Dolore persistente anulare dx dopo botta

Buongiorno.
Prego considerare il mio incidente che,per quanto assurdo possa sembrare,mi sta facendo preoccupare peggio di un bambino.
Ieri tra le 16 e le 17,nel chiudere il cancellino di casa,ho colpito la zona dell'unghia dell'indice (credo sia la falange distale) destro contro lo spigolo del muretto.
Faccio presente che il dito non è rimasto schiacciato!
Ho sentito immediatamente dolore ma pensando fosse passeggero e non vedendo escoriazioni, ematomi,gonfiori e nulla di preoccupante,dal momento che riuscivo a muoverlo senza problemi,ho fatto come se nulla fosse.
Stanotte verso le 3,30 non riuscendo ad addormentarmi dopo essere andato in bagno,sentivo ancora un po' di dolore attorno all'unghia e al polpastrello e ho notato che nel fare le parole crociate faticavo a tenere in mano la penna e quando scrivevo avevo la sensazione di avere una sorta di rigagnolo scorrere appena sotto l'unghia,sensazione che ho tuttora nel muoverlo o utilizzarlo,per esempio al cellulare o abbassare gli zip...
Il fastidio prende ancora anche il polpastrello.
Faccio un lavoro manuale e ho notato che ogni tanto il fastidio si manifesta anche al medio dx,che non è stato coinvolto,ma in maniera meno fastidiosa.
Può essere il segno di una lussazione/piccola frattura oppure si tratta solo di una botta e devo pazientare?
A prima vista non mi sembra ci sia niente di particolare...

Grazie in anticipo!

Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

il disturbo è normale; aspetti qualche giorno e vedrà che lentamente si risolverà spontaneamente.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta,Dr. Leccese.
Nonostante ciò sono ancora preoccupato perchè temo che lo stupido incidente (mi consenta il termine) stia mettendo in luce qualcosa di più serio...
Scusandomi in anticipo per la lunghezza,vorrei esporle nel minimo dettaglio la mia preoccupazione.

Faccio presente che vivo all'estero e per il momento lavoro come operaio presso un birrificio,dove quasi sempre resto davanti al rullo delle bottiglie da stappare in quanto difettose (e in una giornata sono tante tante,comunque mi servo di una.chiave inglese) oppure rimettere le casse lungo altri rulli.
Ho iniziato il turno ieri sera alle 22,30 e finito in mattinata alle 06,30 svolgendo stavolta la seconda mansione.

Be',sono stato accompagnato per tutta la notte da un fastidio allucinante al polpastrello dell'indice dx (nel titolo mi son sbagliato,non si tratta di anulare) che si manifestava leggermente anche a quello del medio.
L'impressione è sempre quella di un rigagnolo che scorre sia nel polpastrello che lungo il dito nella parte davanti e laterale e ho un dolore acuto alla punta.
Se gratto con l'unghia del pollice sento una sorta di durone,cosa che percepisco anche all'indice sx ma meno e c'è anche un po' di pelle staccata,ma c'è da dire che ho il vizio di mangiarmi le unghie.

Oltre a ciò ho iniziato a sentire bruciore ad entrambe le mani (a palmo e dorso) e lungo le dita fino a fine lavoro e lo sto sentendo per esempio anche adesso che sto scrivendo al cellulare.
Attualmente il fastidio prende in particolare,oltre al solito indice sx,l'anulare sx,e l'indice dx (ho bruciore lateralmente) ed entrambi i polsi.

In passato avevo subíto un trauma alla mano a cui non avevo dato peso ea inizio 2018 ho fatto una cura di un mese per accennata sindrome del tunnel carpale.
Per caso mi sta ritornando?!?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Confermo quanto già detto.
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Utente
Utente
Gent. mo Dottor Leccese,
ho lasciato passare qualche giorno ed effettivamente il dolore è passato.
Cortesemente vorrei avere un ultimo suo parere però!

Ogni 2x3, nonostante le dovute precauzioni, non è difficile sul lavoro prendere colpi non particolarmente forti alle dita, e purtroppo per sbadatezza (vedasi l'episodio del muretto) anche in altri contesti.
Non sono una persona particolarmente paranoica e ipocondriaca, però ho notato che appena mi succede qualcosa alle dita della mano e il dolore si manifesta in poco tempo e perdura, penso immediatamente al peggio (microfratture, distorsioni ecc ecc).
Questo mi succede meno quando è interessato il piede (parlo in contesti generali, sul lavoro indossiamo le antinfortunistiche).
C'è un motivo particolare legato all'anatomia della mano che rende sensibili al dolore oppure è una questione psicologica personale?

Non è possibile paragonare un piccolo colpo ad un trauma serio, eppure son capace di ingigantire la cosa e preoccuparmi.

La rigrazio ancora vivamente

Buona giornata anche a lei
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Probabilmente dipende solo da una più bassa soglia del dolore.
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Utente
Utente
Gentilissimo, grazie!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
di nulla.