Infiltrazione al tendine, discromia braccio tumore

Esimio dottore,
scrivo nuovamente per mia moglie, di cui potete leggere in un consulto precedente ("secondo tumore").
Avendo una tendinite dolorosissima al polso destro (probabile de Quervaine) con liquido,
a maggio ha dovuto fare una INFILTRAZIONE di cortisone nel tendine del polso che porta al pollice.
Immediatamente è comparso un rigonfiamento duro (come una nocciòla), attorniato da una chiazza rossastra; l'ortopedico ha prescritto ghiaccio.
DOPO un mese nulla di immutato, stessa prescrizione più aureocort.

Un secondo specialista invece diagnostica "discromia dopo infiltrazione" e prescrive solo crema alla vitamina D o E.

Sono passati 2 mesi, la CHIAZZA ROSSA c'è sempre, DI UGUALE MISURA E SENZA DOLORE; la nocciola è diventata la metà. MA la vena vicina è ingrossata.

Mia moglie è PREOCCUPATA perchè il braccio è senza linfonodi dopo il cancro al seno. Cosa succederà, si chiede.
CHE FARE???

Grazie mille.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

la discromia è una possibile complicanza delle infiltrazioni di steroidi in quella sede; potrebbe attenuarsi nei prossimi mesi.

Il rigonfiamente è probabilmente attribuibile alla puleggia dei tendini estensori del pollice, che può essere molto ispessita rispetto a una puleggia normale, ma conviene effettuare un'ecografia con sonda ad alta frequenza.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Utente
Utente
Grazie,
vi ragguaglio.

pian piano il rossore e rigonfiamento duro sul punto dell'infiltrazione stanno andando via e il braccio e polso funzionano abbastanza.
Solo un leggero tremore nella torsione della mano verso l'esterno, e minore forza nel braccio.

C'è qualche riflessione che potete aggiungere?

Grazie tante, il vostro servizio è ammirevole.
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il tremore non è collegato al vecchio problema.