Escludere lesione di stener in fase iniziale

Salve, pochi giorni fa ho subito un trauma al pollice della mano destra... in pratica il pollice è stato piegato in maniera improvvisa e violenta verso il basso, mentre facevo girare manualmente un motore con una grossa chiave.
A causa del dolore intenso e del gonfiore che non calavano, mi sono recato al pronto soccorso, dove mi hanno fatto un rx senza riscontrare fratture. "Trauma distorsivo del pollice". Sono stato poi visitato il giorno dopo dall'ortopedico che mi ha raccomandato di eseguire una eco o una risonanza appena sparirà il gonfiore del palmo.

Io sono artigiano, le mani sono davvero importantissime per me, e quindi non posso correre il rischio di un danno irreversibile. Se poi aggiungiamo che la "colpa" non è mia e che avevo dei lavori da completare urgentemente, potete farvi immediatamente un'idea della mia frustrazione.

Al momento sto applicando ghiaccio un paio di volte al giorno e Voltaren pomata 3-4 volte al giorno sulla parte.
Il gonfiore è leggermente migliorato, ma sono comunque preoccupato. Mi è capitato di dover fare un minimo di forza per svitare una chiavetta e il pollice mi si è piegato verso l'esterno, dritto, come facendo uno scatto (il tutto ovviamente condito da una vera e propria "scossa" di dolore).

Riesco comunque a sollevare una bottiglia dal collo... ma come faccio a essere sicuro che la lesione sia reversibile? E soprattutto: c'è qualcosa che mi conviene fare subito per aumentare le probabilità di recupero totale (a parte convincermi a non fare nessun tipo di sforzo, nemmeno minimo)? Grazie mille.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317

Gentile Signore,

la diagnosi di Stener è piuttosto facile e si fa clinicamente: se c'è lassità articolare (stress della MF con deviazione radiale del pollice), il legamento è rotto.

In caso contrario, non c'è lesione o si tratta di una lesione incompleta, che di norma non richiede intervento chirurgico, ma solo immobilizzazione per 2-3 settimqane.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Salve dottore, grazie mille per la risposta.
La mia preoccupazione in realtà riguarda la sospetta lussazione... se il dito fosse realmente uscito dalla sua sede, crede che poi una volta guarito potrebbe essere facilmente riportato fuori o di solito si riesce a tornare esattamente come prima?
Mi consiglia la risonanza magnetica in ogni caso?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Per valutare la lussazione è sufficiente la visita e una normale radiografia. Di norma la falange si riposiziona correttamente, ma resta da chiarire l'entità del danno al legamento collaterale ulnare.
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Utente
Utente
Sì, dalla RX non risultava nulla. Ma meglio una eco o una risonanza per valutare il danno al legamento? E quando mi conviene farla... subito o quando si sarà sgonfiato il tutto?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Le ho già risposto.

La valutazione è essenzialmente clinica.

Per documentare con imaging, una ECO con sonda ad alta frequenza è più che sufficiente.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, scusi per l'apprensione ma già stare fermo un mese mi causa un danno economico non indifferente... capirà il mio stato d'animo.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
ok