse e pertanto mi ha prescritto un tutore che immobilizza. La prassi è giusta? Mi fido questa volta? O rischio di andare a peggiorare la situazione a lungo andare? Chiedevo inoltre, ma è normale che in questa mano un dito alla volta stiano tutti presentando gli stessi problemi?
Grazie dell'aiuto.
Grace
Tre anni fa mi sono operata di dito a scatto all'anulare della mani sinistra. Il problema si è da subito risolto. Lo scorso anno però sotto la cicatrice di questo intervento è apparso un gonfiore duro, non arreca dolore ma è fastidioso al tatto. Qualche mese fa mi sono recata da un chirurgo della mano anche a causa di un mio sospetto per la comparsa di altre due dita a scatto sempre nella mano sinistra (sospetto confermato e provveduto ad infiltrazioni per evitare intervento). In merito al rigonfiamento dell'operazione passata il medico ha inveito contro il collega definendo il lavoro " un'autentica maialata" sia per il lavoro svolto sottocutaneo ma anche per il taglio che (da quanto ho capito) non è stato fatto seguendo la linea della mano ma ho una cicatrice a croce. In merito al rigonfiamento lui dice che non afferma che non ci sia nulla da fare e che riaprire non conviene. Mi conviene sentire un secondo parere? In merito alle altre due dita anche qui lui sconsiglia intervento. le infiltrazioni hanno tolto il dolore ma non il blocco delle stesse e pertanto mi ha prescritto un tutore che immobilizza. La prassi è giusta? Mi fido questa volta? O rischio di andare a peggiorare la situazione a lungo andare? Chiedevo inoltre, ma è normale che in questa mano un dito alla volta stiano tutti presentando gli stessi problemi?
Grazie dell'aiuto.
Grace
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Gentile Signora,
le infiltrazioni vanno benissimo. A volte va fatta una seconda a distanza di 3-4 settimane, per completare l'azione terapeutica.
Non sempre, però, il problema si risolve in modo definitivo, nel senso che può recidivare col tempo.
Buona giornata.
le infiltrazioni vanno benissimo. A volte va fatta una seconda a distanza di 3-4 settimane, per completare l'azione terapeutica.
Non sempre, però, il problema si risolve in modo definitivo, nel senso che può recidivare col tempo.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 808 visite dal 25/08/2019.
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